Concetti Chiave
- La lastra scolpita nel 1178 da Benedetto Antelami è incorniciata con rosette e rami d’acanto incisi.
- La scena rappresenta la deposizione di Cristo, sorretto da Giuseppe d'Arimatea, Nicodemo, l'arcangelo Gabriele e la Madonna.
- A sinistra della croce, la Chiesa è esaltata con un calice e un vessillo, mentre a destra la Sinagoga viene deposta dall'arcangelo Raffaele.
- Il centurione romano riconosce la divinità di Gesù, mentre gli ebrei e i soldati si giocano la veste di Cristo.
- Cristo separa simbolicamente il Bene e il Male, accogliendo tutti con le sue braccia, con la croce che allude all'Albero della vita.
Indice
Descrizione della lastra scolpita
La lastra, scolpita nel 1178, è presentata entro una cornice classica con rosette scolpite e rami d’acanto incisi a niello.
Cristo crocifisso è sorretto da Giuseppe d’Arimatea; sulla scala Nicodemo sta per liberarne una mano mentre l’altra è sostenuta dall’arcangelo Gabriele e dalla Madonna che se la porta al viso; dietro di lei, in posa dolente ma dignitosa, vi sono san Giovanni Evangelista e le tre Marie.
Simbolismo della chiesa e sinagoga
A sinistra della croce è personificata la Chiesa, che, come dice l’iscrizione,”viene esaltata” e regge il calice eucaristico e un vessillo crociato; a destra la Sinagoga, con un vessillo spezzato, ha il capo chinato dall’arcangelo Raffaele che le toglie la corona (si legge “è deposta”): è il simbolo del popolo ebraico, colpevole di non aver riconosciuto Cristo come figlio di Dio.
Rappresentazione del bene e del male
A destra, in fila, sono raffigurati il centurione romano che riconosce la divinità di Gesù, gli ebrei e i soldati che si giocano a dadi la veste di Cristo.
Di fianco agli arcangeli, in due clipei fogliati, sono raffigurati a sinistra il sole, astro positivo, a destra la luna, pianeta creduto negativo. L’iscrizione con la data e la firma di Antelami e i tituli che accompagnano le figure incise a niello. Cristo separa il Bene (a sinistra) e il Male (a destra), i salvati e i condannati, ma al tempo stesso li accoglie tutti con le sue lunghe braccia sproporzionate; la croce di tronchi allude all’Albero della vita. Anche il centurione, benché nella metà negativa, è simbolo di speranza perché ha saputo poi riscattarsi dal peccato e dall’errore. Infine la tunica di Cristo è simbolo dell’unità della Chiesa sopravvissuta a scismi ed eresie.Domande da interrogazione
- Qual è la descrizione principale della lastra scolpita del 1178?
- Come viene rappresentato il simbolismo della Chiesa e della Sinagoga?
- In che modo la lastra rappresenta il bene e il male?
La lastra scolpita nel 1178 è incorniciata con rosette e rami d’acanto incisi a niello, raffigurando Cristo crocifisso sorretto da Giuseppe d’Arimatea, con Nicodemo, l’arcangelo Gabriele, la Madonna, san Giovanni Evangelista e le tre Marie.
La Chiesa è personificata a sinistra della croce, esaltata con un calice eucaristico e un vessillo crociato, mentre la Sinagoga è a destra, con un vessillo spezzato e il capo chinato, simbolizzando il popolo ebraico che non ha riconosciuto Cristo.
Cristo separa il Bene a sinistra e il Male a destra, accogliendo tutti con le sue braccia sproporzionate; il centurione romano, pur nella metà negativa, simboleggia speranza, e la tunica di Cristo rappresenta l’unità della Chiesa.