Rosabianca 88
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'uomo ha sempre utilizzato sia immagini riconoscibili che stilizzate per esprimere il proprio linguaggio estetico e visivo.
  • Le incisioni rupestri, come quelle delle grotte di Lascaux e Chauvet, mostrano una tensione verso forme visive realistiche e astratte.
  • Nelle antiche civiltà, segni astratti venivano utilizzati per decorare ceramiche, tessuti, architettura e persino corpi.
  • Elementi visivi geometrici e non figurativi sono stati fondamentali per sviluppare linguaggi e concetti complessi come la matematica.
  • La funzione estetica delle forme geometriche astratte è stata a lungo ignorata o relegata alle arti applicate.

Indice

  1. Linguaggio estetico primordiale
  2. Segni astratti nelle civiltà antiche
  3. Ruolo delle forme geometriche

Linguaggio estetico primordiale

Prima ancora di sviluppare il concetto di arte come lo intendiamo oggi, l’uomo ha sempre espresso sia attraverso immagini riconoscibili, sia attraverso immagini stilizzate e astratte, il proprio linguaggio estetico e visivo.
È possibile vedere nelle incisioni rupestri esempi di segni figurativi antichissimi, come quelli rinvenuti nella grotte di Lascaux e di Chauvet in Francia risalenti a 35000 anni fa, ma anche modelli di astrazione come quelli impressi sulle pietre delle pendici del Vulcano Maderas in Nicaragua; tutto ciò a dimostrazione che la tensione dell’uomo (e in seguito dell’artista) verso forme di comunicazione visive, sia realistiche che astratte, è sempre stata con- temporaneamente presente nel suo linguaggio.

Segni astratti nelle civiltà antiche

In tutte le prime grandi civiltà, come quelle sviluppatesi in Egitto, Siria, Mesopotamia, i segni astratti diventarono presto elementi decorativi molto apprezzati per adornare ceramiche, tessuti, elementi architettonici ma anche corpi viventi.

Segni astratti, geometrici, linee ed elementi visivi non “figurativi”, perciò svincolati dall’idea di rappresentare e imitare la natura, sono stati impiegati dall’uomo per la costruzione di linguaggi, forme di scrittura e per poter elaborare e tramandare concetti e strutture complessi, come la matematica.

Ruolo delle forme geometriche

Le forme geometriche astratte accompagnano da sempre l’esperienza estetica dell’uomo, e per moltissimi secoli il loro ruolo è stato ignorato nello studio dell’arte o derubricato come decorazione, relegandole all’insieme delle arti applicate.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community