Concetti Chiave
- Vespasiano, appartenente alla classe degli equites, inizia la dinastia Flavia e consolida il suo potere con la Lex de imperio Vespasiani, rafforzando l'esercito.
- Guidò la guerra contro gli Ebrei, culminata con la presa di Gerusalemme nel 70 da parte di suo figlio Tito, iniziando la diaspora ebraica.
- Tito, noto per la sua mitezza, celebra la vittoria con il trionfo a Roma e costruisce il famoso Colosseo.
- Durante il regno di Tito, l'eruzione del Vesuvio distrugge Pompei, Ercolano e Stabia nel 79 d.C.
- Domiziano, descritto negativamente da Tacito, si distingue per la sua politica autoritaria e viene assassinato a causa delle sue azioni impopolari.
Indice
Inizio della dinastia flavia
Mandato dai soldati d'Oriente, dà inizio alla dinastia Flavia. Appartiene alla classe degli equites, che costituiscono la forza economica.
Consolidamento del potere di Vespasiano
Con la Lex de imperio Vespasiani afferma ufficialmente il suo potere; con questo documento “svela il segreto del potere”, dice Tacito. Ossia si rivela che il potere è di chi lo sa imporre con la forza: ecco allora che l'esercito ha un notevole valore e Vespasiano provvede a rinforzarlo e a migliorare l'addestramento.
Diminuì i senatori e fece una politica di contenimento delle spese per rimediare ai precedenti imperatori.
La guerra giudaica e le sue fonti
La guerra contro gli Ebrei, iniziata con Nerone nel 60, proseguì nel suo regno fino al 70-74.
Il popolo ebreo si era ribellato per la politica fiscale aggressiva, in particolare per i frequenti prelievi dal tesoro del tempio di Gerusalemme, per spinte indipendenti interne e per sette religiose integraliste. Il popolo, però, non sapé mai veramente unirsi: erano sempre gruppi di poche persone. In generale, essi preferivano morire che sottomettersi al nemico: così, spesso, si riunivano in fortezze e si uccidevano a 2 a 2. A questo sistema sopravvisse Flavio Giuseppe, ebreo che ci racconta della guerra nel bellum iudaicum. Questo brano, scritto inizialmente in aramaico e poi in greco, non è attendibile poiché egli, quando scrive, è già dalla parte dei romani e il suo racconto è influenzato dall'elogiare le opere romane.
La seconda fonte, Tacito, ce ne narra negli Annali, ma non è molto credibile a causa dei suoi massicci pregiudizi.
La caduta di Gerusalemme e Masada
Comununque, nel 70 il generale Tito, che poi sarà imperatore, prende Gerusalemme e ne incendia il tempio. La resistenza dura fino al 74, in cui è presa Masada, una fortezza in un territorio aspro che aveva resistito duramente: ancora oggi per gli ebrei è il simbolo della lotta per la libertà, mentre Flavio Giuseppe la considera un simbolo di ostinaizone.
INIZIO DELLA DIASPORA DEGLI EBREI.
Tito e le sue opere
Figlio di Vespasiano, capitola Gerusalemme e per questo fa un trionfo con alcuni capi della rivolta e la Memorah come trofeo. Si fa costruire l'arco di Tito per celebrare le sue opere.
Eruzione del Vesuvio e costruzioni di Tito
Nel 79 d.C., l'eruzione del Vesuvio distrugge le prospere città di Pompei, Ercolano, Stabia..
Tito farà costruire anche l'Anfiteatro Flavio, noto anche come Colosseo per il Colosso di Nerone ad esso affiancato.
Tito sarà ricordato per la sua mitezza e moderazione con i senatori.
Domiziano e la sua politica
L'altro figlio di Vespasiano è descritto come un mostro da Tacito, e sarà effettivamente ricordato come uno degli imperatori peggiori: ha tendenze autoritarie e scaccia le voci di dissenso e i filosofi. Essi dovevano o tacere, o adularlo o andarsene.
Attuò una politica espansionista verso la Germania e la Britannia, ma non soddisfò né i militari né i senatori e fu quindi ucciso.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il contributo di Vespasiano alla dinastia Flavia?
- Come si è conclusa la guerra contro gli Ebrei durante il regno di Vespasiano?
- Quali eventi significativi sono avvenuti durante il regno di Tito?
- Come viene descritto Domiziano e quale fu il suo destino?
Vespasiano ha dato inizio alla dinastia Flavia, rafforzando l'esercito e migliorando l'addestramento, riducendo il numero di senatori e contenendo le spese per rimediare agli errori dei precedenti imperatori.
La guerra contro gli Ebrei si è conclusa con la presa di Gerusalemme nel 70 da parte del generale Tito e la caduta di Masada nel 74, segnando l'inizio della diaspora ebraica.
Durante il regno di Tito, Gerusalemme fu capitolata, il Vesuvio eruttò distruggendo Pompei, Ercolano e Stabia, e fu costruito l'Anfiteatro Flavio, noto come Colosseo.
Domiziano è descritto come un imperatore autoritario e uno dei peggiori, con tendenze espansioniste verso Germania e Britannia, ma insoddisfacente per militari e senatori, portando alla sua uccisione.