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Sintesi
Estratto del documento

DIOCLEZIANO

Dal 284 sale al potere Diocleziano, soldato dalmata di umili origini, che

riuscì a ripristinare l’ordine nell’impero e a difendere efficacemente i

confini.

Monarchia assoluta: non più magistrato dello stato, ma monarca con poteri

assoluti con lo scopo di conservare l’unità dello stato, rafforzando il potere

imperiale.

Dispone di un forte esercito e dirige tutte gli aspetti della vita politica.

diminuisce il numero di soldati nelle legioni e aumenta il

Riforma militare:

numero di legioni.

Divide l’esercito in truppe di frontiera e truppe di combattimento.

Sistema efficiente ma gravante sulle tasse dello stato.

Tetrarchia: ripartisce il territorio in 12 diocesi governate da 4 tetrarchi: 2

augusti (Diocleziano e Massimiliano) e 2 cesari (Galerio e Costanzo

Cloro)

Motivazioni:

- amministrativa: impero troppo vasto per una sola persona

- militare: tenere sotto controllo solo una piccola parte dei confini

- politica: doveva assicurare il sistema di successione.

minaccia per l’ordine sociale e religioso. Persecuzione.

Cristianesimo:

303-304: distruzione delle chiese, proibisce riti, esclusione dalle cariche

pubbliche. Ma fallisce perché il cristianesimo era ormai troppo diffuso.

Riforma fiscale: imposizione di nuove tasse:

per estensione di terra: iugatio. Per ogni cittadino: caputio.

Imbalsamazione della società: impedivano di allontanarsi, professioni

ereditarie.

Imposizione EDICTUM PRETIIS (prezzi fissi): si sviluppa il mercato

nero.

305: Diocleziano abdica. COSTANTINO

Figlio di Costanzo Cloro, nel 312 sale al potere e sconfigge Messenzio

nella battaglia di Ponte Milvio (RM).

Nel 313 proclama l’EDITTO DI MILANO, secondo il quale veniva datà

libertà di culto ai cristiani. Skuola.net 1

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Nel 324 riunisce sotto di sé il potere. Nel 325 con il Concilio di Nicea la

dottrina ariana viene considerata eretica e si formula il credo (oggi

preghiera cristiana).

Nel 337 muore.

Dal 337 al 357:

COSTANTINO II Milano: capitale pars occidentalis

COSTANTE Costantinopoli: capitale pars orientalis

COSTANZO

GIULIANO tentativo di ripristinare il paganesimo

357-363- guerra contro i persiani nella quale perde la vita.

I suoi successori abolirono le sue leggi contro i cristiani.

Nel 375 i Goti si muovono verso l’Italia spinti dagli Unni e chiedono di

essere ammessi nell’impero.

GRAZIANO e VALENTE [375-378]

(pars occidentalis) (pars orientalis)

politica filogotica_ goti stanziati nell’impero

378- battaglia di Adrianopoli: sonfitta dei romani

e TEODOSIO [380-395]

accordo con i Goti. Nel 380 con l’editto

di Tessalonica proibisce la religione pagana.

- abolisce i giochi olimpici

- confisca dei beni dei tempi

- vietati i sacrifici

Dopo la morte di Graziano, Teodosio riunisce tutto sotto di sé.

ONORIO e ARCADIO [395] -vuoto di potere

Generale STILICONE

(tutore di Onorio)

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402- sconfigge i Goti guidati da Alarico a Pollenzo. Prosegue una politica

filogotica.

406- sconfigge i germani a Fiesole. I Barbari invadono Spagna e Gallia.

408- è condannato a morte.

I Goti sotto Silicone abbandonano l’esercito.

410- i Goti saccheggiano Roma.

Alla morte di ALARICO gli succede ATAULFO che in Gallia fonda il

primo regno barbarico (Tolosa).

429- I Vandali si impadroniscono di Cartagine.

Gli Unni, comandati da Attila invadono regioni orientali.

Attila si scontra con Ezio, che si era alleato con i Visigoti. Nel 451 Attila

viene sconfitto.

452- nuovo attacco di Attila: papa Leone I offre la pace.

VALENTINIANO III uccide EZIO.

455- viene assassinato: vuoto di potere_ i Vandali saccheggiano Roma.

ROMOLO AUGUSTOLO_ 476 deposto da Odoacre, re degli Eduli,

(occidente) prende il potere TEODORICO

ZENONE (476-491) Fine dell’impero romano d’occidente.

(oriente)

-rimane forte la difesa militare

-burocrazia funzionante

-imperatore di stirpe semidivina

ROMA - EPOCA TARDOANTICA

Fase storica che si apre con l’inizio del IV sec, frattura con il periodo

precedente:

- mutamenti demografici (insediamento popoli germanici)

- mutamenti economici (crisi del commercio internazionale)

- mutamenti religiosi (cristianesimo affermatosi come religione

ufficiale)

- mutamenti sociali (regresso vita cittadina)

- mutamenti politici (scomparsa regno romano in quanto stato unitario)

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L’IMPERO ROMANO ORMAI SI ERA DISGREGATO

410_ saccheggio di Roma da parte dei barbari, diventati ormai forza

dominante.

Mentre l’impero romano prova ostilità e terrore verso i barbari, il

cristianesimo sa assimilarli.

Cultura: il cristianesimo accettò di incorporare nel suo sistema dottrinale e

culturale l’eredità classica, greca e latina.

Gli autori cristiani adottarono quindi come modelli, opere di antichi autori

pagani (Omero, Virgilio, Orazio). -forma classica e contenuto cristiano-

Geografia storica: ingresso nella storia di popoli che erano rimasti ai

margini, spostamento asse politico verso nord.

REGNI ROMANO – BARBARICI

Regni in cui si instaura una convivenza.

Cariche politiche e militari: barbari

Amministrazione dello stato: romani.

- Africa settentrionale: Vandali

- Gallia centro- settentrionale: Franchi

- Gallia meridionale/ Spagna: Visigoti

- Valle del Rodano: Burgundi

- Spagna occidentale: Svevi

- Italia: Ostrogoti. REGNO DEI FRANCHI

Popolazione indoeuropea.

RE CLODOVEO (482-511)

Riunisce i Franchi nelle Gallie, si converte al cristianesimo e acquista

l’appoggio della Chiesa.

Operò con moderazione per fondere vinti e vincitori.

- i romani cominciarono ad assumere posti di rilievo nell’esercito.

Pacifica convivenza: i figli dei Franchi studiano nelle scuole romane.

Capitale regno franco a nord: necessità di tenere sotto controllo la frontiera

del Reno.

Dopo la morte di Clodoveo si formò una confederazione franca.

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VI e VII sec: buoni rapporti con il Papa e l’imperatore di Costantinopoli.

Nazione guida dell’Europa medievale).

I GOTI IN ITALIA

476- deposizione ultimo imperatore (Romolo Augustolo).

ODOACRE, re degli Eduli, nel 488 è sconfitto da Teodorico e ucciso a

tradimento.

TEODORICO, re degli Ostrogoti (494-526), rappresenta lo stato più

potente tra gli stati romano-barbarici.

Tentativo di creare una collaborazione tra goti e romani. ( gli uni

amministravano l’esercito e gli altri si occupavano dell’amministrazione

civile).

Ma non vi fu mai una fusione fra i due popoli in quanto Goti e Romani

rimasero sempre due comunità separate perché diverse in diritto, lingua,

tradizioni, religione (i Goti erano ariani mentre i Romani erano cattolici).

Vi fu una grande ripresa economica affiancata all’alleanza tra gli stati

germanici: patto di comune difesa con Clodoveo.

520- l’impero d’oriente prepara la riconquista d’Italia ma Teodorico

appoggia le rivendicazioni dei Goti.

526- muore Teodorico: succede Alarico (matriarcato: AMALASUNTA,

figlia di Teodorico).

Politica moderata.

534- Alarico muore, Amalasunta sposa il cugino TEODATO che la fa

uccidere.

A Costantinopoli…

Imperatore GIUSTINIANO al potere (526-565).

- promotore e fautore della compilazione del corpus iuris civilis, una

commissione di giuristi raccolse ivi tutte le leggi in vigore.

- Vuole riconquistare tutti i territori persi d’ occidente

529- fa chiudere la scuola di Atene.

535-553: guerra greco-gotica.

Operò con moderazione per fondere vinti e vincitori.

- i romani cominciarono ad assumere posti di rilievo nell’esercito.

Pacifica convivenza: i figli dei Franchi studiano nelle scuole romane.

Capitale regno franco a nord: necessità di tenere sotto controllo la frontiera

del Reno. Skuola.net 5

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