Concetti Chiave
- Giugurta nacque nel 160 a.C. in Numidia, un regno alleato di Roma dopo la seconda guerra punica.
- Nonostante fosse figlio di una concubina, Giugurta era stimato dal suo popolo e dal re Micipsa, che inizialmente lo considerava una minaccia.
- Giugurta dimostrò grande coraggio al fianco di Scipione Emiliano in Spagna, guadagnandosi ulteriore stima tra i numidi.
- Alla morte di Micipsa, Giugurta eliminò i suoi rivali per il trono, Iempsale e Aderbale, dividendo il popolo numida.
- La sua uccisione di commercianti romani portò Roma a dichiararlo nemico, conducendolo alla cattura e alla morte nel 105 a.C.
Le origini di Giugurta
Giugurta naque nel 160 a.C in Numidia.
Il regno era nato tra il contatto della civiltà punica e greca e dalla seconda guarra punica era diventato un fedele alleato di Roma.
Giugurta era nipote del re Massinissa, che lo aveva privato del titolo reale perchè figlio di una concubina. Però era un uomo stimato dal suo popolo, tanto che suo zio il re Micipsa aveva pensato di ucciderlo per assicurare il trono ad Aderbale e Iempsale, suoi figli legittimi. Giugurta fu mandato in guerra dallo zio al fianco di Scipione Emiliano per reprimere una rivolta di iberici in Spagna ma egli dimostrò così tanto coraggio che il suo popolo finì per stimarlo sempre più.
La lotta per il trono
Quando lo zio Micipsa morì nel 118 a.C i tre pretendenti al trono furono lo stesso Giugurta,Aderbale e Iempsale.
Il declino di Giugurta
Per impossessarsi del potere Giugurta fece uccidere Iempasale e poi intraprese una guerra contro Aderbale che divise in due fazioni distinte il popolo numida. Nel 112 a.C Giugurta riuscì ad eliminare anche Aderbale ma questo gesto gli costò caro prezzo perchè durante la guerra con Aderbale aveva ucciso dei commercianti romani che avevano partecipato alla difesa della città di Cirta assediata dalle truppe di Giugurta.Con questo gesto si inimicò il senato di Roma che gli mosse guerra. questa fu la mossa del suo declino. Fu dichiarato nemico di Roma ma nonostante volesse trattare con i romani non ottenne niente. Venne condotto a Roma per testimoniare ad un processo contro alcuni funzionari pubblici romani ma a causa di proteste non riuscì a testimoniare. Al suo ritorno in patria la situazione degenerò e le truppe dei generali Lucio Cornelio Silla, Quinto Cecilio Metello e Gaio Mario con l'inganno riuscirono a catturalo e nel 105 a.C fu condotto a Roma e dopo una triste sfilata in occasione del corteo trionfale per i generali venne strangolato.
Domande da interrogazione
- Chi era Giugurta e quale fu il suo rapporto con Roma?
- Come Giugurta riuscì a salire al potere in Numidia?
- Quali furono le conseguenze delle azioni di Giugurta contro i romani?
Giugurta era un principe numida, nipote del re Massinissa, che divenne un alleato di Roma durante la sua giovinezza, ma successivamente si inimicò il senato romano a causa delle sue azioni durante la guerra per il trono di Numidia.
Giugurta salì al potere eliminando i suoi rivali, Iempsale e Aderbale, attraverso omicidi e guerra, dividendo il popolo numida in due fazioni distinte.
Le azioni di Giugurta, in particolare l'uccisione di commercianti romani, portarono Roma a dichiararlo nemico, scatenando una guerra che culminò con la sua cattura e successiva esecuzione a Roma nel 105 a.C.
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