Concetti Chiave
- The stele, a significant Babylonian legal document, is inscribed on black basalt and written in cuneiform script and Akkadian language.
- Discovered in Susa in 1901, the stele is housed in the Louvre and depicts Hammurabi worshiping Shamash, the sun god and justice.
- The "code" is a heterogeneous collection of 282 articles written in clear language, serving as amendments to Babylonian customary law.
- The code outlines social justice, distinguishing between three social classes, with penalties proportional to the crime and the victim's status.
- Hammurabi's code reflects a tradition of Mesopotamian rulers seeking to ease social tensions and protect the weak against the powerful.
Indice
Descrizione della stele
Si tratta di un documento di importanza legale, babilonese, inciso su una stele di basalto nero e scritto in scrittura cuneiforme e lingua accadica.
La stele fu scoperta a Susa nel 1901 durante gli scavi francesi; ha una forma di cono irregolare, alto 2,25 m, largo 70 cm e spesso 47 cm ed è custodito al Louvre. In alto, un rilievo rappresenta Hammurabi che adora Shamash, dio-sole e maestro di giustizia.
Struttura del codice
Se il prologo e l'epilogo, che esaltano la sollecitudine del re per i suoi popoli, sono scritti in un linguaggio arcaico, i 282 articoli rimanenti (circa 35 sono scomparsi) sono scritti in un linguaggio chiaro che non usa i termini specialistici del diritto. Lungi dal costituire un testo logicamente ordinato, come un codice nel senso moderno del termine, il codice di Hammurabi si presenta come una raccolta di varie frasi, una sorta di catalogo che il suo autore intende lasciare in eredità ai successori. Raggruppati attorno a grandi temi disposti in un ordine, ma procedendo per associazione di idee – furto, lavoro, commercio, matrimonio, divorzio, danni fisici alla persona, salari, acquisto di schiavi, ecc. – gli articoli costituiscono una serie di emendamenti al diritto consuetudinario di Babilonia, ispirati da sentenze mantenute dalla giurisprudenza. Tutti gli articoli sono formulati sullo stesso modello grammaticale: questa azione porta a questa conseguenza.
Categorie sociali e leggi
Il codice distingue tre categorie sociali tra la popolazione: l'awiloum ("uomo" per eccellenza, il notabile), il moushkenoum (l'uomo comune), il wardoum (lo schiavo). Le differenze tra queste tre categorie sono evidenti nelle disposizioni penali del codice. Così, in caso di lesioni personali, la violenza è punita più severamente se ha raggiunto un awiloum: quindi, la pena è proporzionale al reato ma anche al rango della vittima.
Leggi sulla famiglia
Le leggi sulla famiglia, tuttavia, riflettono l'impegno a proteggere donne e bambini dall'abbandono, dalla povertà e dalla violenza. Il diritto mesopotamico riconosce le circostanze attenuanti anche se la straordinaria severità delle sanzioni pecuniarie e corporali ci suggerisce che sono deterrenti.
Regolamentazione economica
Infine, il codice stabilisce un massimo per un certo numero di salari e servizi e per gli interessi sul prestito (33% per il grano; 20% per il denaro). Questo prezzo e gli articoli che difendono l'affittuario della terra contro il proprietario terriero o il debitore contro il creditore mostrano che Hammurabi si colloca nella tradizione del re mesopotamico che cerca di allentare le tensioni sociali e, in ogni caso, di essere considerato il difensore dei deboli e degli oppressi.
Somiglianze con altre leggi
Quanto alle somiglianze che abbiamo voluto vedere tra il codice e le leggi successive (Ittiti, Ebrei di Mosè), esse sono sufficientemente spiegate dal fatto che tutto l'Oriente ha tratto il suo diritto da costumi ispirati da una mentalità comune.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza della stele di Hammurabi?
- Come è strutturato il codice di Hammurabi?
- Quali categorie sociali distingue il codice di Hammurabi?
- Qual è l'approccio del codice di Hammurabi verso le leggi sulla famiglia e le sanzioni?
La stele di Hammurabi è un documento legale babilonese di grande importanza, inciso su basalto nero e scritto in scrittura cuneiforme e lingua accadica, scoperto a Susa nel 1901 e custodito al Louvre.
Il codice di Hammurabi è una raccolta eterogenea di 282 articoli, scritti in un linguaggio chiaro e non specialistico, che trattano vari temi come furto, lavoro, commercio, e sono formulati come emendamenti al diritto consuetudinario di Babilonia.
Il codice distingue tre categorie sociali: l'awiloum (notabile), il moushkenoum (uomo comune), e il wardoum (schiavo), con differenze evidenti nelle disposizioni penali, dove la pena è proporzionale al reato e al rango della vittima.
Le leggi sulla famiglia nel codice riflettono l'impegno a proteggere donne e bambini, mentre le sanzioni, sebbene severe, sono deterrenti e riconoscono circostanze attenuanti, mostrando l'intento di Hammurabi di difendere i deboli e gli oppressi.