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Concetti Chiave

  • In alcune culture, le discriminazioni iniziano prima della nascita, con aborti selettivi basati sul sesso femminile, particolarmente in paesi come India e Cina.
  • Nonostante leggi che promuovono l'uguaglianza, le donne spesso affrontano sottomissione e violenza domestica, con casi estremi di omicidio per motivi d'onore.
  • Il tasso di analfabetismo femminile supera quello maschile, con famiglie che privilegiano l'istruzione dei figli maschi, specialmente in Africa.
  • Le opportunità lavorative per le donne sono più limitate, con salari medi inferiori e meno possibilità di raggiungere posizioni di leadership.
  • Le norme sociali restrittive limitano la libertà delle donne, con obblighi di abbigliamento e movimento, particolarmente nei paesi musulmani.

Indice

  1. Discriminazione prenatale e legale
  2. Violenza e sottomissione femminile
  3. Analfabetismo e istruzione femminile
  4. Lavoro e autonomia economica
  5. Libertà e maschilismo nella società

Discriminazione prenatale e legale

Le discriminazione nei confronti delle figlie femmine si verificano spesso ancora prima della nascita: in alcuni Paesi, come l'India e la Cina, molte famiglie preferiscono avere figli maschi e, quando l'ecografia effettuata durante la gravidanza rivela che si tratta di una femmina, i genitori decidono di ricorrere all'aborto.

In moltissime società tradizionali, la donna si trova in una condizione di inferiorità in famiglia, che spesso è stabilita dalla legge: in molti paesi arabi la poligamia è ancora ammessa; in Arabia Saudita una donna non può viaggiare all'estero senza il permesso scritto di un parente maschio.

Violenza e sottomissione femminile

Anche là dove la legge prevede l'uguaglianza tra i coniugi, la realtà è ben diversa ed in molti Paesi le donne sono di fatto completamente sottomesse al marito: la donna che si ribella a questa condizione, rischia di essere criticata da tutti.

Le donne sono molto spesso vittime di violenza all'interno della famiglia. Moltissime vengono picchiate e non sono nemmeno rari i casi di donne uccise dal marito o da altri familiari per motivi diversi: per non aver portato la dote prevista; per aver tenuto un comportamento giudicato sconvenienti, ad esempio per una ragazza anche solo aver baciato un ragazzo.

Analfabetismo e istruzione femminile

Il tasso d'analfabetismo femminile è ovunque più alto di quello maschile, perché in molti Paesi quando una famiglia non può permettersi di mandare a scuola tutti i figli, preferisca assicurare un'istruzione ai maschi. Benché la percentuale di analfabeti sia molto diminuita negli ultimi decenni, sia tra i maschi sia tra le femmine, le differenze rimangono molto forti: nell'Africa sono ancora circa la metà le donne analfabete, mentre gli uomini sono solo il 30%. Anche nell'istruzione superiore esistono notevoli differenze, a svantaggio delle donne.

Lavoro e autonomia economica

Molte donne si dedicano esclusivamente alla casa ed alla famiglia. In generale le donne che hanno un lavoro retribuito sono meno numerose degli uomini, quindi le donne hanno minori opportunità di raggiungere un'autonomia economica e si trovano a dipendere dal marito. Le donne che lavorano svolgono più spesso lavori poco retribuiti e, infatti, il salario medio femminile è nettamente inferiore a quello maschile.

Infine anche nei Paesi in cui le differenze sono meno forti, pochissime donne riescono a raggiungere i livelli più alti: la carriera della donne è sempre più limitata di quella degli uomini, anche nei Paesi più industrializzati, come gli USA ed il Giappone.

Libertà e maschilismo nella società

All'interno della società le discriminazioni sono molto frequenti. In generale le donne hanno una minore libertà di comportamento e sono più esposte alle critiche rispetto agli uomini. In molti Paesi è considerato preferibile che le donne escano di casa il meno possibile. Inoltre in molti Paesi musulmani le donne non possono vestirsi come desiderano, ma sono tenute a nascondere il corpo e talvolta anche il viso: in Stati come lo Yemen o l'Afghanistan, le donne portano in maggioranza un velo che copre il corpo e la faccia. In generale è molto diffuso il maschilismo, ovvero l'idea che la donna sia per natura inferiore ed all'uomo spetti una posizione superiore.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le discriminazioni che le donne affrontano in famiglia?
  2. Le donne spesso affrontano discriminazioni in famiglia, come la preferenza per i figli maschi in alcuni Paesi, la poligamia, e la necessità di permessi maschili per viaggiare. Sono anche vittime di violenza domestica e criticate se si ribellano alla sottomissione.

  3. Come si manifesta la discriminazione nell'istruzione per le donne?
  4. Le donne affrontano discriminazioni nell'istruzione con tassi di analfabetismo più alti rispetto agli uomini, poiché le famiglie spesso privilegiano l'istruzione dei figli maschi. Le differenze persistono anche nell'istruzione superiore.

  5. Quali sono le sfide che le donne incontrano nel mondo del lavoro?
  6. Le donne hanno meno opportunità di lavoro retribuito rispetto agli uomini, spesso svolgono lavori meno pagati e hanno salari medi inferiori. Anche nei Paesi industrializzati, poche donne raggiungono posizioni di vertice.

  7. In che modo le donne sono discriminate nella vita sociale?
  8. Le donne affrontano discriminazioni sociali con minore libertà di comportamento e sono più criticate. In molti Paesi, devono limitare le uscite e seguire rigide norme di abbigliamento, specialmente nei Paesi musulmani.

  9. Qual è la percezione generale del ruolo delle donne nella società?
  10. La percezione generale è spesso maschilista, con l'idea che le donne siano inferiori per natura e che gli uomini debbano occupare una posizione superiore.

Domande e risposte