
Pubblicate il 30 Marzo dal Miur le tracce della simulazione seconda prova 2016 sistema moda maturità per l'Istituto tecnico Sistema moda, articolazione tessile, abbigliamento e moda. La materie della simulazione seconda prova sistema moda è tecnologie dei materiali e dei processi produttivi e organizzativi della moda. Ecco come allenarvi in vista della maturità 2016 con la simulazione seconda prova maturità 2016 redatta direttamente dal Miur e quella dello scorso anno.
SIMULAZIONE SECONDA PROVA 2016 - SISTEMA MODA
Il candidato, a seconda che nell’ambito delle abilità e conoscenze previste dalle linee guida abbia approfondito la progettazione di tessuti a fili rettilinei, di tessuti a maglia o di confezione, scelga il tema 1, il tema 2 o il tema 3.
SECONDA PROVA MATURITÀ 2016 SISTEMA MODA - TEMA 1
Tessuti a fili rettilinei
Il candidato, a libera scelta, può svolgere la prova A relativa a materiali tessili in lana o la prova B relativa a materiali tessili in cotone.
Prova A (materiali tessili in lana)
Una filatura pettinata, con attività giornaliera di tre turni da 7,5 ore ciascuno, deve produrre 3500 kg/giorno di filato di Nm 60, con 700 torsioni/metro di senso Z. Il nastro pettinato che alimenta la mescolatrice ha un peso di 25 g/m.
Il ciclo di lavorazione prevede le seguenti fasi:
- Mescolatura;
- Ripettinatura;
- Preparazione alla filatura;
- Filatura;
- Roccatura.
Prova B (materiali tessili in cotone)
Una filatura pettinata, con attività giornaliera di tre turni da 7,5 ore ciascuno, deve produrre 3500 kg/giorno di filato di Ne 50, con 28 torsioni/pollice di senso Z. Il nastro cardato ha un peso di 4 g/m, mentre lo stoppino ha un coefficiente di torsione Kc = 1,1.
Il ciclo di lavorazione prevede le seguenti fasi:
- Cardatura (cascami 5%);
- Preparazione alla pettinatura;
- Pettinatura (cascami 15%);
- Preparazione alla filatura;
- Filatura ad anello.
Il candidato, utilizzando i dati riportati nelle tabelle A o B, a seconda della prova scelta, deve:
1. calcolare il numero di macchine occorrenti per realizzare la produzione richiesta, compilando il piano di lavoro, nel quale siano indicati, per ogni macchina:
a) denominazione della macchina;
b) peso o titolo del singolo prodotto entrante;
c) valore dell’accoppiamento;
d) carica di alimentazione;
e) stiro meccanico;
f) peso o titolo del prodotto uscente;
g) velocità di produzione (m/min);
h) numero di nastri/stoppini/filati prodotti per macchina;
i) produzione teorica (kg/ora);
j) rendimento;
k) produzione pratica (kg/ora);
l) numero di teste o fusi richiesti;
m) numero di macchine da utilizzare e relativi numeri di teste o fusi.
2. illustrare principio di funzionamento, regolazioni di base, capacità produttive e criteri di assegnazione della pettinatrice;
3. predisporre una scheda tecnica con le principali prove di controllo di qualità del filato.
Tabella A: Dati di lavorazione macchine laniere

Tabella B: Dati di lavorazione macchine cotoniere

Quesiti
1. Descrivere le differenze sostanziali tra tessuti prodotti con telai a licci e con telai Jacquard in termini di progettazione, produzione e utilizzo.
2. Elencare i controlli di qualità che abitualmente vengono effettuati sui tessuti per abbigliamento, descrivendo brevemente la finalità di ciascuna prova.
3. Indicare i principali sistemi di titolazione dei filati e spiegare la differenza fondamentale fra titolazione diretta e indiretta.
4. Indicare tutti i tipi di inserzione della trama delle macchine per tessere attualmente in commercio e descriverne brevemente il funzionamento.
SECONDA PROVA MATURITÀ 2016 SISTEMA MODA - TEMA 2
Maglieria
Processo produttivo e organizzativo di un prodotto di maglieria
1^ Fase: Produzione di un filato cardato Nec 20.
Calcolare la Produzione giornaliera in Chilogrammi con attività di 1 turno di 7,30 ore e Rappresentare graficamente con un sistema a blocchi la Programmazione del Reparto di Filatura, indicando il numero di macchine occorrenti per detta Produzione
Dati tecnici produttivi delle macchine:
- Prelevatore automatico: Produzione teorica = 950 Kg/h; Rendimento = 95%
- Apritoio: Produzione teorica = 240 Kg/h; Rendimento = 94%
- Miscelatore a 6 celle: Produzione teorica = 890 Kg/h; Rendimento = 96%
- Carda: Produzione teorica = 230 Kg/h; Rendimento = 95%; Cascame = 3%
- Stiratoio: Produzione teorica = 900 m/min; Rendimento = 96%;
Titolo materiale uscente Necu = 0,15
- Banco a fusi: Velocità = 1100 giri/min; Torsione = 43 giri/m; Rendimento = 94%;
Titolo materiale uscente Necu = 0,8; N° fusi = 85
- Filatoio: Velocità = 12000 giri/min; Torsione = 340 giri/m; Rendimento = 96%;
Titolo materiale uscente Necu = 20; N° fusi = 900
2^ Fase: Produzione di tessuto a maglia jersey semplice in cotone cardato
• Calcolare i metri di tessuto prodotti in un giorno con attività di 1 turno di 7,30 ore, tenendo conto che la sala di tessitura impiega n° 10 macchine circolari monofrontura aventi le seguenti caratteristiche:
diametro Φ = 30”; cadute = 96; Finezza E 16; velocità = 23 giri/min; Ranghi/cm = 20;
Lunghezza di Filo Assorbito LFA = 0,3 cm; Titolo del Filato Nec 20
• Calcolare inoltre il fabbisogno di filato giornaliero in Kg.
Quesiti
1. Spiegare la differenza tra una macchina circolare monofrontura e una macchina bifrontura.
2. Descrivere le caratteristiche fisiche e gli impieghi di un tessuto a maglia in jersey.
3. Descrivere l’evoluzione produttiva tecnologica delle macchine rettilinee.
4. Effettuare la classificazione dei telai per maglieria in catena e descrivi le loro caratteristiche.
SECONDA PROVA MATURITÀ 2016 SISTEMA MODA - TEMA 3
Confezione
1° parte
Un’azienda produce abbigliamento di una linea formale di pantaloni per una clientela che ricerca una qualità medio-alta.
Si consideri il processo di progettazione e industrializzazione dei prodotti di una collezione autunno/inverno.
Il candidato dovrà progettare un pantalone di tipo formale, per uomo o donna a sua scelta, caratterizzato dai seguenti elementi costruttivi:
- cintura in forma;
- apertura sul centro davanti con finta e cerniera;
- tasche anteriori tipo “americana”;
- una tasca posteriore ad un filetto;
Al candidato, per il suddetto pantalone, si chiede di elaborare:
1. La scheda tecnica del prodotto corredata da un disegno in piano, dall’indicazione degli accessori impiegati e dalle lavorazioni;
2. il ciclo di lavorazione in cui stimare i tempi assegnati per ciascuna operazione;
3. la distinta base dei materiali impiegati con il calcolo dei consumi e dei costi unitari;
4. la scheda dei costi nella quale indicare il prezzo di vendita del prodotto considerando un margine di contribuzione del 50%.
Al termine della campagna vendite, in base agli ordini pervenuti in azienda, l’ufficio di programmazione della produzione deve elaborare le commesse di lavorazione dei modelli P501, P502, appartenenti alla collezione. Nella tabella A si riportano l’insieme delle righe d’ordine.
La tabella B elenca per ciascun modello il ciclo di lavorazione relativo ad una fase di lavorazione.
Al candidato si chiede di predisporre le commesse di lavorazione per i modelli suddetti e di organizzare il reparto produttivo della lavorazione.
Il sistema produttivo è organizzato a pacco con formazione di scorte su ciascuna postazione di lavoro, nella stagione produttiva precedente sono stati rilevati il 2% di assenteismo e il 95% di rendimento medio.
In particolare si richiede:
1. Il riepilogo delle righe d’ordine di ciascuna commessa sapendo che i tessuti appartengono alla stessa categoria di taglio.
2. Il calcolo del volume giornaliero al fine di esaurire la produzione dei lotti in dieci giorni lavorativi.
3. Il calcolo del fabbisogno di manodopera e di macchinari con relative saturazioni.
Tabella “A” “Righe Ordine per Cliente”

Tabella “B” “Cicli di lavorazione”

Quesiti
Il candidato scelga almeno due tra i quesiti proposti e sviluppi gli argomenti richiesti in forma libera.
1. Indicare la documentazione che viene prodotta dall’ufficio tecnico e ufficio stile durante la fase di industrializzazione del prodotto, esporre la finalità di almeno tre documenti elaborati durante tale fase.
2. Definire le commesse di lavorazione e indicare i criteri impiegati dal programmatore nell’ elaborazione delle commesse individuando gli obiettivi e i vincoli presenti in questa attività.
3. Nell’ambito dell’attività di programmazione della produzione di una collezione programmata esporre le funzioni dell’attività di tempificazione ed indicare gli strumenti impiegati dal programmatore.
4. Esporre il significato di prevenzione previsto dal Decreto Legislativo n.81/2008 e indicare il ruolo svolto nella prevenzione dal lavoratore.
SIMULAZIONE SECONDA PROVA 2015 - SISTEMA MODA
Il candidato, a seconda che nell’ambito delle abilità e conoscenze previste dalle linee guida abbia approfondito la progettazione di tessuti a fili rettilinei, di tessuti a maglia o di confezione, scelga il tema 1, il tema 2 o il tema 3.
SECONDA PROVA SISTEMA MODA MATURITÀ 2015 - TEMA 1
TESSUTI A FILI RETTILINEI
SECONDA PROVA SISTEMA MODA - PRIMA PARTE SIMULAZIONE
Il candidato, a seconda che nella Progettazione dei tessuti a fili rettilinei abbia approfondito gli aspetti connessi ai tessuti a licci o ai tessuti Jacquard, scelga l’opzione A o l’opzione B
Opzione A prima parte seconda prova sistema moda
Stilmoda, un’azienda di confezioni, produttrice di una griffe di target giovane e con elevato contenuto moda, ha inserito nella collezione A/I 2016/2017, ispirata al tema “country- folk” , due modelli di capospalla femminile, prodotti con lo stesso tessuto, ma ciascuno in una diversa variante di colore:
- una giacca corta
- un ampio giaccone ¾
Il tessuto scelto è un tinto in filo in pura lana lambswool cardata, leggermente follato,
Si richiede al candidato:
1) di ideare una cartella colori, di almeno 10 colori adatta al target e allo stile vestimentale citati;
2) di eseguire i calcoli necessari a stabilire l’allestimento del telaio per la produzione del tessuto, che verrà eseguito con filato di lana Nm 30/2 ordito e trama, con armatura batavia da 4, con un Raccorciamento d’ordito pari a 16%, un rientro del 12% e una perdita del 4%.
Le altezze relative al tessuto finito e a telaio (Hpe), escluse le cimosse, sono rispettivamente cm 150 e cm 188. Si prevede di usare un pettine passato a 4 fili per dente, con una riduzione in pettine di 20 fili/cm. Stimando un peso teorico di 480 g/m si richiede:
• Il pettine usato (pu).
• il calcolo dei fili effettivi di ordito.
• la percentuale di restringimento del tessuto.
• il calcolo delle riduzioni di ordito e trama su tessuto finito espressi in fili/cm e trame/cm
• il numero dei licci necessari ad eseguire l’intreccio con il relativo numero di maglie/liccio
• il calcolo dei colpi/m.
• il calcolo delle occorrenze di filato (peso divisore) necessarie a produrre un metro di tessuto e il peso finito.
• Illustrare con un bozzetto i due modelli citati dal tema, con tecnica grafica a piacere.
Opzione B prima parte seconda prova sistema moda
Una tessitura jacquard riceve un ordine per la fornitura di tessuti doppia faccia di trama alternato a tre effetti da impiegare per tessuti per arredamento.
I motivi dovranno essere astratti, di linee curve intrecciate a creare forme organiche stilizzate, in riferimento a una rivisitazione di produzione di artisti degli anni intorno al 1930.
La scelta degli accostamenti colore è libera.
Si utilizzeranno due serie di filati di trama a più colori a rid. 1:1 per ottenere un effetto puro e due effetti misti. Caratteristiche del tessuto:
- peso finito: 1000g/ml.
- h. finita: cm. 210
- riduzione ordito di tessuto finito: 16 fili/cm.
- titolo ordito finito: Nm 20/2
- titolo trama finito: Nm 8
- raccorciamento ordito 10%
- restringimento trama 8%
- perdita di peso 8%
- rapporto di disegno cm. 17.5
- utilizzo di jacquard 600
Il Candidato, dopo aver ricavato i dati relativi alla montatura della macchina, nel rispetto di quanto imposto, dovrà:
- realizzare il bozzetto del minimo rapporto di disegno con la ripetizione dello stesso nelle due direzioni, utilizzando la tecnica a tempera, coerente con i colori scelti;
- eseguire manicotti e profili significativi delle armature;
- definire carta tecnica, corde, passi della messa in carta e nota di lettura al disegnatore;
- eseguire un frammento di messa in carta comprendente tutti gli effetti.
Prima della seconda prova sistema moda devi fare i conti con la tesina? Ecco come farla!
SECONDA PROVA SISTEMA MODA - SECONDA PARTE SIMULAZIONE
Il candidato scelga almeno due tra i quesiti proposti e sviluppi gli argomenti richiesti in forma libera.
1. Elencare le fasi che costituiscono la filiera del tessile – abbigliamento con una sintetica descrizione di ciascuna fase in termini di processo produttivo, macchinari e semilavorati.
2. La storia della moda del XX Secolo fa solitamente riferimento a scansioni decennali (es. moda anni ’20, ’30, ecc.): descrivere i principali mutamenti avvenuti nel corso di un decennio scelto a piacere, del XX Secolo.
3. Descrivere le differenze sostanziali tra tessuti prodotti con telai a licci e con telai Jacquard in termini di progettazione, produzione e utilizzo.
4. Elencare le fasi di progettazione e realizzazione di una collezione di tessuti
SECONDA PROVA SISTEMA MODA - MAGLIERIA - TEMA SIMULAZIONE
SECONDA PROVA SISTEMA MODA - PRIMA PARTE TEMA SIMULAZIONE
Un’azienda, orientata al mercato giovane, intende puntare per il proprio campionario della stagione P/E 2016 sulle tematiche emerse dall’EXPO 2015. Il tessuto Jacquard, sarà realizzato su una macchina circolare bifrontura minijack, avente le seguenti caratteristiche tecniche:
Finezza 12 E
Cadute 84
Sottoaghi 48 + 1 livelli di selezione da disporre in diagonale o a specchio
• Il candidato, prima di procedere all’elaborazione di un disegno, definisca la tipologia di prodotto, specifichi e motivi le scelte in relazione al trend e al target.
• Il candidato esegua il progetto di un bozzetto ripetuto quattro volte, così da controllare la continuità dei motivi di disegno.
• Il motivo di disegno, composto da tre colori ed eseguito a tempera, dovrà comprendere una variante colore.
• Il candidato, infine, esegua il necessario studio tecnico-grafico comprendente:
− Messa in Carta completa
− Profili di quattro ranghi di disegno, prevedendo l’esecuzione in Jacquard pesante con rovescio a effetto puntinato
− La lettura per la messa in macchina di due passi di Messa in Carta.
SECONDA PARTE TEMA MAGLIERIA SIMULAZIONE SECONDA PROVA SISTEMA MODA
Il candidato scelga almeno due tra i quesiti proposti e sviluppi gli argomenti richiesti in forma libera.
1. Definisci le tipologie di rovescio in un tessuto jacquard a costa.
2. Descrivi le caratteristiche della maglia a costa.
3. Spiega le caratteristiche della maglia incrociata (interlock).
4. Classifica i tessuti a maglia in trama.
SECONDA PROVA SISTEMA MODA - CONFEZIONE - TEMA 2 SIMULAZIONE
PRIMA PARTE TEMA CONFEZIONE SIMULAZIONE SECONDA PROVA SISTEMA MODA
Il candidato prenda in considerazione il processo di progettazione di una collezione di capi femminili o maschili per la stagione P/E 2015. Il target al quale si rivolge la collezione è tra i 20 e i 30 anni, di livello medio-alto. Uno dei temi presenti nella collezione è “ORIENTALISMO”.
• Il candidato dovrà interpretare in modo originale i contenuti del tema ed elaborare almeno 4 proposte di outfit ispirate allo stile indicato, da disegnare e colorare con tecnica a scelta.
• Il candidato dovrà in seguito scegliere uno dei capi disegnati e svilupparne la modellatura in taglia base, completa di tutte le sue parti fino al controllo e industrializzazione del modello, secondo il metodo utilizzato durante il corso di studi.
La prova potrà essere sviluppata con metodo manuale oppure con l’ausilio di software dedicati, qualora predisposti dall’Istituto sede di esame.
SECONDA PROVA SISTEMA MODA - SECONDA PARTE TEMA CONFEZIONE SIMULAZIONE
Il candidato scelga almeno due tra i quesiti proposti e sviluppi gli argomenti richiesti in forma libera.
1. Individua le coordinate stilistiche e i riferimenti storico-culturali che definiscono il tema proposto, con particolare attenzione alle linee, volumi, tessuti e colori che lo caratterizzano.
2. Per visualizzare il concept di un tema della collezione si utilizza uno strumento di comunicazione definito mood-board. Spiega in cosa consiste e come lo avresti realizzato con riferimento al tema proposto.
3. Spiega il processo di pianificazione di una nuova collezione indicando tutti i passaggi necessari, la tempistica e le professionalità coinvolte.
4. Descrivi lo stile che caratterizza la storia del costume degli anni Cinquanta del Novecento, con particolare riferimento alle diverse tendenze presenti nella società e alle icone di stile che contraddistinguono il periodo.