Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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a volte la timidezza è davvero un problema per gran parte degli studenti: ecco come farvi fronte

Le guance diventano rosse, il viso va in fiamme e lo sguardo in basso. La timidezza a volte può essere così tanta da provocare grandi difficoltà ad entrare in relazione persino con i compagni di classe, proprio come lamenta una nostra utente chiedendo l’aiuto della redazione di Skuola.net.

Come fare quando l’eccessiva timidezza diventa un problema?

TANTO TIMIDI DA NON USCIRE DALLA CLASSE
- Ecco quanto ha scritto la nostra dodicenne relativamente alla sua timidezza: “ciao, sono in seconda media e sono molto timida. A scuola, negli intervalli, vorrei fare un giro per le classi come gli altri miei compagni, fare nuove conoscenze e incontrare vecchi amici, ma quando esco dalla classe mi blocco e rimango lì vicino o in bagno. Tutta colpa della mia super timidezza e della mia paura di essere presa in giro più di quanto lo sono di solito. ora vi chiedo c'è un modo per essere mento timida almeno durante gli intervalli? Esiste un modo per non essere presa in giro che non sia il solito consiglio 'tu lascia correre che prima o poi la smetteranno'"?

DUE È MEGLIO DI UNO - Far fronte all’eccessiva timidezza è possibile, basta volerlo e muoversi un passo alla volta. Se per esempio, non riuscite nemmeno ad uscire dalla classe per paura che vi prendano in giro, proprio come descritto dalla nostra studentessa, provate a farlo in compagnia dei vostri compagni. Magari, chiedete al vostro compagno di banco di passare la ricreazione con voi girando un po’ per la scuola: stare in compagnia vi aiuterà ad acquisire quel briciolo di sicurezza in più che vi permetterà di smuovere la situazione. Altresì importante è non avere paura di mostrarsi per quello che si è. Siamo tutti diversi l’uno dall’altro e sono proprio le nostre differenze che ci arricchiscono e ci fanno crescere. Essere la copia di qualcuno, anche se si tratta di qualcuno molto sicuro di sé, farà perdere la vostra originalità e vi relegherà a restare, appunto, solo una “copia”. Essere se stessi, sempre, è una carta vincente.

AIUTO, MI PRENDONO IN GIRO! - Spesso a minare la fiducia in sé stessi poi ci sono quelle prese in giro davvero fastidiose. Ma un modo per uscirne vittoriosi che non sia il semplice “lasciar correre” decritto dalla nostra utente c’è, solo che richiede un pizzico di coraggio in più. Si tratta di prendere uno ad uno quelle persone che amano punzecchiarvi e parlar loro spiegando che in questo modo non fanno altro che mettervi a disagio. Chiedete loro per quale motivo vi prendono in giro relegandovi nella vostra timidezza tenendo sempre presente che avete davanti ragazzi come voi, ne più ne meno. Solitamente, anche il “bulletto” più duro, preso faccia a faccia ed estromesso dal suo contesto di gruppo, diventa mite ed indifeso come un agnellino. E magari, dopo il confronto con voi che gli dimostrerà quanto valete, vedrete che ci penserà due volte prima di prendervi in giro.

E a te è mai successo che la timidezza diventasse un problema?

Serena Rosticci