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di Cristina Montini
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Esame di italiano per accedere alle superiori articolo

Esame di italiano per gli studenti che si iscrivono alle superiori. Una professoressa lo ha proposto e l’Invalsi ha accolto il suggerimento. Da quest’anno i ragazzi che usciranno dalle medie saranno “schedati”, o meglio, ad esserlo sarà la loro preparazione in italiano.



AL SUD MENO ITALIANI CHE AL NORD - È già da un po’ che si è cominciato a notare una crescente incrinatura nel livello di preparazione degli studenti italiani. A preoccupare di più sono quelli del Sud d’Italia che, purtroppo, registrano un ritardo di circa un anno e mezzo rispetto alla preparazione dei loro compagni del Nord. Ad attestare questo divario è una indagine effettuata dalla Fondazione Agnelli, confermata, tra l’altro, anche dai dati dell’Invalsi, l’istituto nazionale che si occupa di realizzare i test per valutare le scuole e gli studenti italiani.

UN GPS PER LE SCUOLE - Pietro Cipollone, presidente dell’Invalsi, sottolinea per di più un disorientamento da parte delle scuole e dice: “Le nostre scuole sembrano non sapere dove andare: noi forniamo loro il Gps, il navigatore satellitare, in modo da indicare la rotta da seguire”. E le indicazioni giuste per riuscire a guidare gli studenti, le scuole le avrebbero proprio grazie ai test predisposti dall’Invalsi per l’esame di terza media.

"ORRORI" DI ORTOGRAFIA - L’idea è venuta in mete alla professoressa/scrittrice Paola Mastrocola che, notando la mole di errori di ortografia nella correzione dei compiti, ha proposto di far fare, agli studenti che si iscrivono al primo anno di superiore, un test per saggiare la loro conoscenza dell’italiano. Il presidente dell’Invalsi ha valutato positivamente la proposta sostenendo che la realizzazione di questo test sarebbe immediata e a costo zero.

E' PRESTO FATTO - Come test, infatti, si potrebbe utilizzare lo stesso che, preparato dall’Invalsi, viene somministrato ai ragazzi durante gli esami di terza media. Pietro Cipollone, infatti, sostiene: “Gli studenti di terza media, nel dare l’esame di Stato, devono già svolgere una prova standard di italiano e matematica. Lo prevede una legge dello Stato. I risultati potrebbero essere usati per la valutazione successiva, a settembre” basterà solo fare una copia in più dei risultati del test e trasmetterla alla scuola superiore a cui ci si iscrive. In questo modo si potrebbe ipotizzare una sorta di “mappatura delle conoscenze raggiunte in italiano” e lo stesso si potrebbe fare anche con la matematica.

TEST INVALSI - Le prove Invalsi sono appunto due, una di italiano e una di matematica e, se l’anno scorso era ogni singola scuola a decidere che peso dare a queste prove nel computo della votazione finale, da quest’anno i due test avranno un punteggio predefinito e uguale per tutto il territorio nazionale.

E se quest'anno dovrete affrontare l'esame di terza media allora non perdetevi i nostri consigli visitando la sezione Esame medie

Cristina Montini