
I voti scolastici, croce e delizia degli studenti. Se da un lato, infatti, un bell'8 può aumentare l'autostima di ragazze e ragazzi, dall'altra, un votaccio rappresenta per loro una vera e propria fonte d'ansia.
E' il peso dei numeri, che si abbatte inevitabilmente su tutti i giovani che vanno a scuola: la prospettiva di un'interrogazione o verifica andata male, e quindi il conseguente brutto voto, sono tra le cose che mettono più ansia agli studenti.
Chi più, chi meno, nessuno sembra davvero estraneo a questa emozione.
Come lo sappiamo? Li abbiamo intervistati! Abbiamo chiesto ad alcuni studenti quanto incidono i voti scolastici sull'ansia: ecco le loro risposte.@skuolanet E a te mettono ansia i voti scolastici? #ansia #voti #scuola #ansiasociale #scuola
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I voti come fonte di ansia: quando un numero conta più di tutto
Per molti studenti, i voti sono più che un semplice feedback: diventano una vera e propria fonte di preoccupazione. Un giovane ha ammesso di provare ansia in relazione ai voti scolastici: “Sì, se ho voti particolarmente bassi”.
In altri casi, questa emozione pesa anche sulla performance: “Magari uno si è preparato bene, ma per problemi di ansia non riesce a prendere il voto che lo soddisfa e ci rimane male” spiega un altro studente, raccontando una dinamica comune a molti suoi coetanei.
Ansia e percezione del proprio valore: non è solo questione di numeri
Per fortuna, c'è chi riesce a trovare una scappatoia. Spesso, la consapevolezza di sé arriva con l'età e con l'esperienza tra i banchi: “Stando in quinto adesso mi sono tranquillizzata, i primi anni sono stati molto stressanti” ci spiega una studentessa prossima alla Maturità.
E non manca chi, lavorando su se stesso, è riuscito a vincere questa emozione negativa: “So quanto posso fare e non è un voto che descrive la persona.”