
Diventare insegnante a 19 anni non è da tutti, eppure Simone Scarano, originario di Sant’Antimo, nel Napoletano, ha già conquistato un posto da professore di ruolo in un istituto tecnico di Crema. Si tratta di uno dei docenti più giovani d'Italia, se non addirittura del più giovane in assoluto.
Con una passione nata durante il periodo Covid e un concorso straordinario alle spalle, Simone si trova ora dall’altra parte della cattedra, quasi coetaneo dei suoi studenti.
Un’esperienza sicuramente insolita, raccontata da diverse testate, tra cui ‘La Repubblica’ e ‘Orizzontescuola’, che si sono messi in contatto con il 19enne.
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"All'inizio pensavano a uno scherzo"
Quando Simone è entrato in classe per la prima volta, gli studenti sono rimasti perplessi. "Ma è legale che sia tu il professore?", è stata una delle prime domande che gli hanno rivolto.
La sorpresa è stata tanta, ma ben presto Simone ha saputo gestire la situazione: "Mi danno del lei e mi rispettano, capisco che all’inizio il fatto che dietro la cattedra ci fosse un quasi coetaneo li destabilizzasse", ha raccontato il giovane professore a ‘La Repubblica’.
Il fatto che molti dei suoi studenti siano quasi suoi coetanei non ha però influenzato negativamente l’ambiente scolastico. Anzi, secondo Simone questa condizione rappresenta un’opportunità. "Riesco a capirli di più, convivono in me il punto di vista del docente con quello degli studenti. Sia chiaro", ha precisato, "mantengo le distanze e non ammetto amicizia tra chi insegna e chi studia".
Un percorso accelerato, tra studio e passione
Simone si è diplomato nel 2023 in Amministrazione, Finanza e Marketing con il massimo dei voti e, pochi mesi dopo, ha tentato di seguire la sua passione. "Quando lo scorso anno è stato pubblicato il bando di concorso ho colto l’occasione e mi sono iscritto".
La scintilla per l’insegnamento si era già accesa in lui durante il periodo del Covid, quando aiutava i compagni di classe in difficoltà: "È proprio in quel momento che ho sentito di voler insegnare".
Dopo aver superato le prove scritte, pratiche e orali del concorso, Simone è stato assegnato all’Istituto di Istruzione Superiore Luca Pacioli di Crema, dove attualmente insegna laboratori di Scienze e Tecnologie Informatiche a varie classi.
La sua preparazione, unita a una passione innata per la condivisione delle conoscenze, gli ha permesso di affrontare il primo impatto con il mondo dell’insegnamento con determinazione e professionalità.
La sfida di essere un giovane professore: “Bisogna fare in modo di farsi rispettare”
Simone ha sempre saputo che la poca differenza d’età con i suoi studenti avrebbe rappresentato una sfida, ma si è preparato per affrontarla nel modo giusto. "I ragazzi, nonostante la poca differenza di età che c’è con quelli di quarta, mi rispettano. Bisogna fare in modo di farsi rispettare, essere autoritari e far comprendere loro le distanze, anche se siamo quasi coetanei", ha spiegato ancora a ‘Orizzontescuola’.
Con grande maturità, Simone ha saputo trovare un equilibrio tra l’autorevolezza necessaria al ruolo di insegnante e la capacità di empatizzare con i suoi studenti, mantenendo sempre le distanze professionali.
Il 19enne ha anche parlato delle sfide personali che sta affrontando a causa della sua nuova vita lontano da casa. Attualmente vive in un bed and breakfast a Crema, ma spera presto di trovare una sistemazione più stabile: "Sono alla ricerca di una casa, per stare tranquillo. Per ora sto in b&b, la spesa è elevata", ha spiegato.
A mancargli, rivela, è soprattutto la vicinanza dei suoi cari, in particolare della sua fidanzata che studia a Salerno.
Un futuro ancora tutto da scrivere
Nonostante la giovane età e le sfide che già ha affrontato, Simone non ha intenzione di fermarsi. È iscritto alla facoltà di Scienze Motorie presso l'Università Parthenope di Napoli, L’obiettivo: unire le sue competenze informatiche alla passione per l’educazione fisica e la danza hip-hop. "Mi piacerebbe insegnare educazione motoria a scuola", ha raccontato con entusiasmo, mettendo oltretutto in evidenza come la sua passione per l’insegnamento sia destinata a crescere e diversificarsi.
Tra le altre cose, Simone ha poi rivelato di aver sostenuto il concorso per entrare nell’Arma dei Carabinieri. E anche in questo caso si è trattato di un successo: "L’ho superato ma ho preferito l’insegnamento".
Nonostante le critiche e le polemiche sollevate da alcuni sulla sua giovane età, Simone rimane concentrato sul suo lavoro: "Le polemiche fanno parte del gioco. Mi piace molto insegnare".