
E di strada ce n'è da fare per insegnare ai giovanissimi la cura e il rispetto verso gli esseri più deboli e inermi: i grotteschi episodi di cronaca degli ultimi tempi invitano, infatti, a una profonda riflessione sul comportamento dei più giovani che sembrano spesso essere privi di quella componente umana necessaria anche alla convivenza civile, ovvero l'empatia. Ecco perché il progetto entra con forza nelle scuole, nel tentativo di rompere le barriere e sensibilizzare quanti più giovani possibile a una tematica delicata.
La storia di Aiace al centro del progetto
Il progetto 'ConFido nella scuola' consiste in una serie di incontri con educatrici ed educatori cinofili specializzati nella cura e nel recuperato di cani vittime maltrattamenti e abbandono. Tra gli obiettivi, infatti, vi sono anche la sensibilizzazione verso i temi del randagismo e dell'abbandono e alla loro prevenzione. Nell'iniziativa sono stati coinvolti anche professionisti nella realizzazione di laboratori di disegno, pittura, origami, fumettistica per gli studenti fino alla scuola media e di laboratori in materia di comunicazione digitale integrata per gli studenti del liceo.Insieme a loro sul campo, ci sarà anche Aiace, un bovaro di ben 53 chilogrammi che, nonostante le apparenze, è ha un'anima mite e gentile. Proprio lui sarà protagonista di questi appuntamenti perché la sua storia – come molte altre – deve fungere da esempio. Aiace, infatti, è stato accolto da Raffaella e Luca nella loro casa e, insieme, sono una famiglia a tutti gli effetti. Un gesto, quello di Raffaella e Luca, che ha ridato speranza al 'gigante buono' e, soprattutto, la possibilità di potere vivere una vita serena, ricca stimoli, e lontana da qualsiasi pericolo.
Un manifesto per parlare ai giovani
'ConFido nella scuola' altro non è che un manifesto per avvicinare le nuove generazioni al mondo degli animali ma anche un laboratorio per prepararli al possesso responsabile se hanno già un animale nella propria casa e all’adozione consapevole qualora decidano di adottarne uno. Avvicinare i giovani al mondo animale, infatti, può aiutarli a sviluppare una sensibilità innata verso l’altro e permettere loro di fuggire qualsiasi forma di sopruso e violenza.”Con questo progetto vogliamo accompagnare gli adulti di domani in un percorso di crescita e di educazione al rispetto dell'altro, alla tutela dei più deboli, a rifiutare qualsiasi forma di sopruso e violenza, in particolare nei confronti dei propri coetanei e degli animali - dichiara la Presidente di Cave Canem Federica Faiella che continua - Ci rivolgiamo alle scuole di ogni ordine e grado che vogliono favorire un corretto avvicinamento degli studenti al mondo degli animali, incoraggiando lo sviluppo e l’allenamento di importanti sentimenti e di valori imprescindibili quali l’empatia, l’altruismo, la compassione, e il rispetto degli animali, dell’ambiente e delle persone per come sono strutturati gli incontri, il progetto permette la trasmissione di conoscenze, l’acquisizione di competenze, la capacità di lavorare in gruppo ispirandosi allo spirito di squadra. La scuola può divenire, anche su questo fronte, un ottimo laboratorio. A oggi 'ConFido nella Scuola' ha coinvolto in attività laboratoriali a carattere teorico pratico, 120 allievi della materna, 50 delle scuole elementari, 22 allievi della scuola media e 20 giovani partecipanti all’English Beach Camp”.