
Le vacanze estive stanno per finire e l'avvicinarsi del primo giorno di scuola fa salire l'ansia soprattutto a chi deve recuperare alcune materie. I primi studenti a sedersi sui banchi di scuola sono proprio coloro che devono sostenere le prove di recupero.
Per non farsi trovare impreparati non solo è bene studiare in modo approfondito le materie,
ma anche capire come funziona tutto il meccanismo. Vediamo meglio di cosa si tratta. Guarda anche:
Cosa sono i debiti scolastici e come funzionano
Il debito scolastico (o debito formativo)
non è altro che l'insufficienza non recuperata al termine del primo o secondo quadrimestre. Ogni studente che ne riceve uno è tenuto a colmare le proprie lacune in quella determinata materia e, tramite delle verifiche o delle esercitazioni proposte dal professore, recuperare l’insufficienza presa. Il consiglio di classe assegna un debito formativo allo studente solo ed esclusivamente per quelle discipline la cui conoscenza e competenza è di livello inferiore a quelle richieste per essere ammessi alla classe successiva. In tal modo il giudizio è congelato, ossia rinviato al momento successivo all’esame di riparazione.
Non appena è assegnato il debito formativo, la scuola comunica subito alla famiglia le decisioni del consiglio di classe, indicando le carenze specifici che in quella data materia e i voti proposti in sede di scrutinio dai docenti e comunicando anche gli interventi didattici che la scuola organizza (
corsi di recupero), inclusi i tempi e modi delle relative verifiche. Se uno studente, in sede di scrutinio finale, ha insufficienze tali da far credere ai professori che non possa recuperarle (almeno tre materie insufficienti e troppe assenze),
il giudizio di promozione o non promozione viene espresso subito e comunicato alle famiglie. Come funziona l'esame di riparazione
L'esame di riparazione è gestito dai singoli docenti, dunque sta al professore decidere la modalità (scritto o orale), basandosi sul programma svolto durante l’anno. Come se fosse un normale compito in classe o un'interrogazione.
Il voto finale è deciso dal professore, ma dopo essersi confrontato con il Consiglio di classe. Soprattutto se l'insegnante che valuterà le prove non è lo stesso che ha tenuto il corso di recupero per pensionamento, trasferimento o rinuncia (situazione prevista dal regolamento ministeriale).
I docenti della materia in questione devono sempre fornire un programma ben preciso, suddiviso per argomenti. Così i ragazzi hanno modo di calcolare, in base ai giorni a disposizione, come distribuire lo studio nel corso dei mesi estivi.
Se i genitori non ritengono necessaria la frequenza del proprio figlio ai corsi di recupero, per attivare magari un percorso di recupero da privatista, dovranno comunicarlo alla sede dell'istituto frequentato dallo studente. La situazione diventa più complessa qualora l’alunno abbia più di un debito formativo. In questo caso bisogna dedicare più ore allo studio, evitando di concentrare argomenti impegnativi nello stesso giorno. Dopo aver partecipato ai corsi di recupero o essersi preparato privatamente,
lo studente dovrà sottoporsi ad una verifica per ogni materia in cui ha accumulato il debito scolastico: questa si deve svolgere
obbligatoriamente entro l'inizio dell'anno scolastico successivo.
Esiti degli esami di recupero, come funzionano?
Il debito scolastico si considera superato se si ottiene la sufficienza, quindi un voto pari a 6 o superiore. Il debito formativo
non è invece superato in caso di insufficienza, ovvero se si prende un voto inferiore al 6. Una volta superato l’esame,
il Consiglio di classe pubblicherà le valutazioni relative alla materia recuperata e alle altre discipline: nel caso ti trovassi in quarto o in quinto superiore, ti verranno quindi assegnati i crediti in relazione alla media ottenuta.
Cosa succede se non supero l'esame di riparazione?
Invece se lo studente, all’esame di riparazione, non riesce a raggiungere la sufficienza in una o più materie oggetto di recupero non viene automaticamente bocciato, ma
la sua promozione o bocciatura dipende dalla decisione collettiva del Consiglio di classe, che dovrà tenere conto non solo del voto, ma anche del giudizio complessivo sullo studente. Di solito i debiti scolastici vengono considerati più gravi se le insufficienze toccano materie d'indirizzo. Ad esempio, se frequentate un liceo classico, è senz'altro peggio avere un debito in latino o greco che in inglese.
Come recuperare il debito scolastico?
Per recuperare il debito scolastico c'è solo un modo: studiare e impegnarsi a fondo. Ma se hai bisogno di un aiuto,
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