
La vita online, purtroppo, non è sempre fantastica come ognuno di noi vorrebbe. Anzi, spesso, può nascondere delle insidie. Lo insegnano le iniziative e le campagne informative di Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre italiano coordinato dal Miur, per un uso più consapevole del web. Purtroppo voi sapete bene che tra i pericoli più frequenti di Internet, c’è quello di cadere vittima del cyberbullismo, magari a causa di pettegolezzi, informazioni false, foto o video imbarazzanti. Ma c’è un altro rischio che forse molti ragazzi sottovalutano, quello di imbattersi in materiale illegale o pedopornografico, cioè video o immagini osé di minorenni, spesso propri coetanei. E cosa fare allora in questi casi? A chi ci si può rivolgere? Lo abbiamo chiesto direttamente a chi si occupa tutti i giorni di aiutare tuoi coetanei in difficoltà.
Vittima di cyberbullismo? Ecco cosa fare…
Se sei vittima di cyberbullismo, la prima cosa da fare è quella di parlare con un insegnante, un genitore o comunque una persona adulta di cui ti fidi e che pensi possa aiutarti. Ma nel caso in cui, per qualsiasi motivo, non riuscissi a parlare con loro, è possibile contattareTelefono Azzurro, al numero gratuito e sempre attivo 1.96.96 oppure attraverso il servizio chat, accessibile al link www.azzurro.it/chat. La chat è attiva dal lunedì al venerdì (8-22) e sabato/domenica (8-20).
…E come difendersi
Ma non solo! Ci sono anche dei modi per evitare di essere presi di mira dai cyberbulli. Il primo, è sicuramente quello di fare attenzione a ciò che si pubblica sui social network. E’ fondamentale, infatti, porre attenzione a ciò che di sé si condivide in rete, con chi lo si condivide, e al materiale personale che mettiamo a disposizione di qualsiasi altro utente. Il secondo, è quello di segnalare ai gestori dei social foto o video pubblicati contro la propria volontà. Ma anche in questo caso, è importante sempre parlare con un adulto o chiedere aiuto a chi si occupa quotidianamente di aiutare le “vittime” della rete.
Come segnalare materiale illegale
Nel caso in cui ci si dovesse imbattere in materiale pedopornografico (cioè contenuti foto e video in cui persone di minore età sono coinvolte o assistono ad attività sessuali), è necessario “Innanzitutto evitare di eseguire download, produrne copie, condividerne link o postarne il contenuto. Ciò è reato per chiunque. Nel venire a conoscenza di materiali di questo tipo è importante contribuire alla loro eliminazione e segnalarli: basta inserire le informazioni richieste sugli appositi moduli online, disponibili ai siti www.stop-it.it e http://www.azzurro.it/it/clicca-e-segnala”.
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Daniel Strippoli