
La docente è intervenuta in un post diffuso su Facebook da una collega del liceo capitolino, secondo cui l'alunna, presentandosi a scuola in canottiera, non avrebbe rispettato il “dress code” imposto dall'istituto romano. Un commento che ha suscitato le ire degli studenti del liceo.
-
Leggi anche:
- A 17 anni si ustiona gravemente mentre svolge lo stage, Bianchi: "Stiamo firmando un accordo con il Ministero del Lavoro"
- Finto prete va a scuola per fare un esorcismo contro le carriere alias: studenti in rivolta
- Alessandra e Chiara a 16 anni sono le migliori studentesse di Astronomia d’Italia
L'insulto via social della prof, gli studenti: “Un comportamento maschilista e retrogrado”
Stando a quanto riportato da La Repubblica, tutto è iniziato con il post Facebook di una docente del Pilo Bertelli che raccontava l'accaduto: ”Una docente, non io, fa notare a un'alunna che non ha un abbigliamento adeguato, anche in base al regolamento. L'alunna, come se rispondesse a una bambina, risponde: 'E chi lo dice? Come si permette? Vogliamo andare a continuare dal preside?' La docente va in vicepresidenza, dove l'alunna era già andata a denunciare l'ardire dell'insegnante insieme a mezza classe accorsa per sostenere la compagna. Poi, alla fine, tutto si conclude con un nulla di fatto”.Ed è sotto a questo post che sarebbe comparso il commento incriminato dell'insegnante ligure che ha additato la studentessa come “zoccoletta”. Una vicenda che nel Pilo Albertelli non è certo passata inosservata: ”Se un ragazzo va a a scuola in pantaloncini corti gli viene chiesto se stia andando al mare. Se una ragazza indossa una canottiera non sta andando al mare, ma è "una zoccoletta": un comportamento maschilista e retrogrado” ha detto Valeria Cigliana, rappresentante degli studenti, che ha poi aggiunto: ”In questi giorni a Roma ha fatto molto caldo e noi siamo in aule senza condizionamento. Il regolamento sull'abbigliamento andrebbe rivisto, ma intanto definire 'zoccoletta' una studentessa per essersi vestita in modo non conforme alla normativa d'istituto vigente non è normale."