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 Festività novembre: Halloween e non solo

Novembre si apre regalando un bel ponte agli studenti: sabato 1 novembre, non si andrà infatti a scuola in quanto si festeggiano tutti i santi. La festa cade proprio a pennello in quanto la sera precedente si festeggia Halloween e le sue maschere horror.

Eppure, il prossimo viene spesso chiamato "il ponte dei morti" anche se il 2 novembre, giorno in cui si ricordano i morti, si va a scuola. Non questa volta, però, visto che cade di domenica. Ma guardiamo più nel profondo queste festività e il loro significato.

HALLOWEEN

, LA NOTTE DEGLI ORRORI - E' l'anticamera del ponte di Ognissanti: dite la verità, festeggiate Halloween anche perché il giorno dopo non si va a scuola. Avete già preparato decorazioni di Halloween, con tanto di zucca, e la vostra maschera? Ora vi spieghiamo qualcosa di più sulla vostra festa preferita. E' una festa di origini celtiche e nasce probabilmente da un'antica celebrazione della fine dell'estate ricollegata al tema della morte e dell'occulto. Il forte legame con la festa di Ognissanti e dei morti nasce nel medioevo e trova conferma nel nome (All-Hallows-Eve) e nell'usanza del dolcetto o scherzetto. La pratica del travestirsi e girare porta a porta risale al Medioevo e si ricollega all'elemosina che i poveri chiedevano per Ognissanti il 1º novembre, ricevendo cibo in cambio di preghiere per i morti il giorno della loro Commemorazione (il 2 novembre). La zucca di Halloween intagliata, invece, nasce da un'antico modo per ricordare le anime bloccate nel Purgatorio.

1 NOVEMBRE

, TUTTI I SANTI DEL PARADISO - La festività 1 novembre che quest'anno regala il ponte è Ognissanti. In questo giorno si ricordano i santi e i martiri della chiesa. Questa ricorrenza deriva da un'antica commemorazione dei martiri e, probabilmente, dalla festa di anniversario della consacrazione nel 610 del Pantheon alla Madonna e, per l'appunto, a tutti i martiri, il 13 maggio. In seguito papa Gregorio III consacrò il 1 novembre la cappella a S. Pietro dedicata a tutti i santi, apostoli e martiri della Chiesa. Lo slittamento della data fu dovuto, probabilmente, al tentativo di assorbire la festa pagana e celtica di fine estate e anno, da cui deriva probabilmente anche Halloween. Nel 1475 la festa di Ognissanti venne poi resa obbligatoria in tutta la Chiesa d’occidente da Sisto IV.

RIPOSATE IN PACE - La festa 2 novembre commemora i morti. Questa festività tuttavia non è mai stata considerata festa civile e, di conseguenza, il giorno dei morti si va a scuola. Anche questa festività appare collegata con la festa celtica di fine estate, come Ognissanti e Halloween ma è stata ufficializzata come ricorrenza cristiana nel 998 da S. Odilo, abate di Cluny. Nelle regioni italiane per la festa del 2 novembre sono nate tradizioni e usanze particolari. In Sicilia si preparavano dolci e regali per i bambini, come se li avessero portati i morti; in Abbruzzo e in Sardegna la notte precedente si lasciava la tavola imbandita, le credenze aperte e accesi dei lumini. In Trentino si suonavano le campane per molte ore per chiamare le anime, e anche qui si lasciava cibo per i morti e il camino acceso.

Carla Ardizzone