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decreto covid quarantene

Il decreto con le nuove norme anti-Covid è stato approvato dal Consiglio dei ministri di oggi, con importanti novità anche per il mondo della scuola.
In una conferenza stampa, il premier Draghi e i ministri Speranza e Bianchi hanno illustrato le principali misure.

Il ministro della Salute ha ha annunciato: “Questa è un fase diversa, quindi abbiamo deciso che i vaccinati non andranno più in Dad e nei pochi casi di dad questa durerà 5 giorni rispetto ai 10 attuali". Cambiamenti che riguarderanno tutti i cicli: nella scuola dell'infanzia si va in Dad con 5 casi, mentre nella primaria scatta la Dad con 5 casi, ma solo per i non vaccinati. Nella scuola secondaria, dopo 2 casi vanno in Dad solo i non vaccinati.
Queste nuove misure per la scuola seguono il decreto del 27 gennaio scorso, in cui era stata decisa la distribuzione di mascherine FFP2 gratuite al personale e agli studenti in autosorveglianza, tamponi gratuiti per i bambini delle scuole elementari e la possibilità, per gli studenti vaccinati, di frequentare in presenza anche se contatti di positivi con il solo controllo del Green Pass (senza tampone negativo o certificato medico).

Nuovo decreto febbraio: le misure per la scuola

Ecco in sintesi i principali cambiamenti decisi dal Decreto:

  • Nelle scuole d'infanzia, fino a quattro casi positivi in classe, i bambini potranno rimanere in presenza con l'obbligo per i docenti di indossare le Ffp2 fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso positivo. Se i casi salgono a cinque, Dad per tutti per cinque giorni.
  • Alle primarie, fino a quattro casi, tutti rimangono in classe con l'obbligo per insegnanti e alunni sopra a sei anni di indossare le mascherine FFP2. A partire dal quinto caso, le misure cambiano a seconda dello status vaccinale: attività in presenza, con obbligo di mascherina, per chi ha concluso il ciclo vaccinale primario o è guarito da meno di 120 giorni o ha ricevuto la terza dose.
    Per gli altri alunni, didattica digitale integrata per cinque giorni.
  • Le regole cambiano anche per gli alunni delle scuole secondarie. Fino a un caso, continueranno tutti in presenza con l'obbligo di indossare le FFP2. Con due o più casi, chi ha concluso il ciclo vaccinale primario, è guarito da meno di 120 giorni o ha effettuato la dose di richiamo, può restare in classe con l'obbligo di usare la FFP2. Lo stesso vale per chi ha ottenuto un'esenzione alla vaccinazione. Per gli altri, scatta la didattica digitale integrata per 5 giorni.

Nella bozza del Decreto, non ancora in Gazzetta Ufficiale, si legge che, per la scuola dell'infanzia, la Dad scatta se l’accertamento del quinto caso di positività si verifica entro cinque giorni dal dall’accertamento del caso precedente. Per le scuole primarie e secondarie, invece, scatta la Didattica digitale integrata se l’accertamento del quinto (primarie) e del secondo caso (secondarie) di positività si verifica entro cinque giorni dall’accertamento del caso precedente.

Ok ai tamponi fai da te per l'autosorveglianza per infanzia e primaria

Per gli alunni della scuola dell'infanzia e delle primarie, basterà un tampone "casalingo" negativo per la frequenza in presenza. Se in classe ci sono fino a 4 casi di positività, come visto, si potrà restare in presenza (con mascherina FFP2 a partire dai 6 anni d'età), ma alla prima comparsa di sintomi sarà necessario effettuare un test antigenico rapido o molecolare, o ancora un test antigenico autosomministrato. Se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto si dovrà ripetere. In caso di uso del tampone "fai da te", bisognerà attestare l’esito negativo con autocertificazione.

Nuove regole quarantena, si parte dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Perché le nuove regole entrino in vigore, bisognerà tuttavia aspettare la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, prevista entro il 7 febbraio: si partirà dal giorno successivo. Il decreto sarà quindi presentato alle Camere per la conversione in legge.

Le altre misure del nuovo decreto: Green Pass illimitato per chi ha la terza dose

Tra le altre novità che non riguardano il mondo della scuola, il Green Pass di durata illimitata per chi ha fatto il booster; inoltre, per chi ha la terza dose, in caso di zona rossa, non scatterà alcuna restrizione.