
Il 5 Maggio non è il titolo della famosa poesia di Alessandro Manzoni sulla morte di Napoleone. O meglio, non solo quello. Il 5 Maggio è anche la data scelta dal mondo della scuola per scioperare contro il disegno di legge La Buona Scuola.
Insegnanti, tecnici e tutte le altre professioni che ruotano intorno al mondo scolastico scenderanno in piazza insieme agli studenti che hanno confermato la loro presenza allo sciopero indetto da Flc-Cgil, Uil scuola, Cisl scuola, Gilda-Unams, Snals-Confsal. Il loro scopo è bloccare la riforma dando delle alternative, anche arrivando a boicottare le prove Invalsi. Danilo Lampis, coordinatore nazionale di Unione degl Studenti, presente nello studio della skuola|tv ha spiegato le ragioni dietro la manifestazione.
Rivedi la puntata del 28 aprile e scopri i motivi della protesta
La lista delle piazze più importanti
MANIFESTAZIONE 5 MAGGIO
: ROMA - Tra le piazze calde della manifestazione del 5 maggio c'è Roma, dove si attendono circa 20mila persone da varie regioni italiane (Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria), il corteo si riunirà alle 9.30 in Piazza della Repubblica per dirigersi verso Via V.E. orlando, Largo S. Susanna, Via Barberini, Piazza Barberini, Via Sistina, Piazza Trinità dei Monti, Viale Trinità dei Monti, Via G. D'Annunzio con arrivo del corteo a Piazza del Popolo e inizio interventi dal palco.
MANIFESTAZIONE 5 MAGGIO
: MILANO - A Milano, il punto di incontro è piazza della Repubblica, poi il corteo passerà in alcune vie centrali della città fino ad arrivare all’Arco della Pace, all’inizio di corso Sempione. A Palermo la manifestazione si incontrerà alle nove in piazza Marina da dove partirà, il percorso andrà verso cors Vittorio, via Roma, via Cavour fino al teatro Massimo dove si svolgeranno i comizi.
MANIFESTAZIONE 5 MAGGIO
: CATANIA - A Catania, dove arriveranno manifestanti delle province di Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa e Siracusa, l’appuntamento è in piazza Europa, poi il corteo si dirigerà verso piazza Roma, passando per corso Italia e piazza Verga.
MANIFESTAZIONE 5 MAGGIO
: BARI - A Bari il corteo partirà alle nove da piazza Castello per attraversare le vie San Francesco, Latilla, Quinti Sella, Abate Gimma, corso Cavour e corso Vittorio Emanuele.
MANIFESTAZIONE 5 MAGGIO
: CAGLIARI - A Cagliari anche qui è alle 9.30 in Piazza Giovanni XXIII, Via Dante, Via Paoli, Via Sonnino, Via XX settembre, Via Roma, Via Sassari, arrivo del corteo in Piazza del Carmina e inizio interventi dal palco.
STUDENTI PER UN'ALTRA SCUOLA - Il disegno di legge La Buona Scuola è al centro delle critiche degli studenti, che preferiscono l'Altra scuola, una serie di proposte su sette punti tra cui diritto allo studio, valorizzazione delle esperienze lavorative degli studenti ed edilizia scolastica, che sono solo alcuni argomenti chiave. Così le associazioni studentesche annunciano di voler discutere il 5 maggio sulle alternative a La Buona Scuola . Come? Secondo le parole di Danilo Lampis, intervistato sul tema, costruendo "Un grande coordinamento sulla scuola che tenga uniti soggetti sindacali, sociali, politici e liberi cittadini, come emerso dall'assemblea nazionale sulla scuola dell'11 aprile. La scuola e la democrazia sono nelle nostre mani!".
Guarda l'intervista a Danilo Lampis su l'Altra Scuola
IN PIAZZA ANCHE GLI UNIVERSITARI - Il 5 Maggio tra gli studenti non ci saranno solo quelli delle superiori, ma anche gli universitari: "La riforma della scuola rispecchia le indiscrezioni che stanno emergendo sulla futura riforma dell'università: l'aumento della quota premiale fino al 30%, che aumenta la competizione tra Atenei, e la probabile implementazione del 'Prestito d’Onore', significa continuare a favorire le disuguaglianze e non capire nulla delle reali esigenze dell'università italiana. Come sulla scuola occorre ripartire dal diritto allo studio universale!". Queste le parole di Alberto Campailla, portavoce di Link Coordinamento Universitario, per confermare la presenza degli studenti più grandi alla protesta del 5 Maggio.
GIANNINI: LA BUONA SCUOLA, UNA RIFORMA RIVOLUZIONARIA - Intanto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, continua a difendere il ddl: "Manifesto rispetto per chi sciopera. Stiamo cercando di costruire consenso su 'La buona scuola', riforma culturale rivoluzionaria" cinguetta su Twitter. E se il Governo non ascoltasse la protesta? "Continueremo a mobilitarci - dice di nuovo Lampis - boicotteremo i test Invalsi il 12 maggio e lotteremo congiuntamente agli insegnanti per bloccare gli scrutini".
Manifesto rispetto per chi sciopera. Stiamo cercando di costruire consenso su #labuonascuola, riforma culturale rivoluzionaria
— Stefania Giannini (@SteGiannini) 18 Aprile 2015
Serena Rosticci