
Esselunga torna a far parlare di sé con un nuovo spot pubblicitario, il terzo, dopo La pesca e La noce. Ora, alla vigilia del Festival di Sanremo 2024, la catena di supermercati racconta un’altra storia facendola girare attorno a un ortaggio del reparto frutto e verdura, che dà il titolo al video: La carota.
Il nuovo spot Esselunga affronta questa volta un’altra tematica interna al nucleo familiare: una figlia che intende emanciparsi dai genitori lasciando casa e andando a vivere da sola.
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La carota: di cosa parla il nuovo spot Esselunga
Al centro degli eventi messi in scena da Esselunga, ci viene presentato un quadro familiare. Lo spot si apre con un dialogo in un giorno di pioggia: una ragazza, di nome Arianna, va dal padre. È tesa, si vede dalla postura, dall’espressione, e poi arriva la conferma dal tono di voce quasi tremante: “Papà”, esordisce la ragazza. “Dimmi amore…”, risponde lui con un sorriso. E poi la rivelazione: “Voglio andare a vivere da sola, l’ho già detto alla mamma e…”. Il padre sembra non capire: “Ma cosa stai dicendo? Non stai bene qui?”. “No, no, ci sto bene qua…”, si affretta a dire Arianna, che spiega: “È solo che voglio iniziare a fare le cose da me”. Ma lui non sembra d’accordo e, con tono paterno, le dice che è ancora troppo piccola per una decisione del genere. La figlia però rimane ferma sui suoi passi: “Papà, ho già deciso”, e se ne va, con sotto una musica di pianoforte che copre a poco a poco il rumore della pioggia.
A seguire, una cena di sguardi bassi e di silenzio, con la madre che lancia occhiate al padre nel linguaggio segreto degli adulti, esortandolo a parlare con la figlia. Uno stacco e la telecamera segue i genitori nei loro litigi, nelle loro discussioni. E poi sono in macchina, che parcheggiano davanti al supermercato Esselunga. È qui, nel reparto frutta e verdura, che avviene il cambiamento: i due comprano una carota, che però non è solo una carota, ma un simbolo che sa di affetto e di famiglia, come mostra la parte finale dello spot.
La scena si apre adesso con la madre che entra nella stanza di Arianna e chiede: “Vieni di là? Facciamo il karaoke”. La telecamera si sposta e allora capiamo: sul comodino c’è una foto incorniciata, e al centro padre e figlia che cantano tenendo in mano una carota come se fosse un microfono.
Ad attenderle, in salone, c’è infatti il padre. L’uomo, un po’ in imbarazzo, dice a un pubblico immaginario: “Questa è per mia figlia Arianna”. E poi: “Non ti mando sola”. Dopodiché, inizia a cantare amplificando la voce con la carota, che in questo caso funziona ben più di un microfono: “Ti lascio una canzone per coprirti se avrai freddo”, le immagini del loro passato cominciano ad alternarsi nel video, “ti lascio una canzone da mangiare se avrai fame, ti lascio una canzone da bere se avrai sete, ti lascio una canzone da cantare…”.
Arianna, visibilmente commossa, si alza di slancio e va ad abbracciare il padre. E lui: “Fai la tua vita amore mio”. E infine la scritta che ormai abbiamo imparato a conoscere e che rappresenta la vera e propria chiave di lettura degli spot Esselunga: “Non c’è spesa che non sia importante”.
La carota: significato dello spot Esselunga
In questo caso, al centro dello spot Esselunga c’è il discorso sull’emancipazione, sulla comunicazione in famiglia. La storia mette in primo piano l’accettazione di un padre di fronte a una figlia che cresce e che non è più una bambina. È certo difficile, ma deve lasciarla andare, libera di fare la sua vita lontana dal nido. Basti pensare alle resistenze iniziali, quando le chiede: “Non stai bene qui?”.
Ma qual è il significato della carota? La carota, in questo contesto, rappresenta le immagini del loro trascorso insieme, una linea di continuità tra il passato e il presente, ciò che permette l’innesco emotivo: pur lasciandola andare, il padre ci sarà sempre per la figlia.
Commenti social
I commenti, come al solito, mostrano diversi umori e diverse reazioni. Se da una parte c’è chi è entusiasta e dice di essersi emozionato, dall’altra non sono pochi quelli che lamentano un certo effetto cringe. “Che problemi ho a commuovermi per la pubblicità di un supermercato?”, commenta per esempio una follower su Instagram. E ancora: “Appena finito di riprendermi dalla Noce di natale… sbam la carota!”. “Tutto molto bello”, scrive un altro, “ma le carote così io in esse non le ho mai viste”. E c’è chi critica la troppa dolcezza: “Esselunga ti amo ma perché ti sei lanciata sugli spot cringe?”.