Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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 gli studenti dell'ITS Nuove tecnologie della vita imparano facendo progetti con aziende prestigiose

Esiste un posto dove gli studenti, ogni giorno, hanno a che fare con Dna, microbi e batteri. Li analizzano, li modificano e danno persino origine a nuove forme di vita, come nei fumetti dei supereroi.

Si tratta dell’ITS Nuove tecnologie per la vita del Lazio , con sede a Roma e a Pomezia, che noi di Skuola.net siamo andati a visitare per raccontarvi in che modo i ragazzi, già a vent’anni, vengono abituati a mettere in pratica le materie studiate e a pensare in grande come, per esempio, alla possibilità di aprire un’impresa tutta loro. Volete essere uno di questi ragazzi? Sono aperte le iscrizioni per le ammissioni al corso biennale post diploma di Tecnico Superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base biotecnologica. Ma attenzione: avete tempo fino al 15 ottobre 2016.

ITS NUOVE TECNOLOGIE PER LA VITA: BANDO 2015 - Ancora non conoscete gli ITS? Sono gli Istituti Tecnici Superiori, percorso alternativo alla laurea che rilascia un diploma molto competitivo sul mondo del lavoro e forma figure professionali molto ricercate dalle aziende. Pensate che, secondo l'ultimo rapporto presentato al Miur, ben l'80% dei diplomati trova subito impiego coerente con gli studi. Perciò, se la scienza è la vostra passione, dovreste sapere che è uscito il nuovo bando per le ammissioni al corso come Tecnico Superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base biotecnologica: la domanda di ammissione alla selezione può essere effettuata on line nel sito della Fondazione degli ITS per le Nuove Tecnologie per la Vita (www.fondazioneits-ntv.it) entro le ore 12.00 del 15 ottobre 2016. La prova si svolgerà a Roma, in via Orvieto 45/A, il 19 ottobre 2016 alle ore 15.00. La sede è la stessa dove frequenterete la maggior parte delle lezioni: la durata complessiva del corso è di 2.000 ore, di cui 1.200 teorico-pratiche e 800 di stage in azienda. Superato l’esame finale sarà rilasciato il diploma, che costituisce titolo per l’accesso ai pubblici concorsi.

Vuoi saperne di più? Ecco il racconto della nostra tappa nel Lazio del viaggio nel mondo dell'alta formazione tecnica, che offre concreti sbocchi lavorativi ai giovani.

SCIENZIATI O IMPRENDITORI? - Il diplomato al corso per Tecnico Superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base biotecnologica ha due principali sbocchi davanti a sé: entrare nelle aziende (nel reparto chimico, farmaceutico, alimentare e salute) o portare avanti una propria idea di business. Al termine delle lezioni, infatti, coloro che hanno sviluppato “businnes plan” interessante durante il corso, vengono aiutati dalla Fondazione che offre supporto e spazi per l’avvio delle attività di start up nella sede di Roma, con ambienti e laboratori attrezzati disponibili.

PROGETTI PER AZIENDE PRESTIGIOSE - Skuola.net ha visitato l'Its della Fondazione ITS per le nuove Tecnologie per la vita: ciò che balza subito all'occhio è la passione e la voglia di esercitarsi sul campo dei ragazzi che frequentano i corsi. In questo ITS, gli studenti svolgono applicazioni pratiche con strumentazioni moderne, e sviluppano diversi progetti per noti marchi, che devono restare segreti. Questi giovani collaborano, già durante gli studi, con prestigiose aziende del settore, che così hanno l'occasione di valutarne le capacità e di apprezzarli, dando loro la possibilità, qualora lo ritenessero opportuno, di inserirli nel mondo del lavoro.

STUDIO PER CURARE IL CANCRO - Quello che noi di Skuola.net abbiamo visto, una volta entrati nei laboratori, sono gruppi di studenti con addosso camici bianchi e guanti in lattice con la testa china sulle provette e sul loro lavoro. Armeggiano con contenitori trasparenti e miscugli colorati, le facce serie ad esprimere concentrazione e sogni. Molti di loro ci raccontano quali sono i loro desideri, e c’è chi vuole dare il suo contributo alla ricerca contro il cancro e chi, molto ambiziosamente, ha intenzione di creare una propria impresa. Sono per lo più ventenni, freschi di diploma, ma c'è anche chi, dopo una laurea e un dottorato, ha deciso di frequentare l'ITS perché, grazie al legame che offre col mondo del lavoro, spera di entrare in una industria chimica o farmaceutica.

L’ITS CHE INVITA I RAGAZZI A VOLARE ALTO - La cosa che ci ha colpito in particolar modo, è che l’ITS stesso incoraggia i suoi studenti, non solo motivandoli e proponendo loro tantissime attività pratiche, ma anche spiegando in che modo possano diventare imprenditori, dando loro i mezzi per farlo. Infatti, questo ITS insegna agli studenti anche come si crea un business plan, e spesso finanzia viaggi di formazione. Insomma, non solo i ragazzi sono messi in condizioni di imparare un mestiere lavorando direttamente sul campo, ma sono anche incoraggiati a rischiare, con la consapevolezza che la scelta di mettersi in gioco non è sempre quella sbagliata.

Serena Rosticci