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docente tutor e orientatoreIn arrivo il docente tutor e orientatore. Dopo il via libera anche del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, il decreto per la creazione delle due nuove figure è sempre più vicino al suo lancio. Ne spiega i dettagli il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in un'intervista al Corriere della Sera.

Lezioni di recupero al pomeriggio

"Da settembre debutteranno poco meno di 40 mila tutor per gli studenti degli ultimi tre anni di scuola superiore e circa 10 mila orientatori, uno per ogni scuola. Progressivamente avremo 100 mila tutor, dalla prima media alla quinta superiore. Il loro compito è coordinare i colleghi e assicurare la personalizzazione del curriculum, con particolare attenzione agli studenti in difficoltà e a quelli molto brillanti che si annoiano", spiega il ministro.

I tutor saranno nominati per coordinare i colleghi e personalizzare il curriculum, con particolare attenzione agli studenti in difficoltà e a quelli molto brillanti che si annoiano. Gli insegnanti delle diverse discipline interverranno per aiutare i ragazzi con particolari esigenze. Queste attività verranno finanziate attraverso diversi capitoli, tra cui i fondi per la dispersione e i fondi del Pnrr per la formazione e il recupero delle materie Stem.

Le lezioni di recupero saranno effettuate anche dopo l'orario scolastico e verranno pagate dalle scuole, utilizzando i fondi menzionati in precedenza. Gli studenti potranno partecipare a questi percorsi personalizzati per recuperare eventuali gap o per valorizzare i loro talenti.

Aumento di stipendio

I tutor riceveranno un incremento di retribuzione e parteciperanno a 20 ore di formazione, con ulteriori attività di aggiornamento previste in futuro. I professori tutor avranno un incremento di retribuzione dai 2.859 euro a 4.675 all’anno in base al numero di studenti di cui si occuperanno.

"Gli orientatori avranno un’aggiunta di 1,5-2 mila euro”, sottolinea il ministro, che spiega così la funzione dei tutor: "Per esempio, in una classe di trenta si individuano 7-8 studenti che manifestano difficoltà e devono recuperare con approfondimenti e sostegno disciplinare con i loro insegnanti. Il tutor predispone, d’intesa con i colleghi, un percorso personalizzato".

"Gli insegnanti delle diverse discipline interverranno per aiutare i ragazzi con particolari fabbisogni – prosegue Valditara -. Per pagare queste attività possiamo attingere da diversi capitoli: quelli per la dispersione, 1,5 miliardi; i 600 milioni del Pnrr per la formazione e il recupero delle materie Stem. Avremo particolare attenzione alle studentesse che hanno un gap maggiore rispetto agli studenti in queste discipline. E poi ci sono 300 milioni di fondi per il potenziamento della didattica".

Data pubblicazione 30 Marzo 2023, Ore 8:31 Data aggiornamento 30 Marzo 2023, Ore 8:50
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