
Tassa sulle bevande zuccherine, divieto di acquistare sigarette per i minori e al bando video poker e slot machine: per i giovani potrebbero esserci grandi novità in arrivo per effetto di un nuovo decreto legge.
TUTTE LE NOVITÀ - La recente bozza di un decreto legge, meglio conosciuto come decreto Balduzzi, prevede norme che, come lo stesso Ministro della Salute ha dichiarato, sono volte a “far sì che i giovani limitino certe abitudini errate, come certe dipendenze o certe abitudini alimentari sbagliate”. E così eccovi elencati tutti i provvedimenti che potrebbero essere presi a breve se il decreto sarà approvato dal Consiglio dei Ministri.
BIBITE E SUPERALCOLICI - Una possibile conseguenza è che le lattine di bibite possano costare di più in futuro e questo per il fatto che il decreto Balduzzi prevede un contributo straordinario che le imprese produttrici di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti dovranno pagare. Per tre anni il contributo sarà di 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato. Stesso tipo di tributo, ma più alto, per i produttori di bevande superalcoliche: 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato.
LUDOPATIA - Con il decreto in questione si mette nero su bianco che la ludopatia è una vera e propria malattia e per questo deve essere contrastata in modo efficace. Per chi non lo sapesse, si tratta della dipendenza dal gioco e, per tutelare i più giovani, il nuovo provvedimento prevede il divieto di videogiochi e slot machine vicino (nel raggio di 500 metri) a scuole, centri giovanili, strutture sanitarie e socio-assistenziali e luoghi di culto.
SPORT - Chi decide di iscriversi in palestra e di praticare sport dovrà, come succede anche adesso, munirsi del certificato medico. A differenza di quanto detto inizialmente (che il certificato dovesse essere rilasciato da un medico sportivo), il Ministro Balduzzi ha oggi chiarito che sarà sufficiente il certificato del medico di base, ma dovrà essere più analitico.
TABACCO - Se non sono stati compiuti 18 anni, niente sigarette. Il decreto vieta la vendita ai minori di tutti i prodotti contenenti tabacco altrimenti il negoziante potrebbe incorrere in una multa tra i 250 e i 1000 euro e, se recidivo, anche più salata (da 500 a 2000 euro) oltre alla sospensione per tre mesi dell’esercizio della propria attività.
Cristina Montini