
Maturità a pagamento nelle scuole pubbliche. Grazie alle vostre segnalazioni Skuola.net porta alla luce l'ennesima truffa ai danni degli studenti e delle famiglie: contributi scolastici richiesti anche per l'ammissione all'esame di Maturità.
Un'esborso di denaro che può arrivare fino a 500 euro per i privatisti, presentato dalle scuole come obbligatorio ma in realtà del tutto illegittimo. Come spesso succede, grazie alle denunce di Skuola.net anche i mezzi di comunicazione tradizionali si occupano dei problemi reali degli studenti. Oggi in edicola il quotidiano "La Stampa" delle scuole in bolletta e della doppia tassa per la Maturità.CONTRIBUTI TRUFFA - Skuola.net è in prima linea nella denuncia del fenomeno dei contributi scolastici truffa. A La legge parla chiaro: le scuole non hanno potere di imporre il pagamento di tasse, semmai possono proporre dei contributi che gli studenti possono decidere se pagare o meno. Lo confermano anche i presidi, che attraverso le parole del loro rappresentante Giorgio Rembado affermano che "l'obbligo non esiste".
PRIVATISTI STANGATI - Il fenomeno assume proporzioni drammatiche nel caso dei privatisti. Un disoccupato di Napoli si è visto chiedere dalla scuola 500 euro di contributo per poter sostenere l'esame di Maturità, oltre alle tasse erariali. Invece a Catania si sono limitati solo a 400 euro. La studentessa che ha denunciato l'accaduto, tanto per vederci chiaro, ha fatto un giro di telefonate scoprendo un vero e proprio listino prezzi: dai 200 euro in sù. In ogni caso le scuole hanno fatto intendere che senza la ricevuta del versamento, non avrebbero ammesso gli studenti all'esame. Fortunatamente, sempre nella provincia di Catania, la studentessa ha trovato anche un'istituto scolastico che correttamente non chiedeva nulla.
STUDENTI REGOLARI PURE... - Ma anche gli studenti regolari non se la passano bene. All'Istituto Jean Piaget di Roma il Dirigente scolastico chiede ben 100 euro agli studenti del quinto anno che desiderano sostenere l'esame di Maturità. E nella circolare che gli studenti ci hanno mostrato non si fa nessun riferimento alla volontarietà del contributo. Ma i ragazzi del Piaget sono in buona compagnia. Basta fare un tour in internet sui siti delle scuole per scoprire che per l'esame di Maturità vengono richiesti:
- 50 euro all'Itis Agostinelli di Ceglie Messapica (BR)
- 25 euro al Liceo Morgani di Roma
- 15 euro all'Itis Euganeo di Este (PD)
- 45 euro all'Itas Mondelli di Massafra (TA)
- 10 euro all'ITC Beccaria di Carbonia (CI)
- 10 euro all'Iss Perlasca di Idro(BS)
I PRESIDI - In molti casi non sono cifre elevatissime, ma si tratta evidentemente di una questione di principio: perché non spiegare agli studenti che si tratta di contributi per aiutare la scuola in difficoltà? Il Dirigente Scolastico del Liceo Newton di Roma, Mario Rusconi, in un'intervista telefonica ci ha spiegato che il contributo scolastico per la Maturità è del tutto abusivo. Quando lui si è insediato lo ha subito abolito: in precedenza gli studenti, il sottoscritto compreso, pagavano 60 euro alla scuola per sostenere l'esame.
COSA DOBBIAMO NECESSARIAMENTE PAGARE - Sono solo due le tasse da pagare per accedere all'esame di Maturità, secondo il Testo Unico del 1994. La tassa d'esame da 12,09 e quella di diploma da 15,13, da versare sul C/C 1016 intestato a: Agenzia delle Entrate – Centro Operativo di Pescara Tasse Scolastiche.
L'INCHIESTA CONTINUA - Dopo il clamore destato la scorsa settimana dalla nostra denuncia sulle Pagelle a pagamento in Redazione sono arrivate numerose denunce e segnalazioni, di persone che grazie a noi hanno scoperto che il contributo scolastico pagato fino a quel momento era volontario e non obbligatori come la scuola sosteneva. Continuate a inviarci le vostre segnalazioni, per aiutarci a far capire a chi di dovere che il problema c'è e va affrontato.
Per inviare la tua segnalazione, la tua storia o la tua denuncia in merito ai contributi scolastici truffa, invia una mail a segnala@skuola.net!