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Durante la giornata di inaugurazione del Socrate, il noto liceo romano che ha riaperto le sue porte oggi dopo il disastroso incendio appiccato da alcuni studenti dello stesso liceo, sono intervenute autorità importanti: dal sindaco Marino, al presidente della regione Zingaretti, al Ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza. L'intervento del Ministro, in particolare, è stato particolarmente appassionato. Ha ricordato agli studenti di dover prendere in mano fin da subito le redini della propria vita e di progettare un futuro migliore, ribellandosi a ciò che è la situazione odierna e portando avanti l'istruzione e il cambiamento.

Ma il Ministro non ha concluso qui le sue dichiarazioni, e durante la conferenza stampa ha illustrato alcuni punti cardine delle sue iniziative politiche nel mondo della scuola. Ma quando si è parlato dei ricorsi contro la cancellazione del bonus "in corso d'opera", cioè proprio mentre si stavano svolgendo i test di ingresso, sembra che abbia preferito fare retro front, ed ecco che le escono di bocca le parole "dire io mi ribello a prescindere non è giusto!"

EDILIZIA, VERA PRIORITA'- Non si poteva non parlare di edilizia scolastica, il giorno in cui il Socrate rinasce dalle ceneri e riapre le porte ai suoi alunni. Il Ministro Carrozza ha definito una priorità gli interventi sulle strutture scolastiche e ha sottolineato che circa 450 milioni verranno investiti proprio in questo campo. Bisogna prendere esempio dall'Emilia Romagna, dice il ministro, come ottimo esempio di ricostruzione dopo il terremoto.

OGGI SI, DOMANI FORSE - Dopo l'approvazione del pacchetto scuola, il Ministro sembra pronto a portare avanti con decisione le scelte prese. Ma cosa comporta l'instabilità politica di questo momento nel lavoro di un membro del governo? "Non è facilissimo lavorare non sapendo se domani ci saremo ancora, ma siamo uniti e la stabilità conferisce autorevolezza e credibilità alla politica, e per fare delle scelte, poiché la politica è anche dire molti no e pochissimi si, bisogna essere autorevoli e saldi".

QUESTO BONUS MALEDETTO - Per quanto riguarda tutte le polemiche sul bonus maturità, Carrozza continua con il suo atteggiamento deciso: "Alcuni sono contenti, alcuni no. la politica è fare scelte e questa è una scelta di equità. Il bonus era di difficile applicazione e comportava troppe disparità: il voto è soggettivo e dipende dalla commissione, non può essere uniforme per tutti". Ma molti, pur non avendo niente in contrario sulla cancellazione del bonus in sé, contestano che il provvedimento sia stato preso troppo tardi, quando ormai gli studenti erano in corsa per l'ammissione e avevano già fatto i loro conti.

RIBELLATEVI MA NON TROPPO - Nonostante il suo appassionato discorso sul cambiamento e la ribellione, valori che i giovani di oggi devono portare avanti per cambiare davvero le cose in un paese in profonda crisi, non solo economica, ma anche culturale, parlare di ricorsi contro la cancellazione poco tempestiva del bonus maturità mette di malumore il Ministro Carrozza : "Bisogna entrare nell'ottica di prepararsi e studiare per il risultato, la competenza, la conoscenza e le abilità, non per il punteggio. L'idea di fare ricorso a prescindere è sbagliata, il ricorso deve essere una scelta estrema, non la prassi". "Io guardo la sostanza: la sostanza è che il bonus era di difficile applicazione, la sostanza è che non era equo. Dire io mi ribello a prescindere non è giusto." Ma gli studenti e le loro famiglie, che contavano su quei punti in più, non la pensano nello stesso modo, e si scatenano i commenti sui Social Network, ma anche su Skuola.net.

E tu cosa ne pensi delle dichiarazioni del ministro Carrozza?

Carla Ardizzone