Docenti tutor, online la piattaforma. Candidature entro il 2 maggio

Grazie ai fondi stanziati dal PNRR, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha investito su un’importante novità nel mondo scolastico: l’istituzione delle figure del docente tutor e del docente orientatore, che accompagneranno gli studenti nella costruzione del loro futuro.

A partire dalle ore 15:00 del 17 aprile, fino alle ore 15:00 del 2 maggio, saranno aperte le candidature ai percorsi di formazione per quei docenti che ricopriranno il ruolo di docente tutor e docente orientatore.

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Diventare docente tutor: come funziona

Le tempistiche, come riporta ‘Ansa’ sono state stabilite. Aperte le iscrizioni ai percorsi di formazione per docenti tutor e docenti orientatori, dalle 15:00 del 17 aprile fino alle 15:00 del 2 maggio. I corsi, gestiti dalla piattaforma Indire, sono articolati in moduli online della durata di 20 ore, fruibili sia in modalità sincrona che asincrona. Sarà una prerogativa del dirigente scolastico quella di avviare la procedura di selezione degli insegnanti.

Da settembre 2023, infatti, saranno operativi ben 40.000 docenti tutor e docenti orientatori, che accompagneranno gli studenti nella costruzione del loro futuro, tanto nell’ambito degli studi quanto in campo professionale. Lo scopo? Quello di far emergere i talenti di ciascuno, indirizzandoli nel modo giusto.

Ogni scuola, come previsto dal Ministero dell’istruzione e del Merito, è a conoscenza del numero minimo di docenti da investire nei nuovi percorsi formativi.

Docenti tutor: il sito dedicato agli approfondimenti

Il Ministero ha inoltre reso disponibile il sito internet Docenti tutor, dedicato al Piano per l’orientamento varato a dicembre. La piattaforma servirà a fornire gli approfondimenti sulle nuove figure del docente tutor e del docente orientatore.

Cosa fa il docente tutor

Il compito del docente tutor è, come abbiamo visto, quello di accompagnare gli studenti nel loro percorso formativo di crescita. Per farlo, il docente tutor si occuperà, nell specifico, di aiutare ogni studente a creare un E-port-folio personale, mediando con le famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle prospettive professionali dello studente.

L’E-port-folio personale comprende:

• il percorso di studi compiuti, sottolineando anche le attività personalizzanti dello studente;
• la documentazione delle competenze sviluppate in chiave prospettica, in base cioè al proprio progetto di vita. Incluse le competenze sviluppate attraverso di attività svolte nell’ambito dei progetti finanziati con fondi europei o dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO);
• le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e sulle sue prospettive;
• la scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio “capolavoro”.

Cosa fa il docente orientatore

Il docente orientatore, come si può intuire dal nome stesso, avrà il compito di favorire le attività di orientamento degli studenti, così da aiutarli a fare scelte in linea con le loro aspirazioni e le loro aspirazioni tenendo conto dei diversi percorsi di studio e delle varie opportunità offerte dai territori, dal mondo produttivo e universitario.

Fondi stanziati e compensi

Lo stanziamento di fondi, destinati alle nuove figure professionali per l'anno scolastico 2023-24, è di 150 milioni di euro.

Rese note anche le risorse economiche assegnate alle istituzioni scolastiche, che potrà così individuare il numero di personale adeguato alle sue esigenze. I compensi, nello specifico, vanno da un minimo di 2.850 a un massimo di 4.750 euro all'anno per i docenti tutor. All’interno delle scuole verrà poi selezionato un docente orientatore, che potrà contare su un compenso che va da un minimo di 1.500 a un massimo di 2.000 euro all'anno.