
Costringono una coetanea a spogliarsi e la riprendono col cellulare, ma i genitori cercano di insabbiare la cosa. È la vergognosa storia che viene da Paola, in provincia di Cosenza, segnalata dal sito di cronaca locale QuiCosenza.it. Secondo le prime ricostruzioni l’episodio sarebbe avvenuto nei bagni di un istituto comprensivo. I due bulli, vedendo una ragazza della scuola andare in bagno da sola, l’avrebbero seguita, minacciandola e costringendola a spogliarsi.
COSTRETTA A SPOGLIARSI E FILMATA - In apparenza, nessun intento violento dietro il gesto ma solo lo sfizio di riprendere la compagna col telefonino mentre faceva quello che le ordinavano. Probabilmente per poi umiliarla sui social network. Una volta rientrata in aula, la ragazzina era visibilmente turbata. Così la sua insegnante, accortasi che qualcosa non andava, ha trovato il modo di farle raccontare tutto.
I GENITORI DEI BULLI MINACCIANO DENUNCE - Ma è proprio qui che inizia la parte più brutta di questo ennesimo episodio di bullismo. Perché la maestra ha convocato le tre famiglie per tentare di ricostruire le cose e ottenere dai bulli perlomeno delle scuse. Solo che i genitori dei due ragazzini hanno reagito come non ci si aspetterebbe, e avrebbero minacciato di denunciare la docente se la cosa fosse diventata pubblica, ‘consigliando’ di fare altrettanto anche alla mamma della ragazza.
NON E’ IL PRIMO CASO IN QUELLA SCUOLA - Per fortuna, però, secondo quanto riportato da sito l’insegnante non ha ceduto al ricatto e ha informato la preside di quanto successo, riservandosi di avvertire le forze dell’ordine. Anche perché la scuola non è nuova e episodi del genere. Un’altra famiglia, infatti, aveva chiesto maggior controllo alla dirigente scolastica: il figlio, per paura di incontrare in bagno i bulli, evitava addirittura di andarci per tutto l'orario scolastico.