
Se tu avessi un bel bonus di 500 euro, tutto ci faresti tranne le fotocopie, lo sappiamo. A meno che non fossi effettivamente obbligato in qualche modo a doverle fare con i tuoi soldi spendendo ogni anno cifre da capogiro.
Forse sì, a quel punto ci rifletteresti. Ecco, basta pensare questo per metterti nei panni di qualche tuo prof. La scuola gli permette di fare solo un certo numero di fotocopie l'anno a spese dell'istituto, oltrepassato il quale deve pensarci da sé. Così se vuole dare a te e ai tuoi compagni qualche contenuto extra da tenere nel quaderno, o semplicemente deve farti svolgere un compito in classe, alle fotocopie deve pensarci da solo. E pure se fatte a casa, tra inchiostro per la stampante e carta sono soldi che se ne vanno e che nessuno gli rimborsa. Da questo problema nasce la petizione che su change.org chiede che sia possibile spendere il bonus di 500 euro per gli insegnanti previsto dalla Buona scuola anche in carta, stampanti e cartucce.
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BONUS 500 EURO: NO IN FOTOCOPIE - Perchè no, a oggi non è possibile destinare questo budget alle fotocopie. La questione è riportata perfettamente nel sito del Ministero dell'Istruzione che gli dedica addirittura una faq: "Personal computer, computer portatili o notebook, computer palmari, eBook reader, tablet rientrano nella categoria degli strumenti informatici che sostengono la formazione continua dei docenti. Altri dispositivi elettronici che hanno come principale finalità le comunicazioni elettroniche, come ad esempio gli smartphone, non sono da considerarsi prevalentemente funzionali ai fini promossi dalla Carta del Docente, come non vi rientrano le componenti parziali dei dispositivi elettronici, come toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori".
MA I PROF VOGLIONO CARTUCCE E STAMPANTI - Eh, si sono detti tanti prof (magari pure i tuoi!), buona l'idea del bonus di 500 euro, ma che ci siano anche le fotocopie dentro. E allora ecco che arriva la petizione direttamente dal pugno del signor Luigi Saso, un pensionato di Palermo: "Poiché tutte le scuole d'Italia non hanno i soldi necessari per l'acquisto della carta e delle fotocopiatrici - leggiamo su change.org - gli insegnanti sono costretti a stampare la quasi totalità delle verifiche e tutto il materiale didattico a casa propria, con la propria stampante e utilizzando carta e cartucce comprate con i propri soldi. Visto che per l'anno scolastico 2015-2016 è stato dato ai docenti un bonus di 500 euro da spendere per la didattica, non si capisce perché lo stesso non risulti spendibile per l'acquisto di stampanti, carta e toner che tutti i docenti utilizzano giornalmente a proprie spese, dovendo coprire le mancanze delle scuole in cui esercitano la loro professione". A oggi la petizione conta ben 1408 firme, ci aggiungerai pure la tua?

Serena Rosticci
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