
Tra quattro settimane la prova scritta di italiano darà il via alla Maturità. Migliaia di studenti in questi ultimi giorni si stanno affannando per accaparrarsi le sufficienze necessarie ad aggiudicarsi il titolo di maturando.
Le preoccupazioni sono molte: si spazia dall’ansia dell’ammissione agli esami a quella della promozione. Infatti, un percorso ad ostacoli attende moltissimi studenti desiderosi di fare il tanto agognato salto dalle scuole superiori al mondo universitario o del lavoro. Vediamo meglio quali sono i requisiti fondamentali per arrivare alla tanto agognata ammissione agli esami di Stato 2013.CONDIZIONE FONDAMENTALE- Sono ammessi all’esame di Maturità gli alunni delle scuole superiori che abbiano riportato, in sede di scrutinio finale, una valutazione non inferiore al 6 in ogni materia o gruppo di materie valutate con l’attribuzione di un unico voto e che abbiano saldato, entro il 15 marzo dell’ultimo anno in corso, tutti i debiti formativi contratti negli anni scolastici precedenti. Anche il voto in condotta non deve scendere al di sotto della soglia della sufficienza. Insomma, sufficienza a tutte le materia, compresa la condotta. Anche un solo voto sotto al 6 potrebbe impedirvi di dare la vostra Maturità.
CREDITO SCOLASTICO: ARROTONDARE IL VOTO FINALE - Il credito scolastico viene attribuito a ciascuno studente in base alla media dei voti riportati in ciascuna materia negli scrutini finali degli ultimi tre anni, secondo il seguente criterio:
- alla media del 6 vengono riconosciuti, nella classe terza e quarta, dai 3 ai 4 crediti, mentre nella quinta dai 4 ai 5.
- alla media compresa tra il 6 e il 7 vengono riconosciuti, nella classe terza e quarta, dai 4 ai 5 crediti, e dai 5 ai 6 nell’ultimo anno.
- chi avesse una media compresa tra l’8 e il 9, può aggiudicarsi, alla fine del terzo e quarto anno, un punteggio che va dai 6 ai 7 crediti, mentre alla fine dell’ultimo anno 7 o 8 crediti.
- ad una media compresa tra il 9 e il 10 corrisponde, nel terzo e quarto anno, un punteggio dai 7 agli 8 crediti, mentre nell’ultimo anno, dagli 8 ai 9.Il consiglio di classe riconosce questi punti integrativi solo agli studenti che si siano accaparrati la sufficienza in ogni materia. L’assegnazione del credito scolastico deve essere motivata, quindi deliberata e verbalizzata. Saranno sommati i crediti ottenuti negli ultimi tre anni. A questi punti possono aggiungersi degli ulteriori crediti formativi derivanti dalle attività extrascolastiche svolte dai maturandi.
PROVE E PUNTEGGIO FINALE- Per ogni prova scritta la commissione predispone un massimo di 15 punti, corrispondenti all’eccellenza, e un minimo di 10 che equivale alla sufficienza. Per quanto riguarda il colloquio si va dai 22 punti ai 30. Al calcolo finale vanno aggiunti i crediti e, eventualmente, il bonus di 5 punti che viene attribuito a ciascun candidato a discrezione della commissione.
Margherita Paolini