Muore a 16 anni a Teramo, forse vittima di una sfida social

Una vera e propria tragedia quella avvenuta pochi giorni fa a Roseto degli Abruzzi, provincia di Teramo. Un ragazzo di appena 16 anni è stato trovato agonizzante dal fratello, nella sua camera, con una cintura da abiti stretta intorno al collo. 

 

 

A nulla sono valsi i soccorsi degli operatori del 118, che hanno tentato il possibile: il ragazzo è deceduto poco dopo il loro arrivo.

Come fa sapere il sito di informazione ‘Emmelle.it’, le indagini sono state affidate ai Carabinieri, mentre sul caso è stato aperto un fascicolo dalla pm Franca Zani. 

 

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L’ipotesi della videochat

Per ora non è ancora possibile dire con certezza cosa sia successo. Non è chiaro, infatti, se si sia trattato di un gesto intenzionale o di una sfida social tragicamente finita male, magari un gioco legato alla partecipazione di una videochat in cui gli utenti venivano indotti a gesti estremi di vario tipo, tra cui quello di provocarsi delle lesioni. L’ipotesi è tuttora sulla scrivania degli inquirenti e si attendono ulteriori sviluppi per far luce sui retroscena. Per questo motivo, i Carabinieri hanno proceduto al sequestro del computer del ragazzo, che non avrebbe lasciato nessun messaggio prima di togliersi la vita.

 

L’incredulità del prof: “Siamo tutti esterrefatti, nessuno se lo aspettava”

“Aveva doti e un'intelligenza superiore alla norma”, racconta William Di Marco, insegnante di materie letterarie del 16enne, come riportato da ‘La Repubblica’. “Un ragazzo bravissimo, educato, molto rispettoso degli altri e bravo a livello didattico, in tutte le materie. Era un amante del suo indirizzo, sistemi informativi aziendali, infatti in informatica era ‘trainante’, come ci riferiva sempre l'insegnante. Ho parlato con diversi suoi compagni e miei colleghi: siamo tutti esterrefatti, un classico pugno allo stomaco, nessuno se lo aspettava”. Continua il prof: “Non solo per la sua bravura, ma anche per la normalità dei suoi comportamenti, il fatto che possa aver compiuto questo gesto ci lascia increduli”.

Al cordoglio si è unito anche il sindaco di Roseto degli Abruzzi, Mario Nugnes: “Con profondo sgomento ho appreso la tremenda notizia che ha colpito il cuore della nostra comunità. Un giovane, un adolescente, un figlio della nostra città che ha scelto di togliersi la vita. Di fronte a tragedie come queste è doveroso evitare qualsiasi giudizio e stringerci, uniti, a una famiglia colpita da un dolore profondo e inimmaginabile”.