Concetti Chiave
- La velocità misura quanto spazio si copre in un certo tempo, coinvolgendo movimenti in ogni direzione e modalità.
- Il calcolo della velocità si basa sulla divisione dello spazio percorso per il tempo impiegato, con unità di misura metri al secondo.
- La velocità può variare costantemente o essere uniforme, ma non deve essere confusa con l'accelerazione, che ha un diverso impatto.
- È un concetto fondamentale per descrivere il movimento di qualsiasi corpo, essendo direttamente legato all'idea di movimento stesso.
- Conoscere la velocità è essenziale per prevedere e analizzare il comportamento del movimento in vari contesti, sia ludici che professionali.
Velocità – concetti
Qual è la definizione di velocità? Con il termine velocità si indica quanto spazio riesco a superare muovendomi, considerando un valore numerico di tempo. Sono incluse tutte le particolarità di movimento, avanti o indietro, verso l’alto o verso il basso, a piedi o con un mezzo, per un corpo animato oppure inanimato. Lo spazio può essere in centimetri, o metri, una piccola o una lunghissima distanza. E’ bene dire che siccome durante “la camminata” la quantità di percorso fatto cambia di continuo, cioè aumenta, allora la velocità cambia pure in ogni singolo istante. Se infatti si calcola facendo la divisione tra i metri (multipli e sottomultipli) e il tempo (secondi, multipli e sottomultipli), considerato che in ogni istante aumentano tempo e metri fatti, allora avremo in generale tanti valori di velocità. Esistono però dei casi in cui la velocità è comunque costante, cioè in generale abbiamo lo stesso valore per tutto il tragitto, magari nella realtà ci sono sfumature non importanti da considerare. Essendo una divisione, anche l’unità di misura è una divisone, di metro fratto il secondo. Attenzione a non confonderla con l’accelerazione, la cui unità di misura è simile ma non uguale.
Quando se ne parla? Si parla di velocità ogni qualvolta si analizzano le componenti per descrivere il movimento di un corpo, poiché se un corpo si muove inevitabilmente avrà una sua velocità di movimento. Se è zero, significa che il corpo è fermo. Non esiste un corpo che si muove che non abbia velocità. Infatti, nell’uso quotidiano spesso associamo il termine velocità con quello di “essere veloce”: tutti hanno velocità, c’è chi è più e chi è meno veloce. Questo avviene per le componenti con cui si calcola la velocità: avendo esse dei valori, avrà valore anche la loro divisione.
Come modifica con altri componenti della fisica? Abbiamo già detto che la velocità va a modificarsi in ogni attimo, passando da valori più alti a più bassi e viceversa. Solitamente, nei moti uniformi è costante, ma spesso va ad aumentare perché il corpo è spinto da qualcosa, o diminuisce se ostacolato, o è in curva eccetera. Notare che quando aumenta o diminuisce la velocità, per dire cosa fa il corpo ricorriamo ai termini in riferimento all’accelerazione: accelera o decelera.
A cosa serve sapere la velocità? Serve per delle previsioni su come sta andando il movimento, e dato che ogni nostra azione comporta un movimento, allora serve in svariati campi, per svago o professionali.
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di velocità?
- Quando si parla di velocità?
- Come si modifica la velocità con altri componenti della fisica?
- A cosa serve sapere la velocità?
La velocità indica quanto spazio si riesce a superare in un determinato tempo, includendo tutte le particolarità di movimento, sia avanti che indietro, verso l’alto o verso il basso, a piedi o con un mezzo.
Si parla di velocità ogni volta che si analizzano le componenti del movimento di un corpo, poiché un corpo in movimento avrà inevitabilmente una velocità.
La velocità si modifica continuamente, passando da valori più alti a più bassi. Nei moti uniformi è costante, ma può aumentare o diminuire a seconda delle forze che agiscono sul corpo.
Conoscere la velocità serve per fare previsioni sul movimento, ed è utile in vari campi, sia per svago che per scopi professionali.