Stefaniaac94
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • I vasi sanguigni sono strutture tubulari che collegano il cuore a diverse parti del corpo, trasportando sostanze essenziali.
  • La lunghezza dei vasi varia in base al tragitto necessario, collegando il cuore alle cellule o viceversa.
  • Il sangue che scorre all'interno dei vasi trasporta ossigeno, nutrienti, cellule difensive e farmaci.
  • I vasi sanguigni si classificano in due categorie principali: arterie e vene, spesso ulteriormente descritte con aggettivi come "maggiore" o "minore".
  • La struttura multistrato dei vasi garantisce resistenza e flessibilità, essenziale per il flusso dinamico del sangue.

Vaso sanguigno

Con le parole vaso sanguigno si intende quella lunga struttura a forma di tubo che collega differenti parti del nostro corpo al cuore, vuota dentro, per portare loro cose essenziali, presente in elevato numero, con funzione e struttura leggermente diversi tra loro. Analizziamo questa definizione.
Per quanto riguarda la forma di tubo, effettivamente è il paragone più utile per capire come è fatto. Si chiama vaso per indicare che dentro ha qualcosa ed ha dei collegamenti con altre zone in cui riversare queste cose, si chiama sanguigno come aggettivo per indicare quale tessuto porta dentro e quindi la ragione della sua presenza.
E’ quindi allungato, anche se la sua lunghezza varia a seconda di dove deve arrivare, quindi del tragitto. Ha un inizio e una fine ben segnati.
Per quanto riguarda il collegamento, si parte dal cuore e si va verso altre cellule, oppure viceversa, e a questo proposito cambia il nome del vaso, ci sono due categorie, quindi due nomi, a cui vengono attribuiti a volte degli aggettivi (maggiore o minore, per esempio) in riferimento alla forma o all’organo da servire o alla posizione nel caso in cui siano vasi di particolare importanza.

Per quanto riguarda l’interno, sappiamo che dentro c’è il sangue che fluisce, quindi sono la loro via. Quando ci feriamo, rompiamo il vaso, e come conseguenza esce il sangue che si ritrova a continuare il tragitto modificato da noi. Spesso e volentieri però si ricostruisce da solo nel caso di piccole ferite o tramite intervento medico nel caso di grandi ferite. Ed è proprio ciò che ha dentro che rende i vasi importanti: ci sono le molecole per respirare e far avvenire le reazioni bio-chimiche come ingranaggi per la nostra sopravvivenza, c’è il cibo di cui abbiamo bisogno, ci sono le cellule che difendono dove ci sono problemi, ci sono sciolte le medicine che assumiamo per stare meglio, eccetera. Insomma, sono importanti tanto quanto quello che hanno dentro.
Per quanto riguarda le cose trasportate, le abbiamo appena nominate, ma da dove le prende il vaso? Cioè, come entrano in esso? Le prende dai polmoni, dallo stomaco, in generale da dove passa e acquisisce o dona.
Per quanto riguarda il numero e la struttura, sono di tre categorie a seconda della forma, di due a seconda del verso (abbiamo andata e ritorno), sono moltissimi, anche se non sono ripieni dentro la parete ha comunque più parti, se fosse mono-strato sarebbe piuttosto debole se consideriamo la dinamicità di ciò che vi accade dentro.

Domande da interrogazione

  1. Cosa si intende con il termine "vaso sanguigno"?
  2. Il termine "vaso sanguigno" si riferisce a una struttura tubolare che collega diverse parti del corpo al cuore, trasportando elementi essenziali come il sangue.

  3. Qual è la funzione principale dei vasi sanguigni?
  4. La funzione principale dei vasi sanguigni è trasportare il sangue, che contiene molecole essenziali per la respirazione, reazioni bio-chimiche, nutrienti, cellule difensive e medicine.

  5. Come si classificano i vasi sanguigni?
  6. I vasi sanguigni si classificano in due categorie principali a seconda del verso del flusso (andata e ritorno) e in tre categorie a seconda della forma.

  7. Cosa succede quando un vaso sanguigno si rompe?
  8. Quando un vaso sanguigno si rompe, il sangue fuoriesce e il vaso può ricostruirsi da solo in caso di piccole ferite o tramite intervento medico in caso di ferite più grandi.

Domande e risposte