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Concetti Chiave

  • Il formicaleone è un insetto simile alla libellula, dotato di quattro ali trasparenti e un apparato boccale masticatore.
  • La larva del formicaleone è nota per le sue strategie predatorie, vivendo in terreni sabbiosi e scavando buche a forma di imbuto per catturare le formiche.
  • Utilizza mandibole cave e ricurve per afferrare e nutrirsi delle sue prede, principalmente formiche, sfruttando la sabbia per intrappolarle.
  • Dopo un mese come larva, si trasforma in ninfa e successivamente raggiunge lo stadio adulto, contribuendo al controllo delle popolazioni di insetti nocivi.
  • Il formicaleone è diffuso in tutta Italia ed è considerato utile per la sua capacità di distruggere insetti dannosi come le formiche e gli afidi.

Formicaleone

Il formicaleone è un insetto fornito di 4 ali trasparenti, percorse da una fitta rete di sottili nervature. Ha due occhi composti e l’apparato boccale masticatore. L’insetto adulto assomiglia un po’ alla libellula.
Del formicaleone suscita particolare interesse la larva, la quale ha delle abitudini assai curiose. Lunga poco più di un centimetro, ha l’addome di forma ovale, molto grosso in confronto al capo. La bocca è armata di lunghe e forti mandibole cave e ricurve a guisa di tenaglie, che servono per afferrare le vittime e per succhiarne il sangue.
La larva del formicaleone vive nei terreni sabbiosi, lungo i muri, sotto i porticati e ai margini dei cortili, cioè nei luoghi frequentati dalle formiche. Qui si scava una buca a forma di imbuto (larga 2-3 cm e profonda 1-2 cm) sul cui fondo, immersa nella sabbia e nella polvere, rimane in agguato, attendendo piccoli insetti, di solito formiche.
Appena una formica, ignara del trabocchetto, giunge sull’orlo della buca, ruzzola sui finissimi granellini di sabbia e cade sul fondo. Subito la povera vittima è ghermita dalle mandibole del formicaleone e trascinata sotto la sabbia: il sangue e gli umori vengono succhiati per mezzo delle mandibole cave; mentre le spoglie vengono scagliate fuori dalla buca. Quando qualche formica passa sull’orlo della buca e, sentendo la sabbia franare, cerca di ritornare indietro, la larva del formicaleone le scaglia contro una tempesta di sabbia che la stordisce e la fa ruzzolare inesorabilmente in fondo alla trappola della morte.
Dopo circa un mese di vita larvale, il formicaleone si trasforma in ninfa e dopo un altro mese, raggiunge lo stadio adulto. Questo insetto è comune in tutte le regioni italiane. Essendo un distruttore di altri insetti (formiche, afidi, ecc.) si deve considerare utile all’uomo. Il formicaleone appartiene a un gruppo di insetti chiamati neurotteri, parola greca che significa « ali con nervature ».

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali della larva del formicaleone?
  2. La larva del formicaleone è lunga poco più di un centimetro, ha un addome ovale e grosso rispetto al capo, e possiede mandibole cave e ricurve per afferrare e succhiare il sangue delle vittime.

  3. Dove vive e come caccia la larva del formicaleone?
  4. La larva vive in terreni sabbiosi e scava una buca a forma di imbuto per catturare le formiche che cadono al suo interno, utilizzando le mandibole per succhiare il sangue.

  5. Qual è il ciclo di vita del formicaleone e il suo ruolo nell'ecosistema?
  6. Dopo circa un mese di vita larvale, il formicaleone diventa ninfa e poi adulto. È utile all'uomo perché distrugge altri insetti come formiche e afidi.

Domande e risposte