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Concetti Chiave

  • Un bioma è una macro regione ambientale definita da una vegetazione dominante e un clima specifico, comprendendo complessi di ecosistemi simili.
  • I biomi terrestri si classificano in base alla vegetazione prevalente: arborea, arbustiva, erbacea o senza copertura vegetale.
  • La foresta pluviale è caratteristica delle aree equatoriali, con clima caldo e umido e alta piovosità.
  • La tundra presenta climi molto freddi, suoli con permafrost e vegetazione costituita da piccole piante, senza alberi.
  • I deserti, tipici delle aree tropicali, sono noti per le precipitazioni ridotte e le ampie escursioni termiche giornaliere.

Concetto di Bioma e Bioma Terrestri

Con il termine Bioma si intende una macro regione ambientale, caratterizzata da una particolare vegetazione dominante e da un particolare clima; è un complesso di ecosistemi che presentano forme di vita simile.
In base al tipo di substrato possiamo distinguere diversi tipi di biomi: biomi terrestri e biomi marini.

Per quanto riguarda i biomi terrestri, in base alla prevalenza della vegetazione, possiamo distinguere:
- Prevalenza arborea: foreste, boschi;
- Prevalenza arbustiva: boscaglia, macchia, savana arbustiva;
- Prevalenza erbacea: prateria, tundra, steppa;
- Senza copertura vegetale: come deserti, aree polari e montane.

I biomi terrestri più rilevanti del pianeta sono:
Foresta Pluviale o Tropicale: è un bioma tipico lungo le aree equatoriali, caratterizzato da un clima umido caldo e da una piovosità elevata.
Taiga: è un bioma tipico dei luoghi con climi generalmente freddi, le temperature sono inferiori ai 10 gradi per circa 120 giorni l’anno, è caratterizzato da foreste di conifere e presenta suoli con abbondante humus.
Aree Mediterranee: è caratterizzato da un clima temperato caldo, con temperature che si aggirano intorno ai 14° e 20°, ha una piovosità variabile.

Diverse aree geografiche presentano questo clima, come la “macchia”, tipica lungo le sponde mediterranee, in questo luogo la vegetazione può articolarsi su tre livelli: macchia alta, macchia bassa e strato inferiore o erbaceo.
Savana: è un bioma tipico lungo le fasce tropicali, caratterizzato dall'avere un clima caldo con piogge scarse, vegetazione piuttosto semplice e suoli molto poveri.
Steppe e Praterie: sono tipiche delle aree tipicamente continentali, caratterizzati dall'avere formazioni erbacee, ridotta disponibilità idrica e degrado del suolo.
Tundra: è un bioma tipico delle aree con climi rigidi, molto freddi, spesso con temperature sotto gli 0° per 180 giorni l’anno e quasi mai superiori ai 10°; sono caratterizzati da un assenza di alberi, da suoli estremi con presenza di ghiaccio (permafrost), e da una vegetazione dominante costituita da piccole piante.
Deserto: è un bioma tipico delle aree tropicali, sono caratterizzati da precipitazioni estremamente ridotte, escursioni ampie di temperature tra il giorno e la notte e adattamenti estremi dei vegetali e animali.

Domande da interrogazione

  1. Cosa si intende per bioma?
  2. Un bioma è una macro regione ambientale caratterizzata da una particolare vegetazione dominante e da un particolare clima, comprendendo un complesso di ecosistemi con forme di vita simili.

  3. Quali sono i principali tipi di biomi terrestri?
  4. I principali tipi di biomi terrestri includono foreste pluviali, taiga, aree mediterranee, savane, steppe e praterie, tundra e deserti, ciascuno con caratteristiche climatiche e vegetative specifiche.

  5. Quali sono le caratteristiche del bioma della tundra?
  6. La tundra è caratterizzata da climi rigidi e molto freddi, con temperature spesso sotto gli 0° per 180 giorni l'anno, assenza di alberi, suoli estremi con permafrost e una vegetazione dominante costituita da piccole piante.

Domande e risposte