Concetti Chiave
- I batteri sono organismi unicellulari procarioti con il DNA sparso nel citoplasma, senza un nucleo ben definito.
- Possono sopravvivere in ambienti estremi fino a 95°C e formano spore in condizioni sfavorevoli.
- I batteri si dividono in aerobi, che necessitano di ossigeno, e anaerobi, che vivono senza di esso.
- La maggior parte dei batteri è eterotrofa, nutrendosi di sostanze organiche da altri organismi.
- Si riproducono per scissione, un processo rapido che contribuisce alla fermentazione e depurazione delle acque.
Il regno delle monère comprende i batteri - gli organismi più diffusi sulla terra -, le alghe azzurre e gli archeobatteri: tutti gli organismi unicellulari procarioti - struttura più semplice rispetto alle cellule eucariote: nella maggior parte delle cellule, il nucleo è ben definito, di conseguenza, si chiamano cellule eucarioti; esistono però, cellule del quale il nucleo è sparso nel citoplasma, si chiamano quindi cellule procarioti: nella cellula procariote non c’è il nucleo e il DNA è sparso nel citoplasma; la propria parete non è formata da cellulosa, bensì da un materiale specifico -.
Indice
Struttura e caratteristiche dei batteri
La loro cellula non è ha un nucleo ben definito, in quanto non esiste una membrana cellulare che riesca a definirlo. Il materiale genetico si trova nel citoplasma in una zona detta nucleoide. Si suppone che le archeobatteri siano gli organismi più antichi mai esistenti sulla terra, e che quindi siano i più simili alla cellula che ti diede origine alla vita sulla terra. Il DNA dei batteri è composto da un unico filamento chiuso ad anello, aggrovigliato come un gomitolo. La membrana è rivestita da una parete cellulare che, in alcuni casi, a sua volta è ricoperta dalla capsula. I batteri sono composti da filamenti detti flagelli, filamenti corti detti ciglia e appendici dette pili.
Adattabilità e riproduzione batterica
I batteri riescono a sopravvivere in ambienti con temperature alquanto elevate ( fino ai 95°). Quando le condizioni ambientali diventano sfavorevoli, perdono acqua trasformandosi in spore ovvero forme resistenti che tornano come prima quando le condizioni tornano ad essere favorevoli. I batteri che hanno bisogno di ossigeno sono detti aerobi, e i batteri che vivono senza la necessità di ossigeno sono detti anaerobi.
La maggior parte dei batteri sono eterotrofi, ciò significa che si nutrono con sostanze organiche prodotte da altri organismi, a loro volta gli eterotrofi si suddividono in saprofiti - che riciclano la sostanza rendendola disponibile per gli altri -, parassiti - che mangiano tessuti di un altro organismo chiamato ospite -, e simioni che convivono con altri batteri.
Le cellule batteriche di solito si riproducono per scissione - un tipo di riproduzione asessuata -, prima il DNA si duplica e successivamente la cellula si divide in due figlie. I batteri si riproducono molto rapidamente - in circa venti secondi -.
Ruolo dei batteri nei processi biologici
Dietro il processo di maturazione o stagionatura, trasformazione del latte in yogurt e depurazione di acque di rifiuto ci sta il lavoro dei batteri.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche principali dei batteri?
- Come si nutrono i batteri?
- In che modo i batteri si riproducono?
- Qual è il ruolo dei batteri nei processi industriali e ambientali?
I batteri sono organismi unicellulari procarioti con DNA sparso nel citoplasma, capaci di sopravvivere in ambienti estremi e di trasformarsi in spore in condizioni sfavorevoli.
La maggior parte dei batteri sono eterotrofi, nutrendosi di sostanze organiche prodotte da altri organismi, e si dividono in saprofiti, parassiti e simioni.
I batteri si riproducono per scissione, un processo di riproduzione asessuata in cui il DNA si duplica e la cellula si divide in due figlie, avvenendo rapidamente in circa venti secondi.
I batteri sono fondamentali nei processi di maturazione o stagionatura, nella trasformazione del latte in yogurt e nella depurazione delle acque di rifiuto.