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A luci accese Durex secondo talkSe la tua “prima volta” è già avvenuta, se inizi a pensarci e a fantasticare o se, semplicemente, c’è qualcosa che vorresti sapere sul sesso, non è sempre facile affrontare questo argomento. Qualche volta, imbarazzo o timidezza ci bloccano e ci portano al “fai da te” che, nel nostro caso, non può che essere Internet, il migliore amico degli studenti. Ma la filosofia del “Se non sai qualcosa basta cercarla su internet” non è sempre efficace, soprattutto se c’è in gioco qualcosa di importante come la nostra salute, nonché il rispetto del nostro corpo e quello del proprio partner. Eh sì, il sesso può sembrare una cosa semplice e naturale, ma lo è solamente se lo si vive nel modo giusto. Per questo, quando hai dubbi o domande da porre, è meglio rivolgersi sempre a chi può risponderti nel modo più adeguato!

Per ogni tipologia di domanda o di esigenza, ci possono essere vari punti di riferimento. Gli esperti, ad esempio, vanno bene per tutte le questioni ma sono consigliati soprattutto quando è necessaria accoglienza neutrale e assenza di giudizio. Quando abbiamo bisogno di un riscontro da chi ci conosce davvero bene, amici e familiari dovrebbero essere in cima alla lista. Questi ultimi poi, possono darci un aiuto immediato in caso di eventuali problematiche. Infine non dovrebbe mai mancare il dialogo con il nostro stesso partner. Eppure per molti resta difficile confidarsi anche con una sola di queste categorie. Con il risultato di compromettere innanzitutto la propria salute sessuale e, non di meno, l’esperienza sessuale e la stessa relazione.
Per questo è stata creata “A Luci Accese”, l’iniziativa di Durex per portare l'educazione sessuale direttamente ai più giovani e per fare luce su dubbi e domande a cui molti di noi cercano di rispondere senza però grande risultato. Che torna su Skuola.net con il secondo Talk della stagione dedicato ai vantaggi della comunicazione nella sfera sessuale.

Sesso, sempre meglio parlarne

Tema del secondo Talk di “A Luci Accese” è la comunicazione in materia di sessualità. Perché ci imbarazza tanto parlare di sesso con amici, parenti, esperti o, addirittura, il nostro stesso partner? Sono state Elisabetta Todaro, Psicoterapeuta e Sessuologa clinica dell’Istituto di Sessuologia Clinica, e Cristina Critelli, Specialista in Ostetricia e Ginecologia, Sessuologa clinica e Psicoterapeuta, a rispondere su questi temi ai nostri volti social Noemi e Niko, che rappresentano gli Ambassador dei dubbi più comuni degli studenti connessi. Il risultato? 13 minuti di informazioni imperdibili che potrai guardare per intero al termine di questo articolo.
Se sei più un tipo o una tipa da highlights, abbiamo preparato per te un estratto dei principali argomenti trattati dalle nostre esperte:

Informazioni sul sesso sul web: ok, ma la fonte è attendibile?

Ad esempio, abbiamo capito perché è importante non fare affidamento esclusivo sulle informazioni che circolano in rete, spesso portatrici di notizie false o comunque incomplete o poco affidabili. “Tutti cerchiamo informazioni su internet - afferma la dott.ssa Critelli - ma non sempre quello che troviamo è corretto, alcune volte ci affidiamo a siti poco scientifici e altre volte a opinioni personali”. Il web, infatti, può attirare perché è uno strumento veloce e, soprattutto, anonimo, spiega la dottoressa, e quindi permette di “curiosare” senza doversi esporre. Tuttavia, è importante scegliere bene cosa leggere.Se per esempio parliamo di IST, di gravidanza e più in generale di sesso si può far riferimento a siti istituzionali, o di società scientifiche che si occupano in modo professionale di divulgare informazioni corrette. Quindi internet può essere un modo per procurarsi informazioni a patto di utilizzare i canali giusti, ma non sostituisce il confronto diretto, lo scambio e la richiesta d’aiuto diretta a figure di riferimento o a professionisti”.

Parlare di sesso, perché spesso ci vergogniamo?

Da dove nasce il sentimento della vergogna o dell’imbarazzo nell'esprimersi riguardo la propria intimità? Spesso è frutto di tabù sociali, modelli culturali e della conseguente paura di venire giudicati da chi ci sta accanto.
Questo però ha le sue conseguenze. Come sottolinea la dott.ssa Todaro, la mancanza di confronto adeguato può portare alla disinformazione, che a sua volta può far sviluppare credenze o pratiche errate: “di sesso si parla ovunque ed in continuazione, ma non siamo abituati a trattarlo come un argomento “normale”, ovvero sul quale avere un dialogo aperto e onesto. Purtroppo, ancora molte persone pensano al sesso come ad un fatto “naturale”, ovvero come qualcosa che si sa fare, spontaneamente. Questo non necessariamente è un male, ma dobbiamo pensare che ci può portare a fare scelte poco consapevoli e responsabili proprio perché si è disinformati”.
Spesso, poi, si evitano gli argomenti legati all’intimità perché si pensa che di sesso ne possa parlare solo chi è “molto esperto” e molto sicuro di sé”. Ovviamente questo è un presupposto sbagliato, perché, anzi, è proprio chi sta iniziando ad approcciarsi alla sessualità ad essere nella posizione di dover imparare e investire sulla propria educazione.

Nessuno ti può giudicare, nemmeno te (stesso): non esiste una forma e una dimensione “giusta”

Sicuramente anche il giudizio è un elemento che può condizionare pesantemente la nostra apertura al dialogo. “Non bisogna temere di essere giudicati da chi ci è vicino. Spesso l’imbarazzo deriva da questo, da fattori culturali, ma anche da pressioni nella scuola o dalla famiglia che rendono certi argomenti tabù” aggiunge la dott.ssa Todaro, che esorta a non essere i primi a giudicare se stessi. “A volte - afferma - l’imbarazzo nasce perché ci si vergogna dei propri genitali, magari perché li si confronta con dei modelli in termini di forma, aspetto o dimensioni che non sono rappresentativi della realtà comune”.

Parlare di sesso fa bene: non facciamoci fermare dall’imbarazzo neanche con i genitori e gli amici

La vergogna di esporre i propri dubbi, domande o problematiche, spesso si manifesta ancora più forte all’idea di rivolgersi ai genitori o a chi è a noi vicino. La cosa più importante è, comunque, sentirsi accolti nel momento in cui decidiamo di farlo, e poter quindi affrontare un dialogo costruttivo, anche nel rispetto della nostra privacy: “Parlarne deve poter essere utile, dobbiamo rivolgerci a qualcuno che possa rispettare il nostro punto di vista, le nostre esperienze, non giudicarle. Quindi genitori, scuola, amici, vanno tutti bene, l’importante è selezionare le persone o i contesti che siano in grado di aprire un dialogo con noi e di fornire gli strumenti che ci servono davvero in quel momento” consiglia la dott.ssa Todaro.

Con il proprio partner è fondamentale non solo fare ma anche parlare di sesso

La cosa paradossale è che a volte anche esprimere i nostri desideri, esigenze e preferenze con la persona che più di ogni altro, forse, dovrebbe conoscerli, cioè il proprio partner, è tutt’altro che semplice. Ma è un aspetto che non va sottovalutato ed è bene lavorarci su, come raccomanda la dott.ssa Critelli: “Tutto quello che non è chiaro rischia di essere frainteso”, avverte. “È importante imparare ad essere chiari, prima di tutto con sé stessi e questo si ottiene anche attraverso la consapevolezza, la conoscenza di sé e l’esperienza di condivisione. Se io in prima persona non conosco cosa mi piace, come posso comunicarlo all’altro?”. Il consiglio è, quindi, “Con spontaneità e chiarezza cominciare proprio da ‘mi piacerebbe raccontarti cosa mi piace’".

Dubbi riguardo al sesso: quando rivolgersi a un professionista e come trovarlo?

A chi rivolgersi qualora si voglia optare per una “consulenza esterna”, cioè si desideri ricorrere a un professionista (un medico, uno psicologo etc) per risolvere un problema o un disagio, o semplicemente per ricevere informazioni. Le nostre esperte ci hanno consigliato di sceglierlo con cura, magari visitando le sue pagine professionali ufficiali sul web o sui social attraverso le quali promuovono la propria attività, assicurandoci che sia una persona costantemente aggiornata dal punto di vista scientifico.
Inoltre, un’alternativa al rivolgersi a uno studio privato sono i consultori: non tutti li conoscono e sanno come operano sul territorio, ma sono un’ottima risorsa, spesso gratuita, per ricevere risposte chiare e soprattutto professionali. “Sono spazi pubblici dove potete trovare il ginecologo, lo psicologo, l’andrologo” indica la dott.ssa Critelli. “Nella maggior parte dei consultori, che spesso sono gratuiti, è presente uno spazio giovani, proprio dedicato a questa fascia d’età, dove trovare risposte precise e soprattutto corrette su sesso, contraccezione, protezione dalle IST, chiarirsi dubbi e fare domande in tranquillità. Generalmente si accede per appuntamento, ma in alcune strutture l’accesso almeno prima del covid era libero e senza la richiesta del medico di base. La scelta di andare al consultorio o da un professionista è un momento importante e può essere anche l’occasione per parlarne in famiglia”.

Nessun tabù e sesso sicuro, ecco l’equazione del benessere sessuale

Leggendo questo articolo, guardando gli highlights del Talk oppure per intero - puoi trovarlo qui di seguito - puoi scoprire come liberarti di paure e pregiudizi che potrebbero essere pericolosi per la tua salute e per il partner. Puoi imparare poi che non c’è niente di male nell’avere curiosità e domande in materia sessuale, e che, soprattutto, esistono persone che con la loro professionalità possono esserti di aiuto!
Comunicare, infatti, è solo il primo passo per iniziare ad aver cura del tuo benessere sessuale. Se lo hai trovato utile, condividi il video anche con i tuoi amici: potrebbe essere un’occasione per “dialogare” di più, liberandovi da tabù e convinzioni dannose.

“A Luci Accese” SexEd Talk: stagione 1

Ma non è finita qui: dopo questo secondo Talk, da qui a fine anno ce ne saranno altri due da non perdere, sempre dedicati ai temi della sessualità e accompagnati da pillole video per avere subito in sintesi i temi più importanti di ogni appuntamento.

Come ogni serie che si rispetti, man mano che pubblicheremo nuove puntate aggiorneremo la lista di quelle già online:

Data pubblicazione 27 Settembre 2022, Ore 14:23
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