
Per vivere appieno un’esperienza sessuale è necessario quindi metterci le proprie emozioni e sensazioni, ma senza dimenticare a casa la testa.
Per questo Durex e Skuola.net, nell’ambito dell’iniziativa “A Luci Accese”, vogliono puntare i riflettori e fare luce sulla prevenzione in ambito sessuale. Sì, perché non esiste felicità senza sicurezza, soprattutto perché un metodo efficace per vivere il piacere stando alla larga da infezioni sessualmente trasmissibili o gravidanze indesiderate esiste, e si chiama preservativo.“A Luci Accese” è infatti un'iniziativa di Durex per portare l'educazione sessuale direttamente ai più giovani e per fare luce su dubbi e domande a cui molti di noi cercano di rispondere senza però grande risultato. E Skuola.net la supporterà mettendo gli esperti al servizio degli studenti nelle scuole e nei contenuti che postiamo online, come ad esempio i Talk.
Preservativo, come sceglierlo e perché usarlo
Tema del primo Talk di “A Luci Accese” è il preservativo, il principale protagonista del sesso sicuro di cui spesso non si conoscono le reali potenzialità e caratteristiche. A svelarcele Elisabetta Todaro, Psicoterapeuta e Sessuologa clinica dell’Istituto di Sessuologia, e Cristina Critelli, Specialista in Ostetricia e Ginecologia, Sessuologa clinica e Psicoterapeuta, chiamate a rispondere ai nostri volti social Noemi e Niko, che rappresentano gli Ambassador dei dubbi più comuni degli studenti connessi. Il risultato? 17 minuti di informazioni imperdibili inclusa la dimostrazione pratica di come si usa un preservativo (così non dovrai più far finta di saperlo).Se sei più un tipo o una tipa da highlights, abbiamo preparato per te un estratto dei principali argomenti trattati dalle nostre esperte insieme a Niko e Noemi:
- Differenze tra i vari metodi contraccettivi: usiamo la testa!
- Contraccettivo “di barriera”: che cos’è e cosa vuol dire?
- Infezioni sessualmente trasmissibili: meglio starne alla larga
- Preservativo, chi lo porta?
- Non tutti i preservativi sono uguali!
- Come scegliere il preservativo adatto?
- Con il preservativo si “sente” meno: una leggenda metropolitana
- Come usare e indossare il preservativo in maniera corretta?
- Sesso sicuro e consapevole, insieme: continua a seguirci!
Differenze tra i vari metodi contraccettivi: usiamo la testa!
Le due dottoresse hanno introdotto i principali metodi contraccettivi in circolazione focalizzandosi sul preservativo, esponendone potenzialità e caratteristiche, e sfatando anche qualche leggenda metropolitana che circola spesso tra i giovani. Ad esempio, molti pensano di potere fare a meno del preservativo perché “tanto c’è la pillola del giorno dopo”, un presupposto totalmente sbagliato.
Infatti, le nostre esperte hanno spiegato come il preservativo sia il metodo contraccettivo più efficace perché non offre solo una copertura contraccettiva ma protegge anche dal rischio di trasmissione di infezioni sessualmente trasmissibili (spesso anche asintomatiche, e, quindi difficili da individuare).
“La pillola del giorno dopo è un contraccettivo d’emergenza che si usa quando qualcosa è andato storto, cioè quando il metodo contraccettivo scelto non ha funzionato” afferma la dott.ssa Critelli. E poi, aggiunge l’esperta, “non protegge in nessun modo dalle infezioni a trasmissione sessuale dalle quali è invece proprio importante proteggersi in qualsiasi circostanza”. Insomma, teniamoci alla larga da soluzioni all’apparenza facili, ma poco pensate: solo il preservativo è in grado di proteggerci sia dalle gravidanze indesiderate che da infezioni sessualmente trasmissibili.
Contraccettivo “di barriera”: che cos’è e cosa vuol dire?
In tanti credono che i metodi contraccettivi siano tutti uguali ma anche questa è una credenza pericolosa. Così Cristina Critelli introduce il concetto del metodo contraccettivo di “barriera”. Ma di cosa si tratta?
“Il preservativo è un metodo chiamato “di barriera”, cioè impedisce il contatto diretto frapponendo tra i due partner appunto una barriera. E’ l’unico metodo contraccettivo ad offrire sia una copertura contraccettiva (quindi verso una possibile gravidanza) che una protezione dalle infezioni a trasmissione sessuale (IST) - spiega a Niko la dott.ssa Critelli -. Gli altri metodi pur essendo efficaci per la protezione dalla gravidanza, non sono protettivi per le IST. E non parlo solo della pillola, ma anche dell’anello, dell’impianto, della spirale e del cerotto.”
Infezioni sessualmente trasmissibili: meglio starne alla larga
Il preservativo ha quindi il merito, rispetto agli altri metodi contraccettivi, di evitare la trasmissione di infezioni sessualmente trasmissibili. Un vantaggio non da poco, considerando che, come aggiunge la dott.ssa Critelli, “è bene ricordare che le IST riguardano tutti, indipendentemente dal genere e dall’orientamento sessuale: tutti siamo a rischio se non impieghiamo le giuste precauzioni. Negli ultimi anni, ad esempio, si è riscontrato un aumento dei tumori alla gola causati dal papilloma virus, che si può contrarre ad esempio attraverso rapporti orali non protetti che vengono praticati appunto indipendentemente da genere ed orientamento sessuale.
Preservativo, chi lo porta?
Certo, se si tratta di indossare quello maschile, è ovvio che lo posizioni un maschio sul pene. Tuttavia, questo non vuol dire che proporne l’uso sia prerogativa di chi lo indossa. Anche le ragazze è giusto che avanzino l’intenzione di usare preservativi. Così come è corretto usarlo tra persone dello stesso sesso per evitare di incorrere in infezioni. “Nella sessualità non ci sono “compiti” diversi per genere quando si tratta di prevenzione e sicurezza. È importante - commenta la dott.ssa Todaro - che tutti e tutte si sentano liberi nel sesso, quindi anche liberi di esercitare il loro diritto a sentirsi protetti. Vi dirò di più: oltre a tutelare la salute e a manifestare il rispetto nei confronti di sé e del partner, il preservativo è anche fonte di piacere: sentirsi protetti fa davvero staccare la testa e permette di lasciarsi andare!”
Non tutti i preservativi sono uguali!
Non solo: nel corso del Talk abbiamo scoperto come scegliere il preservativo più adatto alle proprie esigenze e come utilizzarlo correttamente. È normale che, se nessuno ti ha mai spiegato che ne esistono di varie tipologie, e che tra i tanti c’è anche quello giusto per te, potresti aver pensato almeno una volta: “Il preservativo è fastidioso”, oppure: “Non sento niente”. Magari, invece, non era della giusta misura, del giusto spessore o della giusta lubrificazione. Se poi è la prima volta che ne indossi uno, è normale dover fare un po’ di pratica per indossarlo in maniera corretta.
“Esistono diversi tipi di preservativi per dimensioni e funzioni, con diverse caratteristiche di lubrificazione, spessore, circonferenza. Dobbiamo pensare a sperimentare diversi tipi, per arrivare a scegliere quello davvero giusto per noi che veste meglio e che risponde alle nostre esigenze” consiglia Elisabetta Todaro.
Come scegliere il preservativo adatto?
Una volta capito che esiste il preservativo adatto ad ogni esigenza, la domanda è: come fare a sceglierlo? Su questo ci viene in soccorso ancora la dott.ssa Todaro: “Per dimensione è importante ricordare che non ci si riferisce alla “lunghezza”, ma alla circonferenza del pene. Ovviamente poi la larghezza e la lunghezza sono proporzionate in base a dei parametri medi per la popolazione”.
“Per quanto riguarda la lubrificazione - aggiunge -, può essere opportuno, ad esempio, scegliere un preservativo un pochino più lubrificato nel caso di rapporti anali, oppure per tutti coloro che sono alle prime esperienze penetrative. Maggiore lubrificazione, infatti, rende più confortevole il rapporto”.
“Lo spessore può determinare la sensibilità: state tranquilli, anche scegliendo quelli super sottili la sicurezza non verrà meno!”
Con il preservativo si “sente” meno: una leggenda metropolitana
Riguardo al preservativo, “quando si dice che desensibilizza i genitali, in particolare quelli maschili, sappiate che non è assolutamente vero che inibisce il piacere” assicura la Dr.ssa Todaro; questo perché “ne esistono delle versioni di spessori diversi che permettono di amplificare le sensazioni e sono quindi in grado di aumentare la sensazione di contatto tra i partners!”. Poche parole per sfatare uno dei falsi miti più frequenti sul preservativo: secondo la dottoressa, anzi, con il preservativo è possibile “sentire” di più.
Come usare e indossare il preservativo in maniera corretta?
Tra i falsi miti legati al preservativo c’è anche chi crede che sia facile che si possa rompere. Altra falsa credenza subito smentita dalla dott.ssa Todaro: “Il preservativo è resistente! Ed è fatto apposta. Devi solo pensare ad utilizzarlo e conservarlo nel modo corretto”. Spesso nessuno ci spiega come usare il preservativo davvero nel modo giusto ed è per questo che a volte si verificano spiacevoli “incidenti”.
Nel corso del talk, le esperte ci hanno spiegato cosa fare e cosa sapere per evitare sorprese. Innanzitutto, il preservativo va maneggiato con cura e indossato fin dall’inizio del rapporto e non solo al momento della penetrazione. Un’altra cosa che spesso ci si dimentica di fare, e che invece non dovrebbe mai mancare, è il controllo della data di scadenza sulla confezione. Fondamentale è poi imparare a conservarlo correttamente: teniamolo lontano da oggetti taglienti o appuntiti e lontano da fonti di calore. E poi, nel momento in cui si indossa, questo va fatto con attenzione rispettando alcuni semplici passaggi, come ci ha mostrato la dott.ssa Todaro.
Sesso sicuro e consapevole, insieme: continua a seguirci!
Seguendo il Talk e condividendo il percorso di Noemi e Niko alla scoperta del sesso sicuro, ti accorgerai alla fine di aver imparato molte cose semplici ma di grande importanza per il tuo benessere sessuale. Invita anche il tuo partner a vederlo con te e confrontatevi su questa esperienza: è bello crescere insieme e scoprire cosa vuol dire rispettare i reciproci desideri e avere cura della salute di un/una partner.
Il sesso, infatti, è piacere se c’è scambio e rispetto reciproco, e questo non può prescindere dal consenso. Un concetto semplice ma fondamentale che implica la capacità di esprimersi e di ascoltare, prendendo infine scelte comuni, condivise e consapevoli. Perciò continua a seguirci: questo sarà solo il primo di quattro Talk previsti da qui a fine anno sui temi della sessualità, accompagnati da pillole video che ti serviranno per “ripassare”, da solo o in compagnia, i temi più importanti emersi dalle puntate. Non perderteli!