
Le relazioni umane sono un gran bel casino, è inutile girarci attorno. Per esempio, come si stabilisce in maniera chiara e univoca il confine tra amicizia e amore? Difficile dirlo, a volte addirittura impossibile.
Anche perché le cose non sempre rimangono come sono, e da un’amicizia possono emergere sentimenti nuovi, che ci tolgono il pavimento da sotto i piedi.Il caso portato alla luce da una ragazza di 14 anni su Reddit parla esattamente di questo, già a partire dal titolo del post: “Mi piace il mio migliore amico”. Il racconto viene poi condito da qualche aggiunta che va a complicare un quadro già di per sé scivoloso: “Il problema è che a lui piacciono le ragazze più... come dire... femminili, e non ha mai dimostrato alcun tipo di interesse romantico nei miei confronti”. Gli utenti non hanno mancato di dire la loro.
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Mi piace il mio migliore amico
Nel complesso panorama relazionale, l’identità di genere e l’orientamento sessuale giocano un ruolo cruciale, influenzando spesso la direzione delle interazioni personali. Se non bastasse la società ci mette del suo, data la tendenza a “semplificare la realtà” categorizzando le persone secondo caselle ben definite, a partire da una serie di espressioni e comportamenti perlopiù stereotipati. E se non si rientra perfettamente in una di queste caselle, allora può subentrare una certa sensazione di smarrimento.
Scrive la ragazza su Reddit: “Innanzitutto mi presento. Nome falso. Sono Rose e sono un po' un maschiaccio. Almeno, io non mi definirei così, ma tutti intorno a me lo fanno, quindi chiudo un occhio”.
E dopo le presentazioni si passa subito alla questione: “Nonostante i miei interessi e il mio modo di essere un po' fuori dal comune, sono certa di essere etero. Queste certezze sono state ulteriormente confermate da una cotta che ho da un po' per il mio migliore amico. Ne ho esclusivamente parlato con persone che non lo conoscono, per sicurezza. Tralasciando le reazioni ovvie ('non sei lesbica?!' e ‘sicuramente gli vuoi tanto bene e basta'), molte persone mi sono venute incontro”.
E a lui piaccione le ragazze più femminili
Da qui il dilemma, che si tramuta in insicurezza: “Il problema è che a lui piacciono le ragazze più... come dire... femminili, e non ha mai dimostrato alcun tipo di interesse romantico nei miei confronti”.
E ancora: “È davvero un bravo ragazzo e abbiamo tutto in comune, però è ovvio che per lui sono solo una dei suoi amici maschi. Molti mi dicono di provare, altri mi dicono di tenerlo per me. Ma non so veramente che fare”. La conclusione è una domanda: “Qualcuno si è mai trovato in una situazione simile?”.
I commenti: “Stavo nella tua stessa situazione, e adesso stiamo insieme”
L’argomento ha attirato l’attenzione di altri utenti, che hanno fatto sapere la loro nei commenti.
Qualcuno suggerisce la via del “tentar non nuoce”: “Io sinceramente ci proverei. Io non mi sono mai trovato in una situazione simile, ma penso che l'amicizia riusciresti a salvarla in caso di un rifiuto. Se avete tutto in comune e se siete tanto legati beh perché non provarci”.
Qualcun altro arriva alla stessa conclusione, ma passando per la strada del pragmatismo: “Ti tocca provarci, visto che mi sembra che stai soffrendo e il soffrire non è bello. Magari riesci a salvare l'amicizia dopo”. Oppure, sempre sulla stessa scia: “Parlagliene e vedi cosa succede. Se riuscite a uscire per provarci bene sennò pazienza e cerchi di andare avanti. Anche se dovesse andare male, non sarà né la prima né l'ultima cotta”.
Ma tra la folla spunta anche chi condivide la sua esperienza: “Stavo nella tua situazione, ero vista dal ragazzo che mi piaceva come una "bro" e quando mi sono dichiarata e sono stata rifiutata (conta che avevo pure i capelli corti etc) nonostante ciò, la situazione gli ha fatto aprire gli occhi e poi ci siamo messi insieme :) adesso stiamo insieme da quasi un anno ed anche grazie al conforto che mi da, mi sento di nuovo a mio agio con la mia femminilità”.