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coppia giovane

La prima volta è un momento indimenticabile ma, quando si iniziano ad avere rapporti sessuali, nasce subito il dilemma: come proteggersi in maniera efficace e senza rischi? I metodi contraccettivi presenti sul mercato tra cui oggi è possibile scegliere sono davvero molti, ma hanno caratteristiche differenti che è essenziale conoscere.
Infatti, la funzione anticoncezionale non è certo l’unico elemento importante: non bisogna dimenticare infatti che, per essere davvero al sicuro, è necessario difendersi anche dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST).

Impariamo a proteggerci: Tour Skuola.net nelle scuole, in collaborazione con Durex

Sono tanti i ragazzi che pensano “tanto non capiterà a me”, e rischiano moltissimo avendo rapporti non protetti. Ma per godersi davvero le prime esperienze senza pensieri e preoccupazioni, non si può non pensare anche alla propria salute e a quella di chi abbiamo vicino. Per questo Skuola.net, in collaborazione con Durex, ha organizzato un tour nelle scuole per diffondere l’educazione sessuale e per spiegare agli studenti tutto quello che c’è da sapere su MST, contraccezione, educazione all’affettività e difesa della propria intimità anche online. A illustrare il tutto ai ragazzi, il team di esperti dell’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma. Il tour è partito il 28 marzo con la prima tappa di Roma, al Liceo Scientifico Stanislao Cannizzaro, per poi proseguire il 9 aprile presso l’Istituto Galilei Sani di Latina, coinvolgendo centinaia di studenti. Ultima tappa, il 16 aprile presso l’ITE Tosi di Busto Arsizio. Se vuoi candidare la tua scuola per il futuro, scrivi a redazione@skuola.net oppure mandaci un Direct sul nostro profilo Instagram. Ma non finisce qui, perché potrai ritrovare tutte le informazioni da sapere in questo e altri articoli, nonché sui nostri canali social. Andiamo a scoprire quindi tutto quello che c’è da sapere sui metodi contraccettivi e la loro efficacia contro le MST.

Efficacia dei contraccettivi contro le MST: tutti i metodi contraccettivi proteggono dalle MST

Come già detto in precedenza, non tutti i metodi sono uguali ed efficaci allo stesso modo.
La maggior parte protegge ‘per metà’ (cioè solo dal rischio di gravidanza): l’unico metodo anticoncezionale efficace e sicuro contro tutte le MTS è invece il preservativo.

Contraccettivi e MST: le risposte ai dubbi frequenti

Resistono tantissimi luoghi comuni e leggende metropolitane riguardo i diversi metodi anticoncezionali e le malattie sessualmente trasmissibili. Cerchiamo di fare chiarezza rispondendo alle domande più frequenti su questo argomento.

  • Il coito interrotto è un metodo efficace contro gravidanze indesiderate e MST?
  • La risposta è sicuramente no, anche perché il coito interrotto non è un metodo contraccettivo. L’interruzione dell’eiaculazione non è in nessun modo un metodo su cui fare affidamento poiché oltre a non proteggere da MST, non è nemmeno sicuro per ciò che riguarda la fecondazione. È un metodo dunque totalmente inaffidabile poiché è possibile quindi sia contrarre MST sia rimanere incinta.

  • Le creme/gel con effetto anticoncezionale proteggono da MST?
  • In commercio esistono prodotti spermicidi (gel, creme, schiume, ovuli, ecc) che, grazie alle sostanze chimiche contenute, hanno efficacia in senso anticoncezionale. Ovviamente per ottenere l’effetto desiderato bisogna applicarli nel modo corretto, rispettando anche i tempi di uso: gli spermicidi devono essere inseriti in vagina massimo un’ora prima del rapporto, mentre gli ovuli, ad esempio, almeno 15 minuti prima. Gli spermicidi hanno dunque efficacia anticoncezionale, ma non proteggono assolutamente dalle MST.

  • La pillola evita il contagio di MST?
  • Come già detto la pillola è un metodo contraccettivo ormonale con funzione esclusivamente anticoncezionale, quindi la risposta è no, non protegge dal rischio di contrarre le MST come l’HIV o il Papilloma Virus.

  • È necessaria la prescrizione medica per i metodi contraccettivi?
  • La risposta dipende ovviamente dal metodo scelto. I preservativi sono di facile reperibilità (anche al supermercato) e non esistono restrizioni per l’acquisto. E’ quindi il contraccettivo più sicuro contro le malattie e il più semplice da procurarsi. Per altri metodi contraccettivi invece, come quelli ormonali (pillola, cerotto, anello) o quelli impiantabili che necessitano dell’inserimento da parte del ginecologo, invece, occorre rivolgersi al medico.

Metodi anticoncezionali, quali sono?

Andiamo ora ad approfondire il funzionamento degli anticoncezionali di cui abbiamo parlato fino ad adesso. I contraccettivi più conosciuti sono:
    • Preservativo o profilattico;
    • Pillola;
    • Cerotto;
    • Anello vaginale;
    • Spirale.
    Vediamo insieme come funzionano e quali sono le loro caratteristiche.

  • Preservativo
  • Il preservativo è sicuramente di gran lunga il più sicuro tra i contraccettivi perché protegge, come abbiamo detto, anche dalle MST. L’utilizzo è molto semplice poiché consiste semplicemente in una guaina sottile di lattice che, posta sul pene, funge da barriera e impedisce allo sperma di penetrare nell’organismo femminile.
    Se da una parte appare quindi come il metodo più sicuro, in particolare contro le malattie, all’altra però non bisogna dimenticare di conservarlo in maniera corretta. È fondamentale quindi stare attenti alla data di scadenza e tenerlo in un luogo fresco e asciutto.

  • La pillola
  • Tra i metodi ormonali il più famoso usato da molte ragazze è sicuramente la pillola contenente ormoni combinati, in particolare un estrogeno e un progestinico.
    Ciò che caratterizza la pillola è la costanza con la quale si deve assumere dopo un rapporto: ogni giorno alla stessa ora.
    Ciò che è necessario sapere è che la pillola ha sicuramente una funzione anticoncezionale efficace, ma allo stesso tempo, come detto, non garantisce protezione dalle MST come l’HIV, in quanto impedisce solo allo spermatozoo di fecondare l’ovulo. Inoltre, per poter essere assunta, deve essere prescritta dal medico dopo gli opportuni accertamenti.

  • Cerotto
  • I cerotti, una volta applicati in alcune zone del corpo (come basso ventre, natiche, avambraccio), rilasciano ormoni combinati come la pillola: un estrogeno e un progestinico.
    Questo effetto impedisce l’ovulazione da parte degli spermatozoi nella maggior parte dei casi. Il cerotto,per avere efficacia, deve essere cambiato ogni settimana per tre settimane consecutive, finché poi nella quarta si avrà il normale ciclo mestruale.
    Questo metodo contraccettivo dunque, come la pillola del resto, non garantisce assolutamente protezione contro le MST.

  • Anello vaginale
  • Un altro metodo comunemente usato e conosciuto è l’anello vaginale, anch’esso da annoverare nella categoria dei metodi ormonali.
    Si tratta quindi di un anello sottile e flessibile da inserire in vagina e, grazie al rilascio di ormoni, un estrogeno e un progestinico, ha una funzione prettamente anticoncezionale e quindi il rischio di contrarre MST rimane molto alto.
    Il tempo in cui utilizzare l’anello è uguale a quello che caratterizza il cerotto: deve essere posto in vagina per tre settimane consecutive e toglierlo alla quarta in cui si avrà il ciclo mestruale.

  • Spirale
  • Tra metodi contraccettivi che prevedono l’uso di dispositivi impiantabili il più famoso è la spirale.
    Si tratta di un piccolo strumento a forma di T che deve essere inserito nell’utero: non è possibile inserirla in modo autonomo poiché è un compito che spetta al ginecologo; può rimanere nell’utero addirittura alcuni anni.
    Anche la spirale non protegge assolutamente dalle MTS poiché hanno una funzione esclusivamente anticoncezionale.

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