Ho detto ti amo e non ha risposto: cosa fare?

Ti stai frequentando da qualche tempo con una persona e non riesci più a resistere: vuoi manifestare i tuoi sentimenti, troppo belli e grandi per lasciarli dentro di te. Ecco allora che lo dici, guardi in faccia il tuo partner o la tua partner e ti metti a nudo pronunciando le fatidiche parole: “Ti amo”. Un momento di vulnerabilità e attesa, che può diventare l’apice che corona i vostri sentimenti, tra baci e sorrisi.

Ma cosa succede se le parole cadono nel vuoto senza una risposta? Cosa fare se la persona tentenna? Come prenderla? L’assenza di una reazione a specchio può essere motivo di forti interrogativi, di insicurezze e di emozioni complesse.

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Non ha risposto al mio “Ti amo”, cosa vuol dire?

Chiariamo subito: è possibile che la mancanza di risposta non rappresenti necessariamente che la persona in questione non ricambi i tuoi sentimenti. Alla base, c’è sempre un discorso spesso sottovalutato, e cioè che tutte le persone sono diverse e, di riflesso, diverse possono essere le reazioni di fronte a una frase del genere. Alcuni individui, infatti, possono trovarsi in difficoltà quando devono esprimere i propri sentimenti. La comunicazione emotiva è un territorio molto complesso, a cui non tutti sono avvezzi. E poi di mezzo ci sono una miriade di fattori, quali le esperienze passate, le paure personali, le aspettative, e così via.

Il “Ti amo”, almeno il primo, è pur sempre il superamento di un confine, come se da quel gesto in poi la relazione prendesse un’altra piega. Naturalmente può anche non essere così, ma di norma si configura come un momento importante e significativo, almeno a livello percettivo. E questo comporta una serie di conseguenze: alcune persone potrebbero per esempio sentirsi in imbarazzo, altre potrebbero essere sopraffatte dalla portata simbolica dell’evento. Altre ancora potrebbero aver semplicemente bisogno di più tempo per metabolizzare la questione e dichiararsi a loro volta.

La parola chiave è quindi una: pazienza. Devi portare pazienza. Non saltare subito a conclusioni, ma valuta piuttosto la situazione da un punto di vista più razionale. Cerca quindi di comprendere come si mette nei giorni a seguire, e se lui o lei non tira fuori l’argomento, prova a farlo tu. Senza aggredire, mi raccomando. Il tatto si rivela fondamentale in circostanze simili.

Forse non ricambia i tuoi sentimenti

Ma non dobbiamo neanche nasconderci l’altra possibilità, se vogliamo la più “brutta”. Potrebbe anche darsi, infatti, che la mancata risposta sia in qualche modo indicativa di un’asimmetria, e che quindi la persona non ricambi in tutto e per tutto i tuoi sentimenti. In questo caso si rivela essenziale affrontare la situazione con maturità, oltre che con rispetto reciproco. Una comunicazione onesta e sincera è l’unico strumento utile che permette a entrambe le parti di fare luce sullo stato della relazione: forse le aspettative non corrispondono, forse la tua intenzione di instradare il rapporto in una direzione non è compatibile con la sua. Se così fosse, allora è meglio scoprirlo subito, così da avere chiara la situazione e prendere le tue decisioni.