Concetti Chiave
- La comunicazione non verbale include gesti, sguardi, espressioni facciali, postura, movimenti e intonazione della voce per esprimere emozioni e atteggiamenti.
- I codici non verbali sono analogici, basati su somiglianze, e digitali, costituiti da segni arbitrari senza relazione diretta con il loro significato.
- La cinesica è lo studio dei movimenti e dei gesti per comprendere il loro significato comunicativo, dividendo l'analisi tra fisiognomica e interpretazione di gesti e simboli.
- Il volto, e in particolare lo sguardo, è centrale nella comunicazione non verbale, rivelando emozioni, atteggiamenti e aspetti della personalità.
- Lo sguardo può trasmettere interesse, ma anche causare disagio o imbarazzo a seconda del contesto e dell'intensità.
Tipi di comunicazione
A volte le parole sono insufficienti. Abbiamo due tipi di comunicazione:
-verbale
-non verbale
La comunicazione non verbale sono tutti quegli atteggiamenti, segnali che mettono in atto per esprimere meglio noi stessi.
I sistemi non verbali hanno codici analogici, codici digitali. Quelli analogici sono basati su riproduzioni di ciò cui si riferiscono mentre i codici digitali sono combinazioni di segni arbitrari, senza rapporto di somiglianza.
Segnali non verbali principali
I principali segnali non verbali sono:
-Gesti
-Sguardi
-Espressioni del
-Postura
-Movimenti
-Intonazione della voce
La cinesica (movimento) è la disciplina che studia i movimenti e i gesti delle persone al fine di coglierne il significato comunicativo. Si divide in due linee di lettura:
-FISIOGNOMICA= disciplina che si propone di dedurre i tratti del carattere e della personalità degli uomini dal loro aspetto esteriore.
La seconda linea di lettura analizza i segni, gesti, simboli che si possono ritrovare nel linguaggio del corpo, cercando di collegarli a precisi significati. La cinesica si fonda su un principio preciso: il corpo è neutro, ma comunica anche esso.
Ruolo del volto nella comunicazione
Nella comunicazione non verbale il volto ricopre un ruolo fondamentale. Il volto è in grado di mettere in luce emozioni, rilevare atteggiamenti, manifestare aspetti della personalità. La parte più espressiva del volto è lo sguardo; gli occhi e lo sguardo inviano continuamente segnali precisi se si guarda una persona può essere considerato come “segnale di interesse”; può diventare fastidioso, può creare imbarazzo.