
SE NON CI FOSSERO BISOGNEREBBE INVENTARLI - E anche se molti studenti rinuncerebbero ben volentieri alla loro presenza in aula, bisogna ammetterlo, non si può fare a meno di loro.
Ma chi sono veramente i professori? Li vediamo tutti i giorni, ma spesso ci sembra di non conoscerli né tanto meno di comprenderli? Ebbene, sono esseri umani proprio come noi, in carne ed ossa. Di giorno chiusi in piccole stanzette alle prese con ragazzi ed adolescenti per niente facili da gestire, ma fuori dalla scuola, persone con la loro vita, i loro problemi e le particolarità che rendono ogni essere umano speciale.
TIPI COSÌ - C’è il professore esigente, quello un tantino lunatico, quello estroso e un po’ burlone, ma ciò che li accomuna tutti, è il loro difficile compito di insegnarci tutto quello che ci sarà utile per affrontare meglio la vita una volta usciti delle mura scolastiche. E allora, chi è, secondo voi, il tipo di professore che riesce meglio in questo?
FORUM - Il sondaggio "Preferite prof severi o tolleranti?" ha registrato che ben il 60,3% di voi preferisce insegnanti tolleranti. Ma i vostri commenti sul forum mostrano che, quello che alla fine conta veramente non è tanto il fatto che il prof sia severo o tollerante, quanto piuttosto la capacità di un insegnante di conquistare la stima e la fiducia degli studenti.
Nel forum, infatti, molti di voi affermano di preferire prof competenti, che sappiano insegnare, quindi sì tolleranti, ma che al tempo stesso facciano lavorare. D'altronde a scuola si va per imparare e siccome lo studente, proverbialmente, viene spesso contagiato da una sorta di apatia nei confronti dello studio, qualcuno che li riporti al giusto senso del dovere ci dovrà pur essere! Ai professori il faticoso compito!
NON È SEMPRE TUTTO ROSA E FIORI - Può capitare, però, che a volte un professore, più che apparire autorevole, sia in grado di incutere un timore esagerato in alcuni studenti, tanto da fa vivere quasi nel terrore l’attesa di un’interrogazione o da far trascorrere con angoscia gli ultimi minuti prima che suoni la campanella di entrata. Come superare il problema? Magari basta solo impegnarsi un po' di più nello studio o, altre volte, c’è solo bisogno di un po’ di tempo per riuscire a conoscersi meglio e capirsi. Ricordatevi, infatti, che sono persone e che, quindi, come tutte possono sbagliare, ma allo stesso tempo sono anche in grado di capire i vostri problemi e le vostre esigenze.
NEI PANNI DEI PROFESSORI - Se poi provassimo ad immedesimarci un po' in loro, forse capiremmo che non è poi così facile riuscire a gestire gruppi di ragazzi che, magari sono poco attenti durante la lezione sulle declinazioni o per niente interessati al teorema di Euclide, ma di sicuro molto concentrati nel non perdersi l’ennesimo strafalcione della prof per riderci su. Certo, in qualche risatina “sotto banco” non c'è niente di male (bisogna pur trovare spunti piacevoli per poter alleviare le fatiche dello studio matto e disperatissimo), ma ricordiamoci che sono pur sempre esseri umani con dei sentimenti!
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