Concetti Chiave
- Anton Pavlovic Cechov, nato a Taganrog nel 1860, è stato un medico e uno dei più celebri scrittori e drammaturghi russi.
- La sua carriera letteraria inizia con la pubblicazione di "Le fiabe di Melpomene" nel 1884, seguita da "I Racconti variopinti" nel 1886.
- Nel 1887, Cechov pubblica opere teatrali significative come Ivanov, segnando un cambiamento verso temi più pessimisti.
- Nel 1893, pubblica "L'isola di Sachalin", un libro-denuncia contro le punizioni corporali.
- Tra i suoi ultimi lavori spicca "Il gabbiano", e nel 1901 sposa l'attrice Ol'ga Knipper; muore nel 1904 di tubercolosi.
Indice
La nascita e la carriera di Cechov
Anton Pavlovic Cechov nasce in Russia, a Taganrog il 29 Gennaio 1860. Medico di professione, coltiva ininterrottamente la passione per le lettere tanto da diventare uno dei più noti scrittori e drammaturghi russi.
Le prime pubblicazioni e successi
In virtù della sua solida amicizia con il direttore del giornale Novoe Vremja, divenne editore dello stesso.
Pubblica la sua prima raccolta di novelle "Le fiabe di Melpomene", l'anno stesso della sua laurea in Medicina, il 1884; seguono nel 1886 "I Racconti variopinti".
Opere teatrali e incontri significativi
Nel 1887 pubblica i suoi romanzi più famosi nei quali la vena umoristica è sostituita con quella pessimistica, forse in virtù dei primi sintomi della tubercolosi che lo colpì.
In questo anno pubblica per il teatro Ivanov, nel 1888 Domanda di matrimonio, nel 1889 Le nozze.
Nel 1893 pubblica il libro - denuncia L'isola di Sachalin, contro le punizioni corporali.
Ultimi anni e morte di Cechov
A Mosca scrive Il gabbiano, il suo romanzo più celebre. Nel 1895 conosce Lev Tolstoj con cui instaura una forte amicizia; nel 1901 sposa la migliore interprete delle sue opere Ol'ga Knipper.
Nel 1904, il 2 Luglio, muore di tubercolosi.