
Il momento della scelta dell’abitazione per uno studente fuori sede è sicuramente cruciale quanto la scelta di una buona università. I requisiti fondamentali che in genere sono richiesti dagli studenti sono un buon collegamento con il trasporto pubblico o vicinanza alla facoltà, pulizia e tranquillità.
E non per ultima, la sicurezza della zona e i servizi che offre. Ma il sogno di tanti ragazzi è trovare coinquilini con cui condividere esperienze e divertimento, dopo le lezioni, e abitare in un punto centralissimo della città pieno di movida. E se in più la città è Roma, il quartiere è Trastevere e la residenza studentesca assomiglia proprio ad uno di quei famosi college americani dei film, il sogno può diventare realtà. Skuola.net è andata a visitare per gli studenti la residenza Gianicolo dell'università americana in Italia.UNA RESIDENZA NEL CUORE DI ROMA – La residenza Gianicolo dell’università americana è collocata nel cuore di Trastevere, proprio a due passi dall’università, e ospita circa 250 ragazzi di ogni nazionalità, che vivono insieme e condividono le faccende domestiche, ma anche esperienze e divertimenti in una zona centrale di Roma che unisce bellezze artistiche e grande movida. Ma è difficile riuscire ad avere un posto in una struttura come questa? La dott.ssa Elisabeth Tyrie, Assistant Director dell’ufficio alloggi e Responsabile della Residential Life, ha assicurato che “troviamo un posto letto a chiunque faccia domanda di un posto in una residenza studentesca, in uno dei nostri tre stabili, tutti nel cuore di Trastevere, vicino all’università. Per ottenerlo basta fare richiesta online.”
LA VITA PERFETTA DELLO STUDENTE – Vivendo nella residenza universitaria, uno studente sperimenta la vita in comune con i propri compagni di università, la prossimità dell’abitazione con le aule universitarie, lo studio indisturbato grazie alle stanze adibite allo scopo dove tutti rispettano il silenzio. Ma vita universitaria non vuol dire solo studiare: al piano terra, una splendida palestra con attrezzi e corsi è utilizzabile da tutti i residenti, e chi vuole può rilassarsi nella zona lounge, in cui si possono trovare anche distributori di merendine, bibite e caffè. Insomma, l’ambiente sembra proprio fatto apposta per rendere la vita degli studenti divertente e piena di attività: Xuan, studentessa cinese che per un semestre ha scelto di studiare a Roma all'università americana, ci racconta che “E’ bello vivere a Roma, rispetto alla Cina o all’America, perché lo stile di vita permette di comunicare e di godersi i piccoli piaceri. Sicuramente in futuro tornerò.”
TANTE ATTIVITÀ CULTURALI - Alex, studentessa americana che vive nella residenza, racconta come siano state organizzate per i ragazzi diverse attività culturali, come una serata all’opera o la celebrazione del Thanksgiving. La ricorrenza tipicamente americana si è internazionalizzata tramite la spiegazione dell’evento e il coinvolgimento di tutti i ragazzi della residenza: ognuno di loro ha partecipato con una pietanza tipica del suo paese, che ricordasse casa. Ma non finiscono qui le attività di questo college americano nel cuore di Roma: infatti i Resident Assitants, gli studenti – tutor della residenza, organizzano per i ragazzi provenienti da tutto il mondo uscite alla scoperta di Roma e di tutto ciò che è tipico del posto. “Do as the Romans do” è il loro motto, soprattutto mentre mangiano bucatini e abbacchio in un’osteria trasteverina.
IL MASSIMO DELLA SICUREZZA - E una volta tornati a casa, i ragazzi della residenza possono dormire tranquilli. “Abbiamo un addetto alla sicurezza che vigila 24 ore su 24 in questa residenza, ma anche nello stabile dove si mettono a disposizione singoli appartamenti per gli studenti, un portiere fa la guardia tutta la notte“ – sostiene Elisabeth –“e il regolamento prevede che ogni ragazzo debba rispettare i propri coinquilini. Possono far festa fuori quanto vogliono e far tardi, ma è importante che imparino anche a vivere nel rispetto dei vicini”.
LA PRIMA ESPERIENZA DA SOLI – Ma la sicurezza, alla residenza, è anche domestica. Per evitare i piccoli – grandi disastri ed incidenti che possono avvenire in casa a causa della poca esperienza dei ragazzi, alla residenza Gianicolo i ragazzi sono aiutati e assistiti per tutti i loro bisogni, anche quando si cimentano con la prima lavatrice o altre faccende domestiche. “In Italia spesso i ragazzi rimangono con i genitori fino a quando sono grandi, mentre in America alla fine delle superiori quasi tutti gli studenti si trasferiscono per studiare. Per questo l’università americana segue gli studenti come se fosse una seconda famiglia” dice Elisabeth. Infatti, nello studentato. “Lo staff e i Resident Assistants sono presenti 24 ore su 24 per consigliare e aiutare lo studente, che in caso di emergenza non è mai lasciato da solo” – dice Elisabeth.
L’ANIMA DELLA VITA DI RESIDENZA – Ma cosa sono i Resident Assistants? Skuola.net ha conosciuto Marta e altri due studenti che svolgono questo ruolo. I Resident Assistants, ci hanno spiegato, sono studenti selezionati con cura, esclusivamente in base al merito e all’impegno dimostrato all’università e alle capacità personali di leadership, comunicazione e lavoro in gruppo. Questi ragazzi si offrono ad essere guide e assistenti della comunità dello studentato, oltre a organizzare eventi e attività. “A volte è dura farsi ascoltare, ma è anche divertente occuparsi della vita della residenza – ci dicono i Resident Assistants –“ e soprattutto è importante anche per il nostro futuro: infatti impariamo tecniche di comunicazione, lavoro di gruppo e sviluppiamo capacità organizzative e di leadership”.