Istituto Italiano di Fotografia
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con Istituto Italiano di Fotografia
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fotografo professionistaSaper catturare il proprio soggetto padroneggiando al meglio la luce in modo da suscitare un’emozione: questa in sostanza è la missione di un fotografo. Un’abilità non comune e impossibile da sviluppare senza un’adeguata formazione sul campo. Soprattutto per chi vuole fare di questa arte un lavoro.

La fotografia è spesso una passione innata che molti giovani coltivano nel corso degli anni. Questa propensione, nell’era dei social e degli e-commerce, assume connotati decisamente promettenti in ottica professionale.

Credits: foto di Zoe Beltran, studentessa di Istituto Italiano di Fotografia

Oggi le professioni creative - come appunto quella del fotografo - sono molto richieste sul mercato del lavoro, e permettono diversi sbocchi lavorativi. La preparazione deve adeguarsi alle esigenze di un mondo sempre in evoluzione, che non può fare a meno delle nuove tecnologie e del digitale.

Se stai per terminare gli studi, e hai da sempre il chiodo fisso della fotografia, devi sapere che c’è più di una strada per trasformare la tua passione in una vera e propria professione. Ma non tutti i corsi offrono una preparazione all’altezza del ruolo professionale, e sono pochi quelli in grado di unire nozioni teoriche alla messa in pratica sul campo. Tra questi rientra l’Istituto Italiano di Fotografia (IIF), una realtà sita a Milano che collabora con aziende e professionisti di settore offrendo agli iscritti tutti gli strumenti di cui hanno bisogno per avviare una carriera professionale come fotografi.

Chi è e cosa fa il fotografo professionista?

Per diventare un fotografo non è sufficiente essere in possesso di una buona macchina fotografica, serve molto di più. Il fotografo è un creatore di immagini, capace di catturare l’attimo e intuire le condizioni ideali per lo scatto perfetto oppure di crearle attraverso le luci professionali.

Tutto ciò non sarebbe certo possibile senza la conoscenza delle tecniche, del linguaggio, delle modalità progettuali e dell’attrezzatura necessaria per scattare in maniera corretta. Queste caratteristiche rendono possibile lo sviluppo della propria ‘impronta’ professionale, e aiutano a distinguere il fotografo professionista da un profilo amatoriale. Il fotografo professionista è anche colui che sa mettersi in gioco, rispondendo alle nuove logiche del mercato.

E a giocare un ruolo decisivo nella distinzione tra il professionista e il fotografo occasionale - come spesso accade - è il tipo di formazione. Tutto ciò rientra nella mission dell’IIF di Milano che lo scorso anno ha festeggiato i 30 anni di attività sul territorio, avendo formato dalla sua creazione oltre 14.000 studenti, erogato oltre 100.000 ore di lezione e organizzato oltre 300 mostre fotografiche.

Un traguardo non da poco che dimostra quanto la scuola sia una realtà radicata nel tessuto formativo del capoluogo lombardo, fulcro del Paese per quanto riguarda il lavoro in ambito fotografico. Perché anche l’ambiente in cui si studia è fondamentale per avere un futuro di successo: Milano, capitale italiana della Moda e della Comunicazione, è la città perfetta per iniziare a costruire il proprio CV.

Diventare fotografo professionista: quale corso scegliere?

fotografo professionista

Credits: foto di Istituto Italiano di Fotografia

Un semplice corso non professionale non riesce ad offrire una didattica di questo tipo, per mancanza di risorse, tempistiche e partner. Se miri quindi a diventare un professionista di questo settore, la strada da percorrere è quella di un corso altamente professionale.

Una seniority riconosciuta nel tempo e che fa dell’Istituto Italiano di Fotografia una delle realtà più concrete di questo settore. Ecco perché l’Istituto si propone come soluzione più logica per chi è intenzionato ad entrare nel campo delle arti visive. L’istituto pone grande attenzione alla didattica, con uno sguardo fermo sul mondo del lavoro. I docenti infatti sono professionisti di settore che collaborano con l’istituto per formare i nuovi talenti del domani. Una concreta opportunità per formarsi al fianco di lavoratori professionisti e carpirne i segreti e le strategie.

L’attenzione dell’IIF nei riguardi del lavoro emerge in maniera preponderante con la possibilità di partecipare a progetti con aziende e agenzie e sperimentare in prima persona la professione. Si tratta di possibilità che fanno la differenza.

Le caratteristiche di un fotografo professionista vengono messe bene a fuoco nell’offerta didattica dell’Istituto Italiano di Fotografia: i corsi sono differenti ma tutti orientati a fornire solide basi nel campo fotografico. Tra questi rientrano il Corso Biennale Professionale di Fotografia e i Corsi di Fotografia Serali Annuali Full e Full Advanced.

Scegli il corso che ti offre una formazione reale per il mondo del lavoro

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Credits: foto di Istituto Italiano di Fotografia

Una formazione che riesca a dare le competenze utili per lavorare subito e che aiuti a inserirsi nell’ambito professionale desiderato: questo è ciò che dovresti chiedere al corso che cerchi per diventare fotografo.

In questo contesto, il fiore all’occhiello dell’Istituto Italiano di Fotografia è rappresentato dal Corso Biennale Professionale di Fotografia. Si tratta di un percorso completo che in due anni trasforma il fotografo amatoriale in un vero e proprio professionista: sono i numeri a dirlo, infatti il corso vanta una percentuale di placement in ambito fotografico di oltre il 60% tra gli allievi che concludono il ciclo di studio.

Questo anche grazie ad un approccio di tipo pratico e professionale focalizzato sui più importanti settori del mondo della fotografia: dal ritratto allo still life, dalla moda al nudo, dal reportage al paesaggio, passando per tecniche di ripresa contemporanee, l'editing fotografico, il videomaking e la progettualità

L’aspetto storico-critico della disciplina trova ampio spazio nell’offerta didattica sia al primo sia al secondo anno, così come la parte associata alla post-produzione. Dal secondo anno si comincia poi a fare sul serio con un assaggio delle diverse realtà lavorative.

Questo avviene tramite l’incontro con diversi professionisti del mondo del lavoro ma soprattutto con le attivitàdi Artside - che permette agli studenti di partecipare a mostre, esposizioni, festival e pubblicazioniper mettere in luce le produzioni dei talenti dell’IIF - e di Production, agenzia che, attraverso il lavoro degli studenti, realizza progetti fotografici commerciali per conto di clienti provenienti da diversi settori: dalla moda, al food, dal design alla musica. Alla fine i lavori prodotti dagli studenti nel corso del biennio saranno il loro biglietto da visita: un portfolio da cui partire per farsi conoscere come professionisti.

Agevolazioni e borse di studio: un’opportunità in più per chi vuole diventare fotografo

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Credits: foto Sara Peccianti in arte “LaSullivan”, ex studentessa di Istituto Italiano di Fotografia

Spesso il primo limite di un aspirante fotografo può essere banalmente quello economico. Ma l’Istituto Italiano di Fotografia dimostra serietà ed esperienza anche in questo. Infatti l’offerta didattica è aperta letteralmente a tutti: l’Istituto mette a disposizione degli aspiranti fotografi diverse borse di studio, tra cui quella per studenti - assistenti intenzionati a partecipare al Corso Biennale Professionale di Fotografia offrendo il loro contributo in un’ottica di supporto alla didattica. La borsa di studio copre oltre il 70% delle spese e per ottenerla non è richiesta esperienza lavorativa in ambito fotografico, né che il candidato abbia già frequentato corsi di fotografia. Se ti interessa, affrettati: la scadenza per inviare la domanda è il prossimo 14 aprile 2023.
Sono inoltre previste anche promozioni di early booking, forme di rateizzazione e di finanziamento a tasso zero delle rette, per aiutare tutti gli aspiranti fotografo a prepararsi nel modo migliore per realizzare i propri sogni.

Gli sbocchi lavorativi per chi studia fotografia

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Credits: foto di Istituto Italiano di Fotografia

Oggi il mondo della fotografia è complesso e risponde a logiche derivanti dai continui cambiamenti a cui è soggetto il mercato del lavoro. Una su tutte, la sfida del digitale: essere un fotografo non significa solo ed esclusivamente scattare delle foto.

Ecco perché iscriversi ad un corso professionale di fotografia come quelli offerti dall’IIF aiuta a farsi un’idea dell'evoluzione del settore e sulle possibilità lavorative future. In questo senso le occasioni di lavoro sono molte e articolate in maniera diversa. A partire dall’Assistente in Studio Fotografico che si occupa degli aspetti legati alla gestione dell’attrezzatura fotografica, passando per l'Assistente Digitale - molto richiesto in ambito televisivo e sportivo - che si occupa dell’acquisizione e della post-produzione delle immagini. A questi si aggiungono due figure che lavorano a stretto contatto con le immagini, talvolta apportando modifiche: il Photo Editor e il Post producer. Il primo - inserito in ambito redazionale - seleziona le immagini che accompagnano gli articoli, mentre il Post producer è la figura professionale addetta alla lavorazione di foto e immagini. Sul versante della produzione video molto richiesta è la figura del Videomaker, colui che produce ed elabora contenuti video come videoclip e cortometraggi: è spesso il fotografo in persona a curare questa parte.

Ci sono poi tutte quelle figure professionali che operano a stretto contatto con la fotografia senza però necessariamente partecipare al processo creativo. E’ il caso del Gallerista, vale a dire il responsabile - proprietario di uno spazio espositivo - che cura la vendita di opere fotografiche. Così come il Photo Art Advisor, una nuova emergente figura che si occupa della compravendita di opere fotografiche per conto di enti, aziende e privati.

Vuoi scegliere il miglior corso professionale di Fotografia? Guarda le recensioni online

La validità dell’offerta dell’Istituto Italiano di Fotografia traspare con forza dalle recensioni degli ex allievi - e di coloro che hanno anche solo sfiorato l’universo IIF - da cui emerge un altissimo grado di soddisfazione. Basta fare un giro tra le pagine social dell’Istituto o sui principali motori di ricerca.

In particolare, il Corso Biennale Professionale di Fotografia - secondo il commento di un utente - è ben organizzato e si presenta come un ambiente stimolante e piacevole. Anche grazie ai tutor “super preparati” e ad un’attrezzatura all’avanguardia. C’è poi chi dice di approfittare dei numerosi workshop organizzati dall’IIF per non rimanere indietro ed essere sempre al passo con i tempi: perché l’Istituto Italiano di Fotografia non è solo garanzia per il presente, ma anche per il futuro. Senza contare chi, dopo aver partecipato al Corso Biennale Professionale, continua a frequentare le iniziative e le attività della scuola. A riprova che gli studenti dell’Istituto Italiano di Fotografia vivono un’esperienza formativa che difficilmente riuscirebbero a trovare altrove. Se hai domande sull’Istituto Italiano di Fotografia puoi trovare le risposte ai dubbi frequenti cliccando qui.

Vuoi scoprire di più sull’offerta formativa di IIF Milano? Partecipa al prossimo open day di giovedì 20 aprile: un’ottima occasione per capire come funzionano i percorsi formativi in Istituto, visitare i set di moda, ritratto e still life e parlare con lo staff. Partecipazione gratuita su iscrizione.

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