Come diventare fotografo professionista: dove studiare e come trovare lavoro in fotografia

"Fare una fotografia vuol dire allineare la testa, l’occhio e il cuore. È un modo di vivere", diceva il famoso fotografo francese Henri Cartier-Bresson. Un modo per cristallizzare il tempo e renderlo eterno. Una magia possibile solo se sensibilmente attratti dalla realtà che ci circonda e se lo strumento, la macchina fotografica, diventa il nostro miglior alleato. Stai per terminare la scuola o sei un neolaureato alle prese con il mondo del lavoro e vuoi approfondire lo studio della fotografia?

La professione del fotografo e di quelle connesse con il mondo della fotografia sono molto richieste: conciliare passione e mestiere è possibile. Anche perché i tempi corrono e il mercato del lavoro cambia velocemente, ampliando le possibilità per chi è uno specialista dell’immagine. A oggi le applicazioni sono varie e diversificate, con tante nuove figure che seguono la rivoluzione digitale, dal settore dell’e-commerce a quello del giornalismo online, da quello della moda e degli eventi a quello che ruota intorno al marketing e alla pubblicità digitale, che non può fare a meno dei social.

Il trucco è riuscire ad acquisire nozioni e, soprattutto, metterle in pratica, guidati da professionisti del settore. Ma come diventare un vero fotografo professionista e come prepararsi per riuscire a fare centro nel mondo del lavoro? Ecco una guida che risponderà a tutte le tue curiosità.

Come diventare fotografo professionista?

Per ottenere una buona formazione professionale nell’ambito fotografico bisogna conoscere in profondità la tecnica, il linguaggio, le modalità progettuali e l’attrezzatura necessaria per scattare in maniera corretta. Si possono conseguire buoni risultati senza partire con delle basi specifiche dalla scuola superiore, ma è fondamentale seguire, in seguito, un percorso formativo che sappia preparare alle sfide del domani lavorativo. Diventa necessario quindi che chi studia fotografia acquisisca la sensibilità e le tecniche utili per sviluppare un proprio stile personale, conoscendo in maniera approfondita cosa è richiesto a chi svolge la professione di fotografo oggi.

Indispensabile, quindi, scegliere un corso professionale che non solo prepari al lavoro, ma che dia la possibilità di confrontarsi subito con progetti e aziende, con la guida di professionisti esperti. Di misurarsi, quindi, fin da subito con la professione, allacciando i contatti che servono per costruire la propria strada. Bene allora avere una solida preparazione teorica, ma è la “messa in pratica” ciò che distingue un semplice studente da un fotografo che vive della sua arte.

Tutto questo lo offre l’Istituto Italiano di Fotografia, che si prefigura come un primo concreto slancio per entrare a far parte del mondo fotografico. La missione di IIF è quella di fornire una preparazione completa e moderna che permetta di approcciare la fotografia come linguaggio espressivo di stile e innovazione.

Dove studiare fotografia in Italia? I corsi di Istituto Italiano di Fotografia dove il 60% degli studenti trova lavoro in fotografia

L’Istituto Italiano di Fotografia prevede diverse tipologie di percorsi, tra cui il Corso Professionale Biennale di Fotografia e i Corsi di Fotografia Serali Annuali Full e Full Advanced. Il primo costituisce il vero fiore all’occhiello della Scuola: il Corso Professionale Biennale di Fotografia è il percorso più completo, destinato a coloro che intendono dedicare gran parte del proprio tempo alla formazione fotografica per i due anni di durata. Il tasso di inserimento lavorativo nel mondo della fotografia è di oltre il 60%, un dato rilevante che viene annualmente confermato dai punti di forza dell’istituto, che ai propri studenti offre completezza della didattica ma, nello stesso tempo, l’approccio pratico-professionale che spazia tra i diversi settori della fotografia: dal ritratto allo still life - fotografie spesso usate nell’e-commerce per la presentazione di prodotti o accessori - , passando per il nudo artistico e la fotografia di moda.

Per questo i docenti prestano particolare attenzione, oltre a curare l’aspetto storico e critico, a insegnare i metodi più appropriati per costruire un lavoro impeccabile grazie alla post-produzione, prevedendo l’uso di strumenti professionali come Adobe Lightroom, Adobe Photoshop, Adobe Indesign e CaptureOne. Il tutto, con uno sguardo concreto al mondo del lavoro: IIF dà la possibilità ai propri studenti di arricchire la formazione attraverso incontri con professionisti e tramite il coinvolgimento in mostre, pubblicazioni, festival fotografici ed eventi, realizzazione di progetti fotografici commerciali per clienti di diversi settori. In questo modo, possono preparare un portfolio artistico di spessore per proporsi ad aziende e ad altre realtà già durante gli studi. È lo stesso Istituto, poi, a “spianare la strada” a chi conclude il percorso professionale con successo: agli ex studenti vengono spesso offerti incarichi e collaborazioni commerciali su base meritocratica.

Una possibilità unica per entrare a far parte del mondo della fotografia a livello professionale a cui tutti possono ambire: IIF, infatti, ogni anno bandisce diverse borse di studio tra cui quella per il ruolo di tutor-assistente al Corso Biennale Professionale di Fotografia, o altre borse di studio interne al percorso di studi, assegnate in base alla media dei voti e al portfolio presentato durante gli esami. È, inoltre, possibile usufruire di sconti attraverso le promozioni di early booking del Corso Biennale Professionale di Fotografia e dei Corsi Fotografia Serali Annuali Full e Full Advanced.

Quali sono i “lavori del futuro” in fotografia? Gli sbocchi professionali più richiesti

Il mondo della fotografia sta evolvendo rapidamente non solo nelle tecniche, ma anche nei settori in cui opera: dal cinema, alla moda, passando per e-commerce e la comunicazione, senza dimenticare il mondo del digitale. Tanti gli sbocchi lavorativi percorribili una volta terminati i percorsi di formazione erogati da Istituto Italiano di Fotografia.
Il Fotografo, oggi, si può specializzare nei più vari ambiti lavorativi, come in aziende, agenzie, e-commerce, privati, case editrici, giornali e riviste. Occasioni di lavoro, dopo il percorso professionale, esistono anche come l’Assistente di studio fotografico, che si occupa della gestione del set fotografico e dei suoi aspetti più tecnici e pratici. L’Assistente digitale, richiesto spesso in ambito televisivo e sportivo, invece, si occupa dell’acquisizione diretta delle immagini e della postproduzione delle foto prima dell’utilizzo.
Chi invece vorrà diventare Post producer, si dedicherà alla lavorazione delle immagini tramite programmi per l’editing fotografico, mentre il Photo editor seleziona le immagini che accompagnano testi di articoli e interviste. La figura che invece coordina i professionisti e i servizi tecnici per la produzione di progetti fotografici è il Producer fotografico.
In ambito video, ricercatissima è la figura del Videomaker, che produce contenuti video come cortometraggi, videoclip o documentari di breve durata, per raccontare e comunicare un messaggio, occupandosi sia della produzione che della regia. Spesso questa figura opera in sinergia con il Direttore della fotografia, il cui principale compito è quello di essere il responsabile della fotografia cinematografica durante la realizzazione di un film o di un documentario, o ancora per un programma televisivo, ma può lavorare anche per un video musicale, pubblicitario o in generale per qualsiasi contenuto video.
Venendo al mercato dell’arte, molteplici sono i professionisti richiesti: dal Curatore di mostre fotografiche, che progetta, organizza e concretizza mostre, esposizioni ed eventi fotografici, al Photo Art Advisor, che si occupa della compravendita di opere fotografiche per enti, aziende e privati, fino al Gallerista, il responsabile di uno spazio espositivo che propone autori fotografici e mette in vendita le loro opere.
Altro esempio di figura professionale con competenze fotografiche è il Responsabile di archivi fotografici, che gestisce l’archiviazione, la catalogazione e la conservazione del materiale fotografico di aziende, fondazioni e fotografi.

Qualche esempio? Tra i numerosi talenti che hanno studiato in IIF e che hanno ottenuto un potente riscontro nel mondo del lavoro, rinnovando il mestiere del fotografo sulla base delle esigenze del mondo contemporaneo, c’è Carolina Amoretti, una fotografa che nel corso degli anni ha collezionato collaborazioni con grandi brand di moda italiani e internazionali tra cui Versace, Nike, Missoni, Adidas, Sephora, Benetton e Diadora. Ritrattista, designer e direttrice creativa, di recente ha immortalato per Vogue anche la gravidanza della cantautrice siciliana Levante.

Un altro fotografo di successo che ha fatto parte dell’Istituto Italiano Fotografico è Karim El Maktafi, vincitore del PHMuseum 2017 Grant - New Generation Prize e nominato tra i primi 30 fotografi emergenti al mondo dal Photo District News 2019. Tra i suoi clienti principali troviamo il Washington post magazine, National Geographic (US), Internazionale, Vogue Italia, Rolling Stone, The British Journal of Photography, Der Greif e Playboy Italia.

Istituto Italiano di Fotografia apre le porte ai nuovi studenti: scopri gli Open Day

Pensi che quella della fotografia possa essere la tua strada? L’Istituto Italiano di Fotografia apre le sue porte a tutti gli interessati per scoprire l’offerta formativa dell’anno accademico 2022/2023 in occasione di diversi open day. Il prossimo sarà martedì 5 aprile e si svolgerà nella sede di Milano, in Via Enrico Caviglia 3 (M3 Corvetto). Verranno allestiti set fotografici di moda, ritratto e still life per far provare ai partecipanti a scattare su un vero e proprio set professionale, sarà possibile visitare la struttura e le mostre allestite all’interno dell’Istituto. I referenti di orientamento e didattica presenteranno inoltre il Corso Professionale Biennale di Fotografia, i Corsi Serali Annuali Full e Full Advanced e daranno tutte le informazioni relative anche ai corsi serali e workshop weekend.

Per tutte le informazioni è possibile rivolgersi alla mail info@iifmilano.com. Oppure, per prenotare la propria partecipazione, è possibile compilare il form online che trovi qui.