
Sappiamo bene qual è la sensazione che prova un vero amante del mare appena si avvicina al suo “habitat” naturale: c’è chi rimane incantato a guardare il riflesso dell’acqua, chi non riesce a resistere alla tentazione di un tuffo, chi rimane affascinato dal mondo sottomarino. Quando è ora di andarsene è un dramma senza fine! Per questo la scelta migliore per chi ha un’autentica passione per il mare è quella di rimanere il più possibile vicino all’acqua e al sole: perché allora non pensare di lavorare proprio qui, dove si lascia il cuore? Ancora meglio se si ha l’opportunità di viaggiare e scoprire ogni angolo del mondo…magari con un guadagno niente male! Non pensate sia possibile? Forse perché non conoscete le possibilità che il mondo marino può darvi. Ecco 12 sbocchi professionali davvero interessanti e che ancora forse non conoscevi.
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#12. Il medico a bordo
Ogni nave ha bisogno di qualcuno a bordo che sappia salvare una vita. O, magari, che sappia farla nascere. Esistono infermieri e medici che ogni giorno portano a termine questa importante missione. Tra una navigazione e l’altra, in mari vicini e lontani, sia in Italia che nei teatri operativi esteri, gli uomini del Servizio Sanitario della Marina si adoperano per la tutela della salute del personale.
#11. L’idrografo
Importante compito, il suo, che ricorda quello dei grandi esploratori del passato: gli idrografi realizzano e aggiornano le carte nautiche dei mari italiani e permettono alle navi di solcare nuove rotte. Non solo: nella loro vita avventurosa conducono specifiche campagne idrografiche per il rilievo sistematico dei fondali marini e delle coste non solo per l’aggiornamento della documentazione nautica ufficiale nazionale, ma anche per la condotta di ricerche scientifiche a bordo di navi specializzate.
#10. La guardia costiera
C’è chi, anziché scoprire e solcare il mare, ama prendersene cura: questa è la vocazione di coloro che diventano Ufficiali delle Capitaneria di Porto – Guardia Costiera. Il loro lavoro consiste nella salvaguardia della vita in mare, la sicurezza della navigazione, nel controllo della costa, il controllo sulla pesca, la protezione dell’ambiente marino: sono loro a far sì che le aree marine protette rimangano piccoli paradisi tra terra e acqua.
#9.L’ingegnere navale
Progettare navi e mezzi idonei per operare in mare è il sogno di tantissimi ragazzi fin dall’infanzia e, vederle poi solcare i mari sicuramente rappresenta la maggior soddisfazione. L’innovazione tecnologica e scientifica rappresenta un punto focale per la strategia della Forza Armata, indispensabile per poter affrontare ogni nuova sfida. Per chi ha l’Ingegneria nel sangue e il mare nel cuore, una strada potrebbe essere proprio questa: diventare Ingegnere navale e progettare Unità Navali e mezzi all’avanguardia.
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#8. Pubblica Informazione e Comunicazione
Se il giornalismo è la vostra passione, ma allo stesso tempo non riuscite a stare lontani dal mare, esiste un mestiere che può conciliare le due cose alla perfezione. L’ addetto alla “pubblica informazione e comunicazione”. Uno degli aspetti più interessanti del lavoro nel settore delle news e dei media è la possibilità di catturare la storia in divenire. Il compito di raccontare attraverso notizie e social network le ultime notizie su un intervento umanitario, o su una missione di interesse internazionale, ai rapporti con i media più importanti, alla velocità con cui viaggia oggi l’informazione.
#7. Il direttore di macchina di navi o sommergibili
Ecco un altro sbocco professionale perfetto per gli aspiranti ingegneri. In particolare, per gli ingegneri che sognano di girare il mondo solcando i mari, con una predilezione per la meccanica. Il direttore di macchina trova sia nelle Unità Navali che nei Sommergibili “pan per focaccia” per la propria professionalità, assicurando sempre ed in ogni situazione la massima efficienza della propulsione e di tutte le componenti meccaniche dell’Unità.
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#6. Il Sommergibilista
Quella dei sommergibilisti è una delle “famiglie” più gloriose della Marina Militare. Gli appartenenti a questa famiglia sono gelosi custodi di una tradizione che ha scritto alcune tra le pagine più eroiche dei grandi conflitti del secolo scorso. Solo la decisione e la sicurezza di chi lavora a bordo di mezzi più tecnologici di cui è dotata la Marina Militare, riesce a condurli tra le profondità dei nostri mari.
#5. Il Fuciliere di Marina
Con il grido “SAN MARCO” gli uomini che operano sotto l’insegna del Leone alato salutano il Comandante al “rompere le righe” prima di iniziare una nuova attività. La Brigata Marina San Marco è l’erede delle secolari tradizioni della Fanteria di Marina che risalgono al 1713 e che hanno sempre visto i fucilieri di Marina coprirsi di gloria. La prontezza operativa e la flessibilità di impiego caratterizza la Brigata Marina San Marco come uno strumento efficace, capace di rischierarsi rapidamente e di operare in qualsiasi parte del mondo...proprio come recita il suo motto “per mare per terram”.
#4. L’incursore
Solo per i veri amanti dell’avventura: gli incursori si sottopongono a duri addestramenti e sono assegnati spesso a missioni operative all’estero. Una carriera tra terra, mare e aria che porta ad una vita movimentata, emozionante e sempre in viaggio e soprattutto entrare a far parte di un Reparto di Forze Speciali tra i più conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.
#3. Il pilota
Decollare da una nave per compiere la propria missione di ricognizione, di ricerca e soccorso, di recupero o intervenire in situazioni di emergenze umanitarie, per poi tornare solo dopo averla portata a termine: non è lo scenario dell’ultimo videogioco di simulazione di volo, ma il lavoro quotidiano dei piloti della Marina Militare. Le navi militari sono infatti dotate di aerei ed elicotteri, che decollando dal ponte di volo si dividono tra mare e cielo.
#2. Consulente per diritto internazionale/missioni umanitarie
Non sono pochi i ragazzi che sentono di essere nati per portare giustizia e difendere i diritti nel mondo. Chi sceglie di diventare Commissario di Marina può essere inviato nelle aree di crisi come consulente giuridico in tema di diritto internazionale e per attività umanitarie, o scelto per incarichi all’estero. Supporta il Comandante, dell’Unità impiegata in operazioni internazionali, come consulente giuridico di diritto internazionale dei conflitti armati.
#1. Il Comandante
E poi c’è lui: il lupo di mare per eccellenza, colui che non abbandona mai la nave. Il comandante vive a bordo della sua nave e dirige il suo equipaggio, di cui è punto saldo e riferimento, cavalcando le onde di tutti i mari verso i quali l’Unità è inviata in missione. Ogni 10 giugno la Marina Militare festeggia la propria giornata commemorando il Comandante - Ammiraglio Luigi Rizzo. L’Ufficiale che meglio di tutti ha rappresentato lo spirito ardimentoso della Marina Militare nella Prima Guerra Mondiale dimostrando doti di coraggio, forza spirituale e coerenza morale davvero uniche.