
Il 25° Salone Orientamenti è andato in scena dal 10 al 12 novembre con una manifestazione completamente virtuale che ha proposto in 72 ore oltre 320 eventi, incontri e webinar sui diversi canali multimediali attivati.
Un' edizione online che ha registrato un grande successo di pubblico, raggiungendo complessivamente 150.119 contatti. Ma un'altra grande novità è che, quest'anno, il Salone non chiude. La piattaforma www.saloneorientamenti.it, infatti, rimarrà attiva permettendo di partecipare al virtual tour e al videogioco sull’orientamento. Inoltre, in pochi giorni saranno fruibili tutti i 320 eventi.
Orientamenti 2020, un grande successo di pubblico
I visitatori della piattaforma www.saloneorientamenti.it sono stati 53.063, per un totale di 796.671 visualizzazioni. I partecipanti agli Webinar sono stati 36.541, mentre gli eventi e hanno contato 27.613 utenti tramite il sito istituzionale e 60.515 tramite i social.Numeri importanti anche per l’International Career Day di Orientamenti, promosso da Regione Liguria in stretta collaborazione con i Centri per l’Impiego liguri con il supporto dell’Università di Genova nell’ambito dell’European Job Days tenutosi il 10 e 11 novembre. Sono state 60 le aziende liguri che hanno aderito, pari al 36% del totale dell’evento su scala europea, con 234 annunci (il 35% del totale) e 1.100 posizioni offerte (pari al 31%). Il peso delle aziende coinvolte da Regione Liguria è evidente, tanto più se si considera che questo dato è commisurato con quello complessivo delle altre 13 Regioni italiane e 12 Paesi europei (tra cui Germania, Belgio, Portogallo, Olanda, Repubblica Ceca).
Ilaria Cavo: il Salone punto di riferimento per ragazzi, genitori e docenti
Tanti messaggi, spunti, riflessioni e informazioni in tre giornate. Con un “cambiamento” davvero importante.“Nel suo 25esimo, Orientamenti supera se stesso”, evidenzia Ilaria Cavo, assessore alla formazione, istruzione e politiche sociali di Regione Liguria. “I numeri della versione digitale non hanno nulla da invidiare alle presenze delle precedenti edizioni. Centocinquantamila contatti, di cui 53mila partecipanti unici sulla piattaforma, sono numeri importanti se paragonati alle 100mila presenze fisiche dello scorso anno. Sono numeri che certificano come questo Salone sia diventato un punto di riferimento per i ragazzi, i genitori e i docenti e come, da parte degli studenti, ci sia voglia e bisogno di essere guidati, soprattutto in questo momento di cambiamento. Ancora oggi – prosegue Ilaria Cavo – a Salone chiuso, ma a piattaforma aperta, in 6mila hanno fatto il videogioco o il virtual tour (i due servizi rimasti attivi per ora). Questo ci impegna, insieme a tutto il comitato promotore, a dare una continuità e ad arricchire di contenuti la piattaforma, come strumento che deve rimanere a disposizione di tutti. La limitazione di non aver potuto fare un Salone in presenza dobbiamo sempre più trasformarla in un’opportunità”.
In tal senso sono stati già programmati nuovi incontri “I genitori e l’aiuto alla scelta”. Il team di #Progettiamocilfuturo ha totalizzato 750 presenze negli eventi con Luisa Ribolzi (sociologa dell’educazione), Gianna Schelotto (psicologa) e Alice Barbieri (esperta di orientamento), con oltre 500 genitori in lista di attesa. Già fissate quindi quattro nuove date (16, 23, 25 e 30 novembre) con prenotazioni aperte all’indirizzo www.progettiamocilfuturo.it/famiglie.