Osservatorio in Divisa 2022: perché i giovani vogliono lavorare in una Forza Armata e di Polizia?

Il primo passo verso un traguardo tanto ambito quanto complesso da raggiungere: indossare una divisa di una Forza Armata o di Polizia. Questo ha rappresentato, per decine di ragazzi e ragazze presenti, l’evento “Obiettivo Futuro: l'identikit di chi sogna la divisa”, che si è tenuto all’interno della Sala Tesi dell’Università Niccolò Cusano.

I giovani, tutti accomunati dalla volontà di indossare la divisa di una delle Forze Armate o delle Forze di Polizia, hanno infatti ricevuto, grazie all’impegno dimostrato durante una dura selezione, una borsa di studio ‘Onore al Merito’.
L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è promossa da AssOrienta, Associazione Orientatori Italiani, impegnata da anni nel settore dell’orientamento allo studio e al lavoro, in collaborazione con Nissolino Corsi. Grazie al premio ricevuto, i vincitori delle 800 borse di studio totali e parziali messe a concorso, avranno la possibilità di frequentare gratuitamente i corsi organizzati dalla Nissolino Corsi, realtà leader in Italia per la preparazione dei concorsi in divisa. I ragazzi hanno ricevuto l’ambito riconoscimento direttamente dalle mani della Dott.ssa Patrizia Nissolino, Presidente della Nissolino Corsi e della Dott.ssa Valentina Galeno Mellucci, Presidente AssOrienta. E con loro c’era anche il nostro Nikolais, inviato da Skuola.net per ascoltare la voce dei protagonisti.

Chi sono quelli che sognano la carriera nelle Forze Armate e di Polizia? Hanno un familiare già in divisa e buoni voti a scuola

La consegna delle borse di studio si è tenuta a margine dell’evento “Obiettivo Futuro: l'identikit di chi sogna la divisa”, all’interno del quale sono stati presentati i dati dell’Osservatorio sulle Professioni in divisa 2022, realizzato da Skuola.net in collaborazione con Nissolino Corsi.

Grazie al contributo di oltre 30.000 studenti di scuole medie, superiori e università è stato tracciato il profilo di chi aspira ad entrare nelle Forze Armate e Forze di Polizia, ben lontano dai soliti luoghi comuni e dagli stereotipi solitamente diffusi. Ben 4 ragazzi su 10 tra coloro che desiderano indossare una divisa, infatti, dichiarano un rendimento negli studi di tutto rispetto: il 15% tutti voti alti, il 27% voti medio-alti. Per quanto riguarda il contesto sociale di provenienza, invece, ben il 31% dice di appartenere a una famiglia "mediamente agiata", l’11% di essere “molto agiato”. Insomma, quella di tentare questo tipo di carriera è una scelta che abbraccia tutti ed è lontana dall’essere categorizzata come spesso si è fatto in passato: non è di certo una “scelta di serie B” in caso di svogliatezza negli studi, soprattutto perché è necessario impegnarsi duramente per passare le selezioni.

Ma, alla fine, qual è la principale motivazione che spinge verso questa carriera? In cima alla lista, spesso, ci sono in ballo questioni "ereditarie" o la realizzazione di un sogno che si inizia a coltivare fin da piccoli, soprattutto con l’ambizione di rendersi utili agli altri. Tra chi si dichiara disposto a entrare nelle Forze Armate o di Polizia, infatti, ben 2 su 3 hanno almeno un membro della propria famiglia (genitori, fratelli, nonni, zii, ecc.) che indossa o ha indossato in passato una divisa. La questione “ereditaria” influenza anche la scelta dell’uniforme: in 3 casi su 4 si vorrebbe indossare la stessa del proprio predecessore.

A commentare questi dati, una parterre d’eccezione moderato da Daniele Grassucci, co-founder e Direttore di Skuola.net, moderatore dell’evento, e composto dall'Ammiraglio di Divisione Fabio Agostini, Capo reparto pianificazione ed esercitazioni del COVI, dal Generale di Brigata Ausiliaria E.I. Stefano di Fulio, già capo Centro Supporto del Genio alla Protezione delle Forze Esercito Italiano, dal Generale di Brigata Ausiliaria C.C. Stefano Dragani già Special Advisor delle Forze Polizia di numerosi africani, dal Primo Dirigente Maria Teresa Panone, Direttore Istituto Sovrintendenti Polizia di Stato “Rolando Lanari”, dal Vice Questore Aggiunto Marco Travisani, Vice Direttore dell’Ufficio Corsi alla Scuola Superiore di Polizia.