
È tempo di sessioni straordinarie all’università. Molti studenti si stanno preparando per gli appelli extra concessi loro dal proprio ateneo. Ma come funzionano le sessioni straordinarie? Chi ha diritto a beneficiarne?
Sarebbe bello avere più possibilità di superare un esame con degli appelli straordinari che si tengono in date al di fuori della sessione invernale ed estiva, ma purtroppo non a tutti è concesso di poter sostenere gli esami durante questo periodo.
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Le sessioni straordinarie
Durante la sessione invernale, quella estiva e quella di settembre, capita di dover affrontare molti esami, che talvolta si sovrappongono rischiando di mandare in tilt la mente degli studenti, anche di quelli più preparati.
Il sogno di ogni studente universitario è quello di avere la possibilità di studiare e prepararsi per un esame alla volta, anche se purtroppo gli appelli ravvicinati durante le sessioni impediscono di concentrarsi singolarmente su ogni corso di studi. Ci sono, però, delle opportunità d’oro per gli universitari: le sessioni straordinarie, degli appelli extra, al di fuori delle sessioni d’esame che si svolgono proprio in questo periodo, tra aprile e maggio e, in molti casi, anche tra ottobre e novembre. Le sessioni straordinarie permettono anche di mettersi in pari con gli esami che non si è stati in grado di superare nel corso della sessione precedente, così da non dover sopportare un carico di studio troppo pesante durante la sessione successiva, oppure di laurearsi in tempo, senza rischiare di finiri fuori corso.
Chi può beneficiare degli appelli straordinari
Ma quindi le sessioni straordinarie risolvono tutti i problemi degli universitari? Purtroppo no. Proprio perché straordinarie, non a tutti gli studenti è concesso accedere a queste sessioni. Solo particolari categorie di universitari possono partecipare agli appelli extra delle sessioni straordinarie. Ogni ateneo ha il proprio regolamento in cui viene disciplinata la loro organizzazione e che sarà sicuramente consultabile sul sito ufficiale di ogni università. Generalmente, però, gli studenti che possono sostenere gli esami durante le sessioni straordinarie sono:
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gli studenti lavoratori;
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gli studenti fuori corso;
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gli studenti con disabilità e problemi di salute;
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gli studenti con figli molto piccoli;
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gli studentesse in gravidanza;
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gli studenti iscritti contemporaneamente a due corsi di studio;
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i laureandi a cui manchi un numero esiguo di cfu da accumulare per la laurea;
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gli studenti con lo status di atleti.
Per poter sostenere gli esami durante gli appelli straordinari, gli studenti dovranno risultare appartenenti ad almeno una di queste categorie e per farlo dovranno presentare la dovuta documentazione secondo le modalità richieste da ogni ateneo.
Solitamente le Università specificano nel regolamento che disciplina l’organizzazione delle sessioni straordinarie anche quali e quanti esami ha diritto di sostenere ogni categoria di studenti. Ti consigliamo, quindi, di leggere attentamente le informazioni presenti sul sito del tuo ateneo per scoprire se puoi beneficiare anche tu degli appelli extra, concessi grazie alla sessione straordinaria.